
L’Autrice, con uno stile lieve e coinvolgente, tratteggia la figura dell’apostolo Paolo e l’incredibile percorso della sua vita. Il risultato è un cammeo di godibile lettura per chiunque desideri conoscere questo apostolo del Cristianesimo primitivo.
Qui Paolo viene definito un sogno, un progetto di Dio.
L’Apostolo, nelle sue Lettere alle comunità ecclesiali dell’epoca, parla sempre di un piano di Dio, di un progetto eterno, di un disegno da realizzare, di un segreto tenuto nascosto lungo i secoli e finalmente manifestato in Cristo.
Ed è tutto questo che l’Autrice definisce sogno di Dio che, nel suo amore infinito, chiama l’uomo a rispondere e a collaborare liberamente e responsabilmente affinché il suo sogno-progetto abbia compimento.
Il libro è la storia di quel progetto di Dio che si realizza nella persona di Paolo. E che ingloba realtà socio-religiose del mondo greco-romano in un annuncio di salvezza che ha il suo centro propulsore nella predicazione di Gesù di Nazaret, messo a tacere con la crocifissione, ma risorto, e che continua nei discepoli quell’annuncio salvifico rifiutato dal potere religioso dell’epoca. Paolo, ebreo osservante ma di cultura greca e cittadino romano, si schiera contro questo nuovo messaggio e coloro che lo propagano. Ma giocoforza dovrà arrendersi...
La vita di questo primo convertito della storia cristiana viene descritta seguendo le piste storiche rilevabili negli Atti degli Apostoli e nelle Lettere dello stesso Paolo. Un filo narrativo che accompagna l’instancabile Apostolo nelle sue peregrinazioni irte di difficoltà e di pericoli, ma vissute con dedizione eroica fino alla fine.
Paolo fu decapitato a Roma, alle Aquae Salviae, a causa di Cristo e del suo Vangelo, intorno all’anno 64-67 d.C.
Destinatari
Catechisti, Centri di Ascolto
Per chi è interessato a conoscere l’apostolo Paolo senza apparati esegetici, ma in forma piana, narrativa.
Autori
Lina Farronato, ha lavorato a lungo nella Redazione del Centro Catechistico Paolino e partecipato a diverse missioni parrocchiali in Italia. Ha pubblicato vari libri di genere biografico e narrativo e innumerevoli articoli su varie testate.
Il secondo tomo del vol. 2 degli "Albori del cristianesimo" è dedicato interamente a Paolo. A un capitolo iniziale che fissa per quanto sia possibile la cronologia della vita e della missione paoline, segue una parte dedicata alla figura del Paolo missionario: alla sua identità di apostolo e di apostolo dei gentili, con la strategia e le tattiche sue proprie per acquistare alla nuova fede - anche grazie a una nutrita schiera di collaboratori - nuove terre e nuove comunità. In questa parte James Dunn non perde mai di mira quale sia l'idea di chiesa di Paolo e come di fatto si presentino le comunità sia fondate da lui sia con cui egli entra in rapporto. Sullo sfondo così delineato in tutti gli aspetti storici, culturali e sociali, vengono illustrate le varie fasi della missione di Paolo nell'Egeo e al tempo stesso si approfondiscono le lettere inerenti ai diversi periodi e ai diversi luoghi dell'impresa di Paolo. Conclude questo secondo tomo un capitolo dedicato espressamente alla lettera ai Romani e al testamento dell'apostolo riportato negli Atti degli Apostoli, entrambi testi con cui si chiude la grande avventura di quello che spesso si è tentati di chiamare "secondo fondatore del cristianesimo".
La posizione di Gesù nei confronti delle donne del suo tempo e l’identità storica e letteraria delle figure femminili dei vangeli canonici sono già da diverso tempo al centro dell’interesse delle studiose e degli studiosi. I risultati fin qui raggiunti sono diversamente significativi, a seconda del peso riconosciuto all’ermeneutica critica femminista o all’approccio di genere. All’interno della collana La Bibbia e le donne. Esegesi, storia, cultura, il primo volume della seconda sezione, dedicato a I Vangeli. Narrazioni e storia, si pone dunque come punto di arrivo di una indagine che...
"Il Signore renda la donna che entra in casa
tua come Rachele e Lia, le due donne
che edificarono la casa di Israele".
"Con Rut, profeticamente ha inizio la nuova "Casa di Israele" dove anche le genti hanno posto. Considerate l'importanza della presenza di Rut nella genealogia di Gesù in Matteo 1! Sembra dunque che si voglia dire una rinnovata edificazione del Popolo di Dio in vista del re David e in vista del Messia".
Il presente volume raccoglie due attenti e puntuali studi dell'autrice riguardanti le origini del cristianesimo.
Nel primo saggio, "Alexabdra Salome Regina Judaeorum", viene proposto uno spaccato della storia politica ebraica del primo secolo a.C. così come appare nella visione propria dei Farisei - dalla quale emerge la speranza di popolo "eletto" - che farà anche da sfondo ai Vangeli che li riguarderanno.
Nel secondo saggio, "I piccoli gruppi nelle religioni dell'Ellenismo e nel Cristianesimo delle origini", centro di tutta la ricerca è il culto del Risorto tra le comunità mediterranee post-ellenistiche, come vero universale sacramento di salvezza e vera base per l'espansione del concetto di Chiesa.
Le prime parole che aprono il Vangelo di Marco dicono immediatamente al lettore che egli si trova di fronte a un personaggio identificato come vangelo, cioè come una bella notizia. Si può esplicitare: con bella notizia che è Gesù Cristo, Figlio di Dio.
L'autore precisa molto presto, nella sua narrazione, che questa sua personale convinzione relativa all'identità di Gesù di Nazaret viene confermata da Dio stesso. De conseguenza, nel leggere il testo di Marco, non possiamo dimenticare mai che non solo è un credente colui che l'ha scritto, ma che sono credenti anche i destinatari di questo libro particolarissimo.
I profeti dell'Antico Testamento sembrano tanto lontani da noi, invece essi parlano ancora oggi al credente. Oltre alle figure "classiche" (Isaia, Geremia, Ezechiele, Amos...), esistono tanti altri uomini e donne di Dio che la Scrittura descrive con tutta la loro umanità, talora anche problematica e ambigua, ma così vicina alla nostra. Attraverso le loro storie leggiamo, come in uno specchio, la nostra, ritroviamo temi attuali anche oggi, come quello del potere, siamo istruiti nell'arte difficile ma necessaria del discernimento. Il volume è dedicato ad alcuni di questi personaggi, ma tanti altri avrebbero potuto essere scelti. Il filo rosso che li accomuna è la marginalità, anzi, la possibile emarginazione. Tale condizione liminare diviene una risorsa, perché concede a questi personaggi di vedere la realtà in prospettiva, godendo di una visione migliore di quella di chi sta (o si pone) sempre al centro della scena.
Alla sfida educativa questo libro risponde con quattro parole chiave: amore, ascolto, preghiera, comunicazione. Sfida nella sfida, lo studio si affida a quelle parti della Rivelazione che si potrebbero definire "fuori dal tempio": Proverbi, Cantico dei Cantici, Salterio e Testamento di Giobbe. Pagine forse poco lette, ma incontestabili per la loro attualità e concretezza, così umane da essere divine. Pagine dense che toccano i punti dimenticati di una paideia che ha ancora tanto da dire: la Parola di Dio.
La traduzione CEI 2008 della Bibbia impone di adeguare il nuovo testo a tutti gli strumenti necessari a chi, a vario titolo, utilizza la Sacra Scrittura. Il volume, in uso da più di trent’anni nella precedente edizione, offre una presentazione sistematica delle parole, delle idee e dei nomi principali della Bibbia, disposti in ordine alfabetico. Si tratta di un indice analitico, in quanto ogni articolo viene scomposto in suddivisioni a seconda dei diversi signifi cati del termine o della frase riportata, e insieme di un indice analogico, poiché riferisce le rassomiglianze, le equivalenze e le connessioni che richiamano tra loro i concetti analizzati. Uno strumento indispensabile per evangelizzatori, studiosi e semplici lettori della Bibbia.
Descrizione dell'opera
Dei libri di Esdra e di Neemia il volume propone:
- il testo ebraico: testo masoretico della Biblia Hebraica Stuttgartensia che riporta il Codex Leningradensis B19A(L), datato circa 1008;
- la traduzione interlineare: eseguita a calco, cerca di privilegiare il più possibile gli aspetti morfologico-sintattici del testo ebraico, anche a scapito, in alcuni casi, della semantica. Va letta da destra a sinistra seguendo la direzione dell'ebraico. Conia diversi neologismi che intendono rendere meglio il senso originario;
- il testo della Bibbia CEI a piè di pagina con a margine i passi paralleli.
Non si tratta di una 'traduzione', ma di un 'aiuto alla traduzione': un utile strumento di facilitazione e sostegno per affrontare le difficoltà dell'ebraico e introdursi nel testo biblico in lingua originale.
ROBERTO REGGI (1974) è laureato in filosofia con una tesi sul mito e la sua interpretazione, baccelliere in sacra teologia, licenziato in teologia dell'evangelizzazione. Con le EDB ha pubblicato: I «fratelli» di Gesù. Considerazioni filologiche, ermeneutiche, storiche, statistiche sulla verginità perpetua di Maria (2010) e le traduzioni interlineari in italiano di Esodo (2001 22007), Genesi (2003 42011), Salmi (2004 32011), Profeti minori (2005 22010), Isaia (2005 22009), Megillot. Rut, Cantico dei cantici, Qoèlet, Lamentazioni, Ester (2006 22008), Giosuè Giudici (2007), Deuteronomio (2008), Geremia (2008), Proverbi Giobbe (2009), Daniele (2009), Ezechiele (2009), Levitico (2010), Numeri (2010), Samuele (2011), Pentateuco (2011), Profeti (2011) e Re (2011).
In questo libro l'autore analizza la posizione degli scrittori del II e III secolo cristiano che hanno fatto una lettura mirata di Gal 4, 4-5 privilegiando il lessema "nato da donna" rispetto al "nato sotto la legge".
Questa opera, che raccoglie alcuni dei molti commenti ai testi dei quattro vangeli pubblicati dall'autore, è redatta con la finalità di aiutare ad entrare dalla via aperta da Gesù, centrando la nostra fede sulla sequela della sua persona. Un libro che nasce dalla volontà di recuperare la Buona Notizia di Gesù per gli uomini e le donne del nostro tempo. Il Vangelo di Matteo è stato il più letto e citato fin dai primi secoli. Ha goduto di un prestigio straordinario, ed ha sempre occupato il primo posto nelle liste degli evangelisti. Lo si è chiamato il grande Vangelo", poichè lungo i suoi ventotto capitoli espone in forma più intensa di qualsiasi altro, l'insegnamento di Gesù. "