
Sollecitati da papa Francesco a vivere un Anno Giubilare alla luce della Parola del Signore "Misericordiosi come il Padre", anche i Gruppi di Ascolto offrono un percorso di riflessione e preghiera a partire dal testo di Luca, che è per eccellenza il Vangelo della misericordia. La proposta è quella di porsi in ascolto di alcune parabole (il buon Samaritano, la pecora perduta e la dracma smarrita, il Padre misericordioso, il povero Lazzaro e il ricco, il fariseo e il pubblicano al tempio) e di riflettere sugli incontri con il pubblicano Zaccheo e con il buon ladrone. Pagine che svelano come il tema della misericordia non riguarda solo il mistero di Dio, ma tocca le relazioni umane, in particolare l'esercizio della giustizia. Dimensione teologica e antropologica si fondono insieme, in un fecondo dialogo...
L'itinerario dei Gruppi di Ascolto della Parola è interamente dedicato a un discorso del Vangelo secondo Matteo, il "discorso in parabole", contenuto nel capitolo 13. È l'occasione opportuna per mettere a fuoco che cosa sia una parabola, come funziona, come possiamo leggerla oggi. Gesù amava parlare in parabole e i Vangeli ci regalano alcuni gioielli narrativi e teologici, diventati ormai perle che si stagliano fra i classici della letteratura di tutti i tempi.Le parabole ci rivelano qual era lo sguardo di Gesù sul mondo, come si posavano i suoi occhi sulla vita. Egli si dimostra un attento osservatore della realtà di tutti i giorni, che tutti viviamo. Eppure quella realtà quotidiana diventa il linguaggio con cui egli parla del Regno di Dio. Nella nostra vita ci sono già tanti segni che parlano di Dio, della sua rivelazione: occorre riconoscerli. Si tratta di avere occhi attenti, sensi spirituali per valorizzarli, "allenati" anche grazie al cammino proposto dai Gruppi di Ascolto della Parola.
Il presente volume raccoglie due attenti e puntuali studi dell'autrice riguardanti le origini del cristianesimo.
Nel primo saggio, "Alexabdra Salome Regina Judaeorum", viene proposto uno spaccato della storia politica ebraica del primo secolo a.C. così come appare nella visione propria dei Farisei - dalla quale emerge la speranza di popolo "eletto" - che farà anche da sfondo ai Vangeli che li riguarderanno.
Nel secondo saggio, "I piccoli gruppi nelle religioni dell'Ellenismo e nel Cristianesimo delle origini", centro di tutta la ricerca è il culto del Risorto tra le comunità mediterranee post-ellenistiche, come vero universale sacramento di salvezza e vera base per l'espansione del concetto di Chiesa.
Del libro del profeta Daniele il volume propone:
- il testo ebraico: testo masoretico della Biblia Hebraica Stuttgartensia che riporta il Codex Leningradensis B19A(L), datato circa 1008;
- la traduzione interlineare: eseguita a calco, cerca di privilegiare il più possibile gli aspetti morfologico-sintattici del testo ebraico, anche a scapito, in alcuni casi, della semantica. Va letta da destra a sinistra seguendo la direzione dell'ebraico. Conia diversi neologismi che intendono rendere meglio il senso originario;
- il testo della Bibbia CEI a piè di pagina con a margine i testi paralleli.
Non si tratta di una 'traduzione', ma di un 'aiuto alla traduzione': un utile strumento di facilitazione e sostegno per affrontare le difficoltà dell'ebraico e introdursi nel testo biblico in lingua originale.
Sommario
Indicazioni generali. Daniele.
Note sul curatore
Roberto Reggi (1974) è laureato in filosofia con una tesi sul mito e la sua interpretazione, baccelliere in sacra teologia, licenziato in teologia dell'evangelizzazione. Con le EDB ha pubblicato le traduzioni interlineari in italiano di Esodo (2001 22007), Genesi (2003 32007), Salmi (2004 2007), Profeti minori (2005), Isaia (2005), Megillot. Rut, Cantico dei cantici, Qoèlet, Lamentazioni, Ester (2006 2008), Giosuè Giudici (2007), Deuteronomio (2008) e Proverbi Giobbe (2009).
Bono Vox, leader del complesso irlandese U2, una delle più celebri ed "impegnate" rockband degli ultimi vent'anni, introduce i centocinquanta canti sacri degli ebrei, ragguardevoli non solo sul piano religioso ma anche su quello letterario, il più importante documento poetico dell'antichità ebraica. Con la consulenza generale di Paolo De Benedetti e un'appendice storico-critica di Agnese Cini Tassinario.
IL TESTO DEGLI ATTI DEGLI APOSTOLI SECONDO LA COLONNA LATINA DEL BEZAE CODEX CANTAGRIGIENSIS DIFFERISCE DAL TESTO DELLA COLONNA GRECA CORRISPONDENTE IN 631 LUOGHI. E UTILE QUINDI COMMENTARE IL CODICE DI BEZA AUTONOMAMENTE.