
Il libro vuole essere una guida pratica alla lettura del Testo sacro da parte del grande pubblico. E' frutto dell'esperienza maturata dall'autore nella guida di un gruppo di professionisti nella lettura della Sacra Scrittura. Il libro e`frutto dell'esperi enza maturata dall'autore nel la guida di un gruppo di professinisti alla lettura della sacra scrittura, per piu`di un decennio; ed e`un lavoro concretizzato in una serie di articoli sul giornale bimestrale del gruppo romano dei volontari della sofferenza: articoli che furono accolti dai destinatari con molto interesse. L 'autore si propone di aiutare i lettori a raggiungere una cordiale sintonia con dio, in modo che, nell'amorosa intuizi one, possano capire piu`di quanto il linguaggio umano, anche ispirato puo`esprimere sulle
Il libro propone il significato cristologico-escatologico nell'insegnamento di Gesu' anche quando parla in parabole e quando siede a tavola con i suoi discepoli, con gli amici, con i peccatori. Il termine della vita terrena che approda alla vita eterna e' presentato numerose volte sia nell'Antico che nel Nuovo Testamento sotto il simbolo di un banchetto". Attraverso i pranzi a "cui Gesu' partecipa e di cui Gesu' parla" il significato cristologico-escatologico contenuto nell'insegnamento di Gesu' anche quando parla in parabole e quando siede a tavola con i suoi discepoli, con gli amici, con i peccatori. Attraverso queste pagine evangeliche l'Autore conduce nella dinamica degli Esercizi ignaziani avvicinando l'esercitante alla conoscenza e alla sequela di Cristo e nella docilita' allo Spirito che schiude il mistero di Cristo illuminando la nostra intelligenza, all'incontro personale con Gesu' che volge a Dio il nostro cuore e muta il nostro stile di vita. "
Questo libretto si rivolge al singolo fedele che vuole accompagnare i suoi giorni con la lettura, attenta e ornate, del vangelo. Le schede, ventiquattro come i capitoli di Luca, accompagnano ogni giorno la lettura di un brano con semplici commenti e spunti di riflessione. Basta ricordarsi ogni giorno, per pochi mesi, di conservare cinque muniti della giornata per l'evangelista Luca.
«Scrittori di Scrittura» è un progetto che presenta al pubblico le opere di alcuni autori che si sono cimentati nella riscrittura di un brano biblico secondo la propria sensibilità. Ogni volume è corredato della breve introduzione esegetica di un biblista e della traduzione del testo originale dall'ebraico o dal greco.In questo volume Elena Loewenthal narra l'incontro di Abramo e Sara con il Signore alle Querce di Mamre e l'annuncio della loro discendenza, da cui sorgerà il grande popolo di Israele.«Perché Sara ha riso? Pensa forse di essere troppo vecchia per generare un figlio? Pensa che Dio non possa più aprire il suo utero sigillato? Non sa forse che l'Eterno può questo e altro, senza fatica? Che Lui è capace di sovvertire le cose?».
"Scrittori di Scrittura" è un progetto che presenta al pubblico le opere di alcuni autori che si sono cimentati nella riscrittura di un brano biblico secondo la propria sensibilità. Ogni volume è corredato della breve introduzione esegetica di un biblista e della traduzione del testo originale dall'ebraico o dal greco. In questo volume Gian Luca Favetto descrive il passaggio di crescita e di consapevolezza di una ragazzina che si intreccia con la memoria della creazione del mondo. Impaginò il cielo e la terra come creature, le immaginò magazzinò in sé entrambe come fossero una e poi le disegnò fuori di sé sdoppiandole, poiché era stanco di essere tutto, ed essendo tutto essere niente, tutto e niente, nulla e troppo...
"Scrittori di Scrittura" è un progetto che presenta al pubblico le opere di alcuni autori che si sono cimentati nella riscrittura di un brano biblico secondo la propria sensibilità. Ogni volume è corredato della breve introduzione esegetica di un biblista e della traduzione del testo originale dall'ebraico o dal greco. In questo volume Silvana De Mari dà voce alle certezze e ai dubbi di Giuseppe, lo sposo di Maria, ed entra nel mistero della sua scelta. Alla scuola dove si disquisiva per giorni su un verso di Isaia, difficilmente insegnavano cose pratiche. Cosa fare se la tua sposa ti dice che è incinta del Santo Spirito. Cosa fare se incontri un angelo di notte nel deserto, mentre sei senza acqua. Cercò di bloccare quei pensieri. Ebbe il sospetto che non fossero troppo santi, ma la sua mente, nella sofferenza per la sete, saltellava piena di cose.
«Scrittori di Scrittura» è un progetto che presenta al pubblico le opere di alcuni autori che si sono cimentati nella riscrittura di un brano biblico secondo la propria sensibilità. Ogni volume è corredato della breve introduzione esegetica di un biblista e della traduzione del testo originale dall'ebraico o dal greco. Elena Varvello ripropone la vicenda di Giobbe trasfigurata nella storia di un uomo di oggi. «Ci sono cose che non potremo mai capire, anche se ne parliamo fino a sfinirci e diventiamo furiosi se non ci riusciamo» disse. «Cose che sembrano orribili, e che lo sono, quando ci succedono, l'ho provato sulla mia pelle, è capitato a me. Che cosa è giusto e cosa non lo è. Quello che ci spetta davvero. È una misura diversa, voglio dire». Risposi che certo, lo sapevo bene. Stavo mentendo: non sapevo niente, e volevo capire sempre tutto.
"Scrittori di Scrittura" è un progetto che presenta al pubblico le opere di alcuni autori che si sono cimentati nella riscrittura di un brano biblico secondo la propria sensibilità. Ogni volume è corredato della breve introduzione esegetica di un biblista e della traduzione del testo originale dall'ebraico o dal greco. In questo volume Davide Longo commenta il primo miracolo di Gesù in maniera trascinante e spassosa.
La parabola del banchetto del ricco epulone e del povero Lazzaro che giaceva alla sua porta.
«Scrittori di Scrittura» è un progetto che presenta al pubblico le opere di alcuni autori che si sono cimentati nella riscrittura di un brano biblico secondo la propria sensibilità. Ogni volume è corredato della breve introduzione esegetica di un biblista e della traduzione del testo originale dall'ebraico o dal greco. In questo volume Paolo Di Paolo offre una meditazione della resurrezione di Gesù come spartiacque della storia. Ho scritto, talvolta, come si prega e come si chiede a qualcuno di restare. Si sta facendo tardi. Resta. Non andare via. E invece quello va, scompare. Non trattenermi, dice. No, con le mani no. Ma ho queste parole, ho le parole: poca cosa, la mia unica possibile dimestichezza con la resurrezione. Tutto qui risorge. Anche la frazione di un istante.
Chi è Ponzio Pilato, il prefetto della Giudea davanti al quale si svolse il processo a Gesù che si concluse con la crocifissione? Un tiranno crudele e spietato o un funzionario pavido ed esitante, che si lascia convincere dal sinedrio a condannare un uomo che ritiene innocente? Una maschera ironica e disincantata che pronuncia battute memorabili ("Che cos'è la verità?", "Ecce Homo!", "Quel che ho scritto, ho scritto") o una severa figura teologica senza la quale il dramma della passione non avrebbe potuto compiersi? Rimettendo in scena il processo in tutte le sue fasi, Agamben ne propone una inedita e puntuale lettura. Nel dialogo fra Pilato e Gesù, due mondi e due regni si stanno di fronte: la storia e l'eternità, il sacro e il profano, il giudizio e la salvezza.