
Il volume intende essere un ricordo dell'autore, a dieci anni dalla morte, e insieme costituisce un suo testamento. Esso infatti raccoglie gli incontri di lectio divina da lui tenuti tra il 1996 e il 1997, nei tempi liturgici di Avvento e di Quaresima.
«Si tratta di un testo di facile lettura e allo stesso tempo denso di contenuto esegetico e spirituale, che mons. Fusco aveva redatto durante la sua malattia. Sollecitato da numerosi sacerdoti e fedeli laici, egli aveva pensato a questa piccola opera proprio per il largo pubblico, aggiungendovi una presentazione e anche un'appendice dal titolo Che cos'è la lectio divina. Inoltre era stato già proposto dallo stesso mons. Fusco il titolo: La sete e la sorgente. Incontri di avviamento alla lectio divina» (dalla Presentazione).
Ogni scheda si apre con una preghiera; segue il testo biblico, l'interpretazione proposta dall'autore e, infine, una ulteriore preghiera. Il contributo conclusivo, che spiega che cos'è la lectio divina, risulta particolarmente chiaro ed efficace nella sua essenzialità.
Sommario
Presentazione (mons. D. Caliandro, vescovo di Nardò-Gallipoli). Introduzione. Lectio divina Avvento 1996: cattedrale di Gallipoli. I incontro: Is 40,1-31. II incontro: Is 54,1-17. III incontro: Is 55,1-13. Lectio divina Quaresima 1997: cattedrale di Nardò. I incontro: Fil 2,5-11. II incontro: Col 1,12-20. \III incontro: Ef 1,1-23. IV incontro: Gv 1,1-18 (prima parte). V incontro: Gv 1,1-18 (seconda parte). Appendice: Che cos'è la lectio divina. Pubblicazioni di Vittorio Fusco.
Note sull'autore
Vittorio Fusco (1939-1999) è nome noto a tutti i cultori di studi biblici, essendo egli stato direttore di Rivista Biblica, docente alla Facoltà teologica dell'Italia meridionale di Napoli-Posillipo, collaboratore di diverse riviste per il settore biblico, vescovo di Nardò-Gallipoli dal 1995. Fra le sue opere ricordiamo Le prime comunità cristiane. Tradizioni e tendenze nel cristianesimo delle origini (EDB, Bologna 1997); Povertà e sequela. La pericope sinottica della chiamata del ricco (Mc 10,17-31 parr.) (Paideia, Brescia 1991); Da Paolo a Luca. Studi su Luca - Atti (2 voll., Paideia, Brescia 2000-2003); Nascondimento e rivelazione. Studi sul Vangelo di Marco (Paideia, Brescia 2007). L'Associazione Biblica Italiana (ABI) gli ha dedicato un volume, a cura di E. Franco, Mysterium Regni ministerium Verbi (EDB, Bologna 2001).
C’è un punto “Zero” dal quale è necessario ricominciare.“Zero” nel senso che “Gesù” non vale a nulla per il mondo contemporaneo; “Zero” è quello che ne sappiamo, credendo di sapere tutto; “Zero” per azzerare i pregiudizi. Questo libro è stato scritto per le tante persone che sentono simpatia nei confronti del Nazareno ma che sono frastornati e confusi dalle tante parole che si dicono su di lui. Un libro per chi crede di credere e per chi crede di non credere. Il testo, diviso in due parti, affronta prima una serie di temi che, con semplicità, danno fondamento alla fede in Gesù: la sua esistenza storica, le fonti da cui attingerne la conoscenza, l’interpretazione dell’annuncio e, in seguito, propone una rilettura spirituale della vita e del messaggio di e su Gesù di Nazareth. Il libro vuole superare le mode delle dietrologie e dei complottismi e recuperare con forza l’annuncio su Gesù dei suoi discepoli che formano la Chiesa.
DESTINATARI
Per chi desidera avvicinarsi davvero alla figura di Gesù Cristo.
AUTORE
Paolo Curtaz, valdostano, medita il vangelo e lo condivide sul sito www.tiraccontolaparola.it e tiene i contatti con i suoi amici con il blog www.paolocurtaz.it. Spezza la Parola con numerosi cercatori di Dio in giro per l’Italia e attraverso internet. È presidente dell’associazione culturale Zaccheo. Con le Edizioni San Paolo ha pubblicato Cristiano stanco? (20044), Convertirsi alla gioia (20053), In coppia con Dio (20065), La Parola spezzata (2006), La Parola compiuta (2007), La lettera perduta (20082), La Parola incarnata (20082), Dov’è Colui che è nato? (2009). Per i ragazzi ha pubblicato Mattia va alla Prima comunione (2010). Le sue pubblicazioni sono tradotte in rumeno, polacco, spagnolo e portoghese. Collabora alla rivista “Parola e preghiera”.
esce finalmente la grammatica di ebraico biblico del compianto p. Angelo lancellotti, a dodici anni dalla sua morte. Una grammatica elaborata nello spazio di 7 anni di insegnamento presso lo studium biblicum franciscanum di gerusalemme a pa e' una grammatica storica, interessata a mostrare la coerenza interna e la fedelta evolutiva della vocalizzazione ma
Rilettura delle Scritture ebraiche e cristiane che evidenzia due immagini alternative di Dio, una caratterizzata dalla compresenza in Lui del Mysterium Fascinans e del Mysterium Tremendum, l'altra tesa a purificarne il volto eliminando l'aspetto tremendo". "
Una traduzione con commento del Padre Nostro di Matteo, rivota a ogni tipo di lettore. Un volume coraggioso e attuale. L'interpretazione del Padre Nostro è presentata con un solido fondamento. Ogni parola del testo evangelico è posata con cura, analizzata con tutte le risorse della semantica, confrontata con l'utilizzazione che ne fa l'Antico Testamento, ricollocato a sua volta in altri contesti vicini, che si possono riconoscere nello stesso Vangelo di Matteo o in altri scritti del Nuovo Testamento. L'Autore, uno specialista molto ben documentato, utilizza tutte le risorse della moderna critica, si esprime in un linguaggio accessibile a persone colte ma non esperte di studi biblici.
Una versione aggiornata nei contenuti e nella forma editoriale del fortunato commento pastorale al vangelo di Marco de I Vangeli". " Una nuova edizione e una nuova veste editoriale del commento al Vangelo di Marco che, pur conservando i criteri e la metodologia della prima edizione (1975) contenuta nel volume I Vangeli", e stata completamente rivista. Il testo tiene presenti le ipotesi interpretative piu sicure e gli apporti esegetici piu significativi per la comprensione attuale. E' inoltre arricchito da brevi percorsi tematici utili all'attualizzazione personale ed ecclesiale del messaggio di Marco. Ne risulta un commento lineare e accattivante di uno dei piu prestigiosi biblisti italiani. "
La ri-giudaizzazione del Cristo e una visione parziale e deviante della sua figura e svuota il significato della sua vita e del suo insegnamento. Questa la tesi centrale del volume Gesu non e stato ne un pio Giudeo ne un riformatore venuto a purificare la religione o il Tempio. Il Cristo e venuto a eliminare Tempio e religione. Gesu non e neanche un profeta inviato da Dio. Il Cristo e l'Uomo-Dio, manifestazione visibile del Dio invisibile, l'unico che poteva cambiare la relazione tra gli uomini e il Padre. E' stato rifacendosi al Padre, anziche ai padri, che Gesu ha potuto distaccarsi dal mondo culturale giudaico, nel quale era cresciuto ed era stato educato, e dare inizio a un cambio radicale e irreversibile non solo alla storia, ma a ogni fenomeno religioso.
Traduzione e commento dal Vangelo di Matteo delle Beatitudini 1. Beati i poveri, beati gli afflitti, beati gli affamati... Quelle che dall'uomo comune sono considerate situazioni di sofferenza dalla quali si fa tutto per uscire, vennero in passato indicate come condizioni di grande privilegio nelle quali chi si trovava doveva permanere felice, per assicurarsi la futura celeste ricompensa: perche' di essi e' il regno dei cieli. Tale predicazione era inevitabilmente destinata a fallire. Quanti vivono fuori da situazioni di poverta' e afflizione si guardavano bene dall'entrare in queste categorie di beati, e chi invece si trovava in queste condizioni faceva di tutto per venirne fuori, abbandonando ben volentieri poverta' e beatitudine.
Un libro per una lettura profetica del tempo presente. Il commento di Maggioni - esegeticamente rigoroso e aggiornato, stilisticamente limpido e spigliato - rimuovendo diffidenze, pregiudizi e ostacoli nel lettore, lo mette in grado di recepire il messaggio dell'Apocalisse.
Uno studio monografico sulla questione della cristologia angelomorfa dell'Apocalisse, considerata non come aspetto marginale della sua rappresentazione del Cristo, ma come chiave di lettura dell'intero libro nella sua forma definitiva.
Il passaggio dall'uomo "animale" a quello "spirituale" in Cristo rappresenta il pilastro fondamentale su cui Paolo ha costruito il proprio pensiero antropologico. Questo volume, partendo dagli insegnamenti dell'Apostolo, si propone di descriverne le principali linee direttrici. Si rivolge innanzitutto agli studenti di teologia e può rappresentare un'agile sintesi per chi è già impegnato nella ricerca biblica. Ma è utile anche per quanti vogliono dedicarsi all'approfondimento di una tematica centrale per la fede cristiana.
UN COMMENTO PUNTUALE E APPROFONDITO DELLA LETTERA AI COLOSSESI E LA LETTERA AGLI EFESINI.