
Descrizione dell'opera
«Breviator Matthaei»: risale ad Agostino l'espressione latina che esprime il convincimento, diffusosi nei primi secoli del cristianesimo, che il Vangelo di Marco fosse un riassunto di quello di Matteo. Solo all'inizio del XX secolo ne è stato riscoperto il forte impianto teologico.
La vita di Gesù e la fede, secondo Marco, sono legate al «paradosso» e al «mistero». Due termini che danno coerenza all'intera struttura del testo e che vengono sviluppati come filo tematico dal volume: dall'iniziale paradosso/mistero del Figlio messo alla prova, al Cristo che si nasconde, ai vicini che «stanno fuori» e ai discepoli senza intelligenza, fino al paradosso/mistero della croce come via da seguire, dell'impotenza trasfigurata e dell'impotenza che salva, di un tempio senza Dio, della luce che sgorga dalle tenebre e al paradosso/mistero finale di una bella notizia avvolta nel silenzio.
Sommario
I. Marco, il Vangelo del «paradosso» e del «mistero». II. Il Messia sottoposto alla prova. Mc 1,1-13. III. Il Messia nascosto. Mc 1,14-45. IV. La paradossale novità di Gesù messia. Mc 2,1-3,6. V. Il Messia contestato. Mc 3,7-6,6a. VI. Il Messia incompreso. Mc 6,6b-8,26. VII. Il Messia crocifisso. Mc 8,27-9,19. VIII. L'impotenza trasfigurata. Mc 9,2-13. IX. L'impotenza che salva. Mc 9,14-29. X. Il nuovo tempio non fatto da mani d'uomo. Mc 11-12. XI. La luce nelle tenebre. Mc 14,1-15,41. XII. La paura e il futuro. Mc 16,1-8.
Note sull'autore
MASSIMO GRILLI si è laureato in scienze bibliche al Pontificio Istituto Biblico ed è docente di Nuovo Testamento presso la Pontificia Università Gregoriana. Tra le sue ultime pubblicazioni: Gottes Wort in menschlicher Sprache. Die Lektüre von Mt 18 und Apg 1-3 als Kommunikationsprozess (SBS 201), Stuttgart 2004 (in collaborazione con D. Dormeyer) e Riqueza y solidaridad en la obra de Lucas, Estella (Navarra) 2005 (in collaborazione con D. Landgrave Gándara e C. Langner). Presso le EDB ha pubblicato: Quale rapporto tra i due Testamenti? Riflessione critica sui modelli ermeneutici classici concernenti l'unità delle Scritture (2007); L'impotenza che salva. Il mistero della croce in Mc 8,27-10,52. Lettura in chiave comunicativa (2009); Il Vangelo di Matteo, scriba dell'Antico e del Nuovo. Parola Spirito e Vita. Convegno di Camaldoli 2009, cofanetto CD/MP3 (2010); Alla ricerca del Volto. Commento alle letture domenicali e festive. Anno A (2010); Marco, il Vangelo del paradosso e del mistero. Parola Spirito e Vita. Convegno di Camaldoli 2010, cofanetto CD/MP3 (2011); Scriba dell'Antico e del Nuovo. Il Vangelo di Matteo (2011); In ascolto della voce. Commento alle letture domenicali e festive. Anno B (2011).
Questo nuovo volume di p. Caldelari è dedicato ai libri biblici che narrano le vicende del popolo di Dio a partire dall'esilio in Babilonia, fino alla vigilia della venuta di Cristo. Molte sono le figure curiose evocate in queste pagine: dal profeta Ezechiele, al misterioso servo di Jhwh, ai «profeti minori», a Giona il geloso e fuggitivo, alle donne dal coraggio virile: Rut, Ester, Giuditta e Susanna, all'imprevedibile Tobia, ai «partigiani» Maccabei, all'apocalittico Daniele' Ancora una volta l'autore riesce, con uno stile brillante e piacevole, a rendere contemporanee all'uomo di oggi le antiche vicende bibliche.
Destinatari
Le riflessioni su vari testi biblici si propongono come aiuto e stimolo sia per la preparazione dell'omelia sia per la meditazione comunitaria e personale.
Autore
CALLISTO CALDELARI, frate cappuccino è parroco della comunità del Sacro Cuore di Bellinzona. Per le Edizioni Messaggero ha pubblicato una serie di commenti ai vangeli domenicali in tre volumi e alcuni agili testi di introduzione e spiegazione della Bibbia.
Nell’universo paolino brillano tre scritti, 1-2 Timoteo e Tito, omogenei per stile e contenuto. L’attributo pastorali denota sia i loro destinatari, Timoteo e Tito, responsabili delle comunità di Efeso e Creta, sia l’ordinamento ecclesiale con precisi criteri selettivi e valutativi. Le molteplici indicazioni pratiche sono attuali, valide per verificare lo spessore ecclesiale della nostre comunità. I numerosi frammenti liturgici presenti nel testo impreziosiscono la nostra preghiera.
Destinatari
Le comunità ecclesiali e ogni singolo credente che desideri utilizzare un valido sussidio per la lectio divina.
Autore
MAURO ORSATTI, nato a Brescia nel 1949, sacerdote diocesano, si è specializzato in scienze bibliche a Roma, Gerusalemme e Monaco di Baviera, conseguendo il dottorato al Pontificio Istituto Biblico di Roma nel 1981. Dal 1976 insegna nello Studio teologico Paolo VI del seminario di Brescia e dal 1992 è ordinario di esegesi del Nuovo Testamento alla Facoltà di teologia di Lugano (Svizzera). È autore di numerose pubblicazioni, molte tradotte in più lingue.
Una narrazione vivace del viaggio meraviglioso che si snoda attraverso tutte le numerose vie del sorriso tracciate dalla Bibbia, dal primo sorriso nell'Eden al sorriso definitivo della nuova Gerusalemme. L'autore racconta il viaggio meraviglioso e avvincente che snoda attraverso le numerose vie del sorriso tracciate dalla Bibbia, dal primo sorriso di Dio nel giardino dell'Eden, al sorriso definitivo nella nuova Gerusalemme. Attraverso l'indagine esegetica e la lettura di fede scopriamo che Dio non puo fare a meno di parlarci sempre con il sorriso costante di un padre che incoraggia e guida con amore i suoi figli. Il libro non e un'arida analisi di dati letterari, ma una narrazione vivace e brillante della piu bella avventura umano-divina del sorriso che sia mai stata raccontata.
Un'indagine su ciascuno dei dieci comandamenti in cui si cela la grandezza del monoteismo ebraico-cristiano. Tra tutte le parole dei dizionari e delle enciclopedie, dieci, per la Bibbia, sono le piu assolute e incontestabili. Consegnate da Jhwh a Mose sul monte Sinai e incise su tavole di pietra, simbolo di cio che permane al di la dello scorrere del tempo e della storia, le prime cinque sono svelative del divino come amore gratuito e incondizionato, le altre cinque istitutive dell'umano come possibilita di amore ugualmente gratuito e incondizionato. Di queste dieci parole, conficcate nella coscienza umana e mai cancellabili definitivamente perche non provenienti dalle sue profondita ma da altrove, l'autore ricostruisce la genesi e i contenuti alla luce del testo biblico originario, ritrovandone la potenza di senso capace di parlare anche all'uomo postmoderno.
L'incontro di due gridi: quello dell'angoscia umana e quello della sete divina. Tra loro, il Paraclito giovanneo, lo Spirito Consolatore che libera dai sensi di colpa. Al grido della nostra angoscia, risponde il suo: "Sei meglio di quanto tu non abbia mai osato credere e ti amo!".
Misericordia, perdono e riconciliazione dal vangelo secondo Luca alla cultura e alla vita di credenti e non credenti nel nostro tempo.Una presentazione intensa ed efficace del vangelo secondo Luca attraverso la lettura di alcuni brani ove i temi della misericordia, del perdono e della riconciliazione emergono chiaramente per la vita di chiunque.
Tra i vari insegnamenti all'uomo di oggi, indaffarato nella moltitudine degli stimoli, affamato di potere e perso nell'anonimato delle relazioni artificiali di un mondo virtuale, Gesù ci propone una guida ai disagi della psiche, al senso di smarrimento, al vuoto interiore e ai significati perduti. Al malessere esistenziale e psicologico propone la cura della rinuncia al superfluo, materiale e psicologico. Con parole secche e chiare, rivoluzionarie dal punto di vista clinico psicologico, Gesù evidenzia la piena realizzazione di sé. E l'uomo pienamente realizzato non può prescindere dal superamento del proprio Io egocentrico e narcisista.
Oggi è in crisi la coppia e, di conseguenza, le figure del padre e della madre. Parafrasando la nota espressione di Bauman sulla società dai legami liquidi possiamo dire che ci troviamo di fronte al una sorta di "liquidità genitoriale". Le ipotesi risolutive di tale condizioni sono molteplici ma, tra queste un ruolo di prima piano spetta al Cristianesimo. Pur non offrendo un "modello" di famiglia in senso stretto, infatti, l'ideale cristiano nei suoi fondamenti biblici offre numerosi spunti di riflessione in merito che possono contribuire a proporre possibili percorsi risolutivi.
"Quando a diciotto anni, da credente, da chi crede di credere, sono passato nella schiera di coloro che credono di non credere, Gesù non è sparito dalla mia vita, ha continuato a esistere come uomo davvero speciale; ha continuato a essere presente in me e a esercitare il suo fascino". Vittorino Andreoli affronta una grandiosa esplorazione del mistero di Gesù - personaggio storico e della tradizione - alla scoperta della sua più profonda umanità. Un viaggio che non trascura di perlustrare l'immaginario collettivo e il bisogno del sacro, scandagliando le diverse percezioni che oltre due millenni di storia hanno avuto dell'uomo che si proclamò Dio. Dopo aver esaminato Gesù come forma mentis e averne rilevato la presenza persino in religioni che hanno fondamento in personaggi "lontani" come nel buddismo e nell'induismo, lo psichiatra scava nel Gesù delle origini, senza disdegnare le fonti apocrife e le tesi dei più accreditati studiosi sui primi trent'anni nascosti, sulla morte e la presunta risurrezione. Fondandosi sulle categorie della "psichiatria della storia", Andreoli s'immerge poi nella parabola esistenziale del Cristo, fino a scomporre la maestosa pagina della Passione e i Septem verba in Cruce. L'avventura di questa ricerca ci restituisce l'immagine di un uomo, la cui personalità complessa non fu mai afferrata neppure da chi gli fu più vicino, un modello universale di umanità a cui la società del terzo millennio credente, non credente, atea, agnostica - dovrebbe tornare a ispirarsi.
Grande innario nel cuore della Bibbia, linfa vitale quotidiana del popolo ebraico, di Gesù e dei suoi primi discepoli e poi, per secoli, dei cristiani, oggi i salmi sono spesso trascurati o utilizzati in modo sbrigativo e superficiale, quando non del tutto caduti in disuso. Come reintegrare nella vita dei fedeli l'antico libro di preghiere della Chiesa, quel "sistema di radici spirituali del grande albero che chiamiamo cristianesimo", si chiede il teologo anglicano N. T. Wright, che intende inoltre recuperarne appieno il potere trasformativo?
Attraverso meditazioni e predicazioni su testi quali l'universale grido di dolore del Salmo 88, il dialogo tra Gesù e il ladrone di Luca 23 o la risurrezione di Giovanni 20, Daniel Bourguet conduce i lettori in una terribile discesa agli inferi per farli riemergere, arricchiti dalla luce della Pasqua, con lo stupore e la fede di Maria di Magdala.