
Una guida illustrata che presenta una panoramica della storia biblica, una descrizione del mondo della Bibbia, il suo contenuto essenziale e risponde alle domande principali sugli autori, le traduzioni e il significato di questo libro fondamentale per la vita di chi crede in Dio.
Chi è veramente Gesù? Cosa sappiamo di lui? Perché è così importante nella storia del mondo? Questo volume illustrato presenta un ritratto chiaro, avvincente e ricco di informazioni del fondatore del cristianesimo.
"Dopo avere scritto molti libri e molte storie, ho deciso di affrontare il rischia di raccontare, ancora una volta, i fatti e le parole dell'uomo chiamato Gesù. Il Gesù che incontrate in questo libro è il figlio di Maria, una donna di Nazareth, che, ormai adulto, lascia la madre, la casa, il lavoro, per percorrere, insieme con un gruppo di amici, le strade di polvere e di gelo che lo condurranno tutte e sempre in uno stesso luogo: Gerusalemme, la città fatale dalla quale Gesù fugge e alla quale inesorabilmente ritorna per morire su una croce." (Ferruccio Parazzoli)
Vista, udito, tatto, gusto, olfatto. La fisicità della divinità deve essere presa alla lettera. Erri De Luca e Gennaro Matino vanno dritti alla sostanza della lingua sacra. Perché le scritture per parlarci devono adottare vie di comunicazione a noi familiari. Gli apostoli vedono Dio, lo toccano, sentono la sua voce, ne percepiscono il profumo, condividono il pane nell’ultima cena. Dai sensi legati alla percezione della divinità il passaggio alla sacralità del sentire espressa dal corpo avviene quasi automatico. Intendere l’essenza di Dio è anche scoprire la forza degli utensili (i sensi) che permettono questa comprensione. Se De Luca percorre come suo solito una strada che va dall’evidenza delle cose alla loro manifestazione divina, Matino fa il cammino inverso, dalla spiritualità alla concretezza. Si trovano a metà strada. E a metà strada li aspetta una verità da condividere.
Dopo più di venti secoli dalla vicenda di Gesù sono migliaia coloro che si recano a Gerusalemme pensando ancora a lui. Ma il riferimento a Mosè e ad Elia, assolutamente indispensabile per «conoscerlo come il Signore» sembra quasi spento nelle loro coscienze. E in questo modo Gesù si riduce al “nostro Gesù”, quello che già conosciamo, a volte così diverso dal Gesù del Padre, il quale ce lo ha presentato tanto pazientemente per molti secoli, in Israele tra Mosè ed Elia, attraverso tutte e ciascuna delle pagine bibliche.
«Da Dan a Bersabea, il sacramento della Terra ci ha fatto “sentire” il sacramento della Parola in modo nuovo, come l’acqua accompagnata dalla parola battesimale. La geografia ha inciso la storia nella nostra carne. [...] Dopo aver lungamente percorso il Libro e la Terra, tentiamo di comunicare ad altri quanto abbiamo imparato a “sentire” pregando su di essi» (dalla Prefazione). Pregare e camminare in tutta la Parola e la Terra di Dio è il metodo e la prospettiva indicata dal volume, che costituisce una «guida alla lettura spirituale della Bibbia».
Sommario
Prefazione. Nel Libro (F. Rossi de Gasperis). 1. Fare il vuoto dentro di noi, facendo il pieno della Parola. 2. Inseguire appassionatamente tutto il discorso di Dio. 3. Crescere in Cristo facendo memoria di tutte le Scritture d’Israele. 4. La nostra crescita in Cristo e l’Antico Testamento. 5. Chiamati a diventare figli del Signore Dio. 6. Gesù compimento e pienezza della vicenda d’Israele. 7. La contemplazione spirituale di tutta la storia biblica con i suoi insegnamenti. 8. Indugiare lungamente su Abramo, Mosè, Samuele, Davide, Geremia..., salendo verso Gesù, e ridiscendendone, contemplando e prendendo sul serio in se stesse tutte le tappe delle Scritture d’Israele. 9. La semplificazione della preghiera nell’oratio contemplativa. Sulla Terra (A. Carfagna e F. Rossi de Gasperis). 1. Una lettura della Terra nella sua interezza e bellezza globale. 2. La lettura archeologica del sottosuolo. 3. Il pellegrinaggio nei “luoghi santi”. 4. La lettura dei testi biblici. 5. Un esempio evangelico: Marta e Maria. Ghichon, l’acqua del santuario (A. Carfagna). Un esempio di visita integrata nella “lectio divina”. 1. Sion e la sua collina. 2. Ghichon. 3. La città di Davide e il suo sistema idrico. 4. Siloe. Conclusione.
Note sugli autori
Francesco Rossi de Gasperis, gesuita, dal 1966 al 1995 ha tenuto corsi di teologia biblica, dogmatica e spirituale presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma. Si è occupato di lectio divina e si interessa alle radici ebraiche della fede cristiana e alla teologia cristiana di Israele. Dal 1977 fa parte della comunità del Pontificio Istituto Biblico di Gerusalemme. Tra le sue più recenti pubblicazioni: La roccia che ci ha generato (Dt 32,18). Un pellegrinaggio nella Terra Santa come esercizio spirituale, Roma 41997; Maria di Nazaret icona di Israele e della Chiesa, Magnano (BI) 1997; Cominciando da Gerusalemme. La sorgente della fede e dell’esistenza cristiana, Casale Monferrato (AL) 1997; Paolo di Tarso evangelo di Gesù, Roma 1998.
Antonella Carfagna ha compiuto gli studi filosofici, teologici e biblici presso la Pontificia Università Gregoriana e il Pontificio Istituto Biblico di Roma, perfezionandosi a Gerusalemme. Insegna Sacra Scrittura in alcuni Istituti di scienze religiose e coadiuva diversi gruppi e comunità nella lectio divina in Italia e a Gerusalemme.
Insieme i due autori hanno pubblicato con le EDB: Prendi il Libro e mangia! 1. Dalla creazione alla Terra Promessa (1997); Prendi il Libro e mangia! 2. Dai Giudici alla fine del Regno (1999); Prendi il Libro e mangia! 3.1. Dall’esilio alla nuova allenza: storia e profezia (2003); Prendi il Libro e mangia! 3.2. Dall’esilio alla nuova alleanza: pietà, poesia, sapienza (2003).
Il filo rosso del racconto di Abramo non è lo sviluppo di una trama, come nelle storie di Giacobbe e di Giuseppe, bensì l’evoluzione del patriarca nella sua relazione con Dio. È da lui che viene il progetto ed è lui che accompagna il percorso dell’eletto, confermandolo nelle sue scelte o correggendolo. Dio agisce soprattutto attraverso parole, ordini, impegni, promesse, domande e dialoghi, mentre Abramo risponde con l’obbedienza, la fiducia, il dialogo e gesti di riconoscenza.
Il patriarca sperimenta che le separazioni e le rinunce sfociano in un sovrappiù di vita e ogni volta che acconsente a una perdita la sua esistenza si ritrova dilatata e benedetta come l’esito felice di una paziente pedagogia.
Se nel linguaggio comune il profeta è colui che predice il futuro, una specie di «indovino» che anticipa gli avvenimenti, nella Bibbia egli è invece un uomo «catturato» dalla Parola di Dio e investito del compito di portarla al popolo. Per questo la sua vocazione - la chiamata profetica - è fondamentale per comprenderne la figura e la missione. E per incontrare quella pagina della Scrittura che può strappare anche la nostra vita «al luogo comune» per farla diventare un'opera d'arte nelle mani del Creatore. Nelle vocazioni profetiche - come quelle di Isaia, Geremia ed Ezechiele prese in esame in questo libro - ogni uomo può trovare la strada per ascoltare l'appello unico e inedito che Dio rivolge alla sua vita e che rende anche la Chiesa autenticamente profetica solo se viene rapita dalla parola di Dio.
Maddalena e Pietro: due testimoni dell’amore del Signore che nella fragilità hanno scoperto la strada della rinascita. Il peccato di Maddalena è lavato via dalle sue lacrime dinanzi al sepolcro vuoto; il tradimento di Pietro si sbriciola nel pentimento lasciando sgorgare una fede così forte da sostenere l’edificazione della chiesa intera. In un dialogo serrato e coinvolgente, Ermes Ronchi e Paolo Curtaz ci accompagnano accanto a Maddalena e Pietro per mostrarci che, anche se «ciò che è storto non può essere raddrizzato», proprio nelle pieghe delle nostre imperfezioni sta l’impronta che ognuno lascia nella storia nel mondo.
Descrizione dell'opera
«Che cosa ha da dire la Parola di Dio a noi due come coppia?»: il sussidio di Scanziani propone una vera e propria 'lectio coniugale', organizzata in schede. Pur partendo da un lavoro preliminare del singolo e sfociando nella condivisione con gli altri, lo specifico del percorso è quello di rivolgersi anzitutto ai due, che sperimentano ogni giorno le fatiche e le gioie dello stare insieme.
Le coppie non sono solo le destinatarie privilegiate, ma stanno anche all'origine del progetto, frutto dell'elaborazione e dell'esperienza di un gruppo di famiglie della diocesi di Milano. Proprio per questo motivo le schede non hanno la pretesa di costituire un commento esegetico completo, ma piuttosto di esprimere le risonanze e gli interrogativi che maggiormente possono interpellare la vita delle famiglie di oggi.
Il materiale è utilizzabile in primo luogo individualmente attraverso l'ascolto personale del brano biblico proposto, per comprendere che cosa dice al singolo; poi in coppia, attraverso il dialogo-confronto col coniuge, nel desiderio di ascoltare soprattutto ciò che Dio dice ai due insieme; infine nell'incontro di gruppo, per aprire il dialogo di condivisione a livello comunitario. Il progetto, incentrato su testi del Vangelo di Matteo, propri della liturgia dell'anno A, proseguirà con i vangeli di Marco e Luca negli anni B e C.
Sommario
Introduzione. Scheda 1. Le beatitudini in famiglia. Scheda 2. Fare piccoli passi verso il fratello. Scheda 3. Fare sempre e comunque gesti di bene. Scheda 4. Fare con gratuità. Scheda 5. Il fare verso Dio. Scheda 6. Il fare dei figli. Scheda 7. Fare con serenità e fiducia. Scheda 8. Il giudizio sul fare. Bibliografia.
Note sull'autore
Francesco Scanziani (Besana in Brianza [MI], 1968) è sacerdote della diocesi di Milano dal 1993. Ha conseguito i gradi accademici in teologia presso il seminario di Milano e la Pontificia Università Gregoriana (Roma), specializzandosi in teologia sistematica. Attualmente insegna antropologia teologica nel Seminario arcivescovile di Venegono, dove risiede, e all'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Milano. È segretario della rivista teologica del seminario, La Scuola Cattolica. Si occupa di pastorale familiare nella città di Lecco, dove da anni accompagna il cammino di diversi gruppi di spiritualità familiare. Ha pubblicato Così è la vita (San Paolo, 2007), con Cecilia Pirrone, I figli ci parlano di Dio (Àncora, 2008) e I litigi e il perdono. Lectio divina per coppie che non si rassegnano (Àncora, 2009).
Il saggio apre una nuova pagina nella vivace discussione sull'interpretazione dell'esortazione apostolica "Amoris laetitia". Finora il dibattito - almeno quello avvenuto in campo teologico - si è concentrato soprattutto su questioni sistematiche proprie della teologia fondamentale. Manicardi porta ora la questione sul piano dell'ermeneutica biblico-teologica». (Dalla prefazione del cardinale Walter Kasper)

