
Nel corso di tutta la tradizione cristiana c’è un aspetto dell’amore di Gesù che sembra essere rimasto maggiormente in ombra, benché si tratti della tonalità più accesa: la «tonalità erotica».Volendo rappresentarla sulla scala cromatica si collocherebbe, infatti, senz’altro presso il rosso acceso della fiamma ardente. Questo tratto passionale dell’amore di Cristo è stato richiamato all’attenzione dei fedeli da Benedetto XVI, che lo ha audacemente nominato col termine di eros. Un eros passionale che rivela un’umanità straordinaria e mai abbastanza percepita e che ha portato il Figlio di Dio a unirsi a noi fino al punto di soffrire come proprie le conseguenze dei nostri delitti.
destinatari
Un ampio pubblico di religiosi e laici interessati ad approfondire un aspetto dimenticato della figura di Gesù.
L’autore Aristide Fumagalli, sacerdote dal 1991, ha conseguito il Dottorato in Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma. Insegna Teologia morale presso il Seminario Arcivescovile di Milano e la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale. Diversi sono i suoi libri presso le Edizioni San Paolo
Il volume, diviso in quattro parti, riepiloga lo stato attuale delle ricerche su Gesù. La prima parte («Come siamo giunti fin qui?») è dedicata alla presentazione delle strade che la ricerca ha percorso sino a giungere ai giorni nostri: le tappe della ricerca stessa, le conquiste e i problemi più significativi.
Nella seconda («Quali sono gli aspetti centrali del tema?») sono presentati il contesto della vita di Gesù, il suo insegnamento, le sue azioni, le sue relazioni, la sua esperienza religiosa, il suo conflitto finale e un ultimo capitolo, di carattere integrativo, sull’identità di Gesù.
La terza parte («Questioni aperte nel dibattito attuale»), affronta il passaggio dalla storia alla fede, gli inizi della fede nella resurrezione, il “ponte” più evidente tra esegesi e teologia. Mostrando la coerenza della confessione di fede in Gesù come Figlio di Dio a partire dai dati storici.
Infine, la quarta parte («Per approfondire») offre piste, suggerimenti, riflessioni, analogie per la vita quotidiana del lettore.
Rafael Aguirre è professore Nuovo Testa- mento presso l’Università di Deusto in Spagna. Da anni lavora insieme a Carmen Bernabé e Carlos Gil in vari progetti di ricerca, alcuni dei quali hanno visto i propri risultati pubblicati in Reimaginando los orígenes del cristianismo (Verbo Divino, 2008). Si dedicano allo studio, alla docenza e alla divulgazione del NuovoTestamento. Carmen Bernabé è professore Nuovo Testamento presso l’Università di Deusto in Spagna. Da anni lavora insieme a Carlos Gil e Rafael Aguirre in vari progetti di ricerca, alcuni dei quali hanno visto i propri risultati pubblicati in Reimaginando los orígenes del cristianismo (Verbo Divino, 2008). Si dedicano allo studio, alla docenza e alla divulgazione del NuovoTestamento. Carlos Gil è professore Nuovo Testamento presso l’Università di Deusto in Spagna. Da anni lavora insieme a Carmen Bernabé e Rafael Aguirre in vari progetti di ricerca, alcuni dei quali hanno visto i propri risultati pubblicati in Reimaginando los orígenes del cristianismo (Verbo Divino, 2008). Si dedicano allo studio, alla docenza e alla divulgazione del NuovoTestamento.
1440 pagine di testo biblico - 36 pagine a colori di guida alla lettura - 12,5 x 19,5 cm
La Bibbia è il libro più diffuso al mondo, ma una recente indagine rivela che molti faticano a leggerla perché la trovano difficile e troppo voluminosa.
Quest’edizione è pensata su misura per chi vuole vivere una nuova esperienza della Bibbia, portando- la con sé nello zaino, in viaggio, in ufficio. Percorsi di lettura mirati permettono di leggere subito le parti più importanti del Testo Sacro.
Per tutti.
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Il testo completo della Bibbia cattolica preceduto da una guida a colori di 36 pagine per scoprire il mondo biblico e farsi accompagnare nella lettura.
La folla suggerisce, al nostro immaginario collettivo, ciò che è privo d’intelligenza, di pensiero. Ed è, per questo, sinonimo d’istintività, d’irrazionalità, di chi agisce per paura e con aggressività... Anche Gesù, osannato a Gerusalemme come re e messia, difeso dall’ipocrisia di scribi e farisei, finì con l’esse- re osteggiato da quella stessa turba che al suo posto preferì Barabba. La folla indica anche quel gruppo che facilmente può essere usato in quanto privo di forza critica, di pensiero maturo. Ciò avviene pure per noi oggi.
Il passaggio dall’“essere folla” all’“essere discepolo” esige pazienza, tempi lunghi di attesa e di maturazione, nonché di conversione, e ha bisogno altresì della fede, cioè della piena fiducia nella persona di Gesù, il Signore della vita, nonostante la morte in croce e il fallimento del venerdì santo.
destinatari
Sacerdoti, religiosi in genere e laici interessa- ti a riflettere sulla Parola del Signore.
l’autore
Edoardo Scognamiglio, teologo e filosofo, insegna Teologia dogmatica presso la PFTIM di Napoli e Dialogo interreligioso alla PUU (Città del Vaticano). Dirige la rivista di teologia Asprenas e il Centro Studi Francescani per il Dialogo interreligioso e le Culture a Maddaloni (CE). È Ministro Provinciale dei Frati Minori Conventuali di Napoli e Consultore del Santo Padre per il Pontificio Consiglio per la Famiglia. Ha pubblicato numerosi saggi di filosofia, teologia, storia delle religioni e letteratura.Attualmente si dedica alla meditazione della parola di Dio mediante la condivisione della Lectio divina con gruppi di giovani, di adulti e di consacrati.
Dopo il I secolo, nel quale la generazione dei discepoli diretti e indiretti di Gesù di Nazaret scrive i vangeli più primitivi (Matteo, Marco, Luca e Giovanni), si produce una seconda grande ondata di letteratura cristiana. Un’esplosione letteraria che avviene nell’ambito della spettacolare diffusione dei quattro vangeli più antichi, quelli che, a poco a poco, vennero considerati canonici e letti come normativi.
Il cristianesimo ha dunque creato un genere letterario proprio, chiamato «vangelo», sorto dalla tradizione orale e da documenti privati, che ha avuto un grande successo all’interno della cerchia cristiana e addirittura al di là di essa: la figura di Gesù, contemplata e spiegata, diviene un polo d’attrazione irresistibile.
Non è sempre facile seguire dei testi a volte sfuggenti e che presentano difficoltà interpretative. Proprio per questo, la presente edizione non si limita a darne una versione accurata e affidabile, ma accompagna i testi con introduzioni e note che guidino il lettore.
Tutti i contenuti sono presentati con un criterio rigoroso, indicando le particolarità testuali degli originali ed effettuando una traduzione aderente. Il lettore troverà inoltre, alla fine del secondo volume, una bibliografia, un indice generale di tutta l’opera, un indice degli autori moderni e uno degli autori antichi.
Destinatari
Un libro pensato per un pubblico colto, interessato a conoscere direttamente i testi cristiani scritti tra il II e il V secolo.
L’autore
Armand Puig i Tàrrech è preside della Facoltà Teologica di Catalogna (Barcellona) e docente, presso la stessa Facoltà, di Nuovo Testamento. La sua ricerca verte sul Gesù storico e sui Vangeli sinottici. In Italia è conosciuto grazie soprattutto ai suoi rapporti con il gruppo di Sant’Egidio. Claudio Gianotto è professore ordinario di Storia del Cristianesimo presso il Dipartimento di Storia dell’Università di Torino. Esperto di origini del Cristianesimo, è una figura autorevole nel campo della letteratura gnostica (soprattutto dei Vangeli gnostici, oggetto del II volume).
Un contributo di primaria importanza alla questione del rapporto tra Gesù e la propria famiglia e su come i suoi discepoli si rapportarono con le proprie. Il volume precisa l’identità dei discepoli di Gesù mediante una distinzione chiarificatrice tra quanti sperimentarono l’opposizione delle rispettive famiglie e quanti invece ne ebbero l’approvazione.
A una dettagliata rassegna della situazione della famiglia nella società ellenistico-romana fa seguito l’analisi dei detti e degli apoftegmi sulla rottura con la famiglia nella tradizione sinottica, mentre un’ultima parte è dedicata al rapporto tra famiglia e discepolato nel cristianesimo nascente. Una corposa postfazione dell’autore si cura di aggiornare lo status quaestionis circa la ricezione del tema negli studi più recenti e gli sviluppi in corso.
Destinatari
Studiosi, sacerdoti, religiosi, missionari, interessati alle problematiche dei rapporti tra famiglia e adesione alla chiamata.
Autore Santiago Guijarro Oporto ha conseguito il Dottorato in Teologia biblica presso l’Università di Salamanca. È stato coordinatore di una nuova versione spagnola della Scrittura, di commentari a tutti i libri biblici e di materiale divulgativo nel campo.Attualmente è Professore di Nuovo Testamento presso la Facoltà di Teologia dell’Università Pontificia di Salamanca. Le sue pubblicazioni si sono concentrate, negli ultimi anni, sul Gesù storico e sulla tradizione dei detti della fonte Q.
In un solo volume la Bibbia nella nuova traduzione CEI, corredata di note e commenti che la rendono adatta al credente, allo studioso, alla persona di cultura desiderosa di approfondire il significato dei testi sacri. Un progetto innovativo frutto dei più recenti studi biblici. Coordinato da Gianfranco Ravasi e Bruno Maggioni, un gruppo di qualificati biblisti italiani ha elaborato introduzioni, note e commenti ispirati ai più recenti studi biblici. Il linguaggio utilizzato risponde alle esigenze di ogni lettore. Si evita un linguaggio troppo tecnico pur assicurando qualità e spessore di contenuto. L'impostazione grafica assicura chiarezza e leggibilità. L'innovativa disposizione di note e passi paralleli assicura facilità di consultazione. Il pratico atlante biblico a colori presenta le mappe che aiutano a seguire gli eventi più significativi dell'Antico e del Nuovo Testamento. Le note e i commenti sono il punto di forza della nuova Bibbia Via Verità e Vita.
Facendo del greco una lingua viva, Polis (www.poliskoine.com) applica i metodi di insegnamento delle lingue moderne: approccio orale, dialoghi semplici, varietà d’esercizi, progressione graduale.
Praticato da soli o con la guida di un professore, il metodo immerge lo studente nella lingua. Il CD favorisce la memorizzazione delle forme e del vocabolario. Si ascolta sempre e solo greco, e si finisce per parlarlo. Dopo due anni si diviene capaci di leggere un testo narrativo semplice senza l’aiuto del dizionario.
Destinatari
Studenti e quanti vogliono imparare il greco da autodidatti.
Autore
Christophe Rico è Agrégé de grammaire e dottore in linguistica greca. Insegna presso l’Università ebraica di Gerusalemme e presso l’École biblique et archéologique française della stessa città. Dal 1993 applica al greco koinè i metodi dell’insegnamento delle lingue vive. È autore di una trentina di articoli scientifici, e le sue ricerche spaziano nei campi della grammatica comparata, della linguistica, della traduttologia e dell’ermeneutica. Membro del comitato editoriale de «La Bibbia nelle sue Tradizioni», Christophe Rico ha concepito e redatto l’insieme del metodo Polis.
Annotazioni e commento sono scanditi secondo due livelli: il primo, filologico-testuale-lessicografico, offre puntualizzazioni legate alla critica testuale (riprendendo le varianti testuali più significative), approfondisce il significato di alcuni termini, tenendo conto dell’influsso del contesto su di essi.
Il secondo, esegetico-teologico, tiene presenti le unità letterarie del testo biblico. Fornisce la struttura delle parti, per poi procedere al commento delle sezioni che le compongono e dei brani in cui queste ultime sono articolate. I testi vengono commentati evidenziandone gli aspetti teologici e mettendo in evidenza, la dove lo si ritiene opportuno, il nesso tra Antico e Nuovo Testamento, rispettandone però la reciprocità.
L’introduzione segue una precisa articolazione: a) il titolo, l’importanza e il posto del libro nel canone; b) la struttura e gli aspetti letterari del libro; c) le linee teologiche fondamentali; d) gli aspetti maggiormente legati alla diacronia (data, autore, storia della composizione, versioni testuali, trasmissione). Particolare attenzione viene riservata, al termine del volume, all’uso delle due lettere nel calendario liturgico.
Destinatari
Studiosi, gruppi biblici, studenti universitari.
L’autrice
Rosalba Paola Manes, nata a san Giovanni Rotondo nel 1977, è consacrata nell’Ordo virginum della diocesi di San Severo (FG) dal 2001. Dopo il baccellierato in filosofia e in teologia presso la Pontificia Università Gregoriana, ha conseguito la licenza in Sacra Scrittura presso il Pontificio Istituto Biblico e il dottorato in Teologia Biblica presso la Pontificia Università Gregoriana. Ha svolto corsi di Sacra Scrittura presso l’ISSR Beata Vergine del Soccorso di San Severo (FG), l’ISSR Giovanni Duns Scoto di Nola (NA) e il Centro di teologia per Laici dell’ISSR Ecclesia Mater di Roma. Insegna presso l’Istituto Teologico San Pietro di Viterbo. Ha collaborato con i Periodici San Paolo nell’edizione della Nuova Bibbia per la Famiglia.
Argomenti di vendita
La nuova versione della Bibbia a cura della Redazione biblica delle Edizioni San Paolo. Un team di giovani biblisti italiani.
Il nuovo Vangelo d’arte affianca ai testi qui presenti nella nuova traduzione CEI icone di assoluta bellezza, rappresentative di quattro grandi scuole: Tiblisi, Seriate, Malta, Gerusalemme. Rilegato in similpelle, con dorso oro e finiture di pregio; stampato in otto colori, è un volume elegante che rappresenta una perfetta idea regalo.
Completa il volume l’elenco dei brani del Vangelo letti nelle diverse domeniche e feste dell’anno liturgico, secondo il Rito Romano e Ambrosiano, consentendone l’uso come un vero e proprio Evangeliario.
Un libro di pregio, dell’alto valore artistico Un ottimo regalo prezioso.
Destinatari
Adatto per un regalo, per collezione o per uso liturgico.
Il tema della scelta dell’«ultimo» nel Nuovo Testamento è di viva attualità, per la Chiesa e per il singolo credente. La via scelta da Cristo per la sua venuta nel mondo, che affonda le radici nel mistero di Dio, non può che essere l’itinerario, duro ma affascinante, anche per i cristiani del nuovo millennio.
Dio è dalla parte del nulla, della debolezza, della piccolezza. Non solo nel senso che si rivolge prima di tutto a quell’enorme fetta di umanità che vive in condizioni disumane, ma più profondamente perché questa direzione riguarda in qualche misterioso modo la sua stessa natura.
destinatari
Un ampio pubblico di religiosi e laici credenti.
Autore Giancarlo taverna patron, sacerdote, vive in Piemonte e opera a servizio della diocesi di Biella. Dottore in Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana, con una tesi dal titolo Antropologia e religione in Rosmini, ha già pubblicato con le Edizioni San Paolo il volumetto Il Paradiso. Pensieri verosimili.
Se Gesù di Nazaret è il punto di riferimento assoluto dell’interpretazione delle Scritture, che cosa diventa la testimonianza della Bibbia ebraica su Dio? Qualcosa di “vecchio” sostituito dal “nuovo”? Oppure qualcosa di imperfetto? Una propedeutica a Cristo? Un indizio di questo disagio è nella terminologia utilizzata dai cristiani: si parla ancora di Vecchio Testamento oppure di Antico Testamento, e solo negli ultimi decenni sono incominciate ad affiorare nuove proposte, come quella di Primo Testamento o Bibbia ebraica.
Se la testimonianza della Bibbia ebraica su Dio svela la sua vera essenza solo nel Nuovo Testamento e se può essere “correttamente interpretata” soltanto alla luce del nuovo patto, l’AT ha ancora un suo valore intrinseco? Oppure ha un valore meramente funzionale? Quanto si legge, ad esempio, nella DV 15, e cioè che «l’economia dell’AT era ordinata soprattutto a preparare, ad annunciare profeticamente e a significare attraverso varie figure la venuta del Cristo redentore dell’universo e del suo regno messianico», significa che soltanto i cristiani possono accedere alla ricchezza del Primo Testamento? Soltanto essi possono intenderlo?
L’autore
Massimo Grilli, dottore in Scienze bibliche presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma, è Direttore del Dipartimento di Teologia Biblica della Pontificia Università Gregoriana, e docente di esegesi e teologia del Nuovo Testamento presso la medesima università. È Direttore scientifico del Progetto Evangelium und Kultur, che si interessa dell’applicazione della «Linguistica pragmatica» ai testi biblici, nonché responsabile della collana Nuovissima Versione della Bibbia dai Testi Antichi (NVBTA), edita per le Edizioni San Paolo.