
La bibbia, comprensiva per i cristiani delle scritture profetiche del popolo d'Israele e di quelle apostoliche delle prime comunità, mostra la presenza massiccia di un Dio Bifronte, che offre la vita ma anche la morte, che addirittura crea vita dando morte: un Dio che non ricusa la violenza per raggiungere i suoi fini legittimando così la violenza giusta degli uomini, esercitata per una pretesa esigenza di giustizia. D'altra parte pochi passi, ma assai interessanti, testimoniano un'immagine controcorrente di un Dio unifronte, privo di violenza nella sua azione nella storia; in breve un Dio di puro amore. Ora il Dio bifronte è il risultato di una percezione religiosa di carattere culturale universalmente diffusa nei popoli antichi, mentre il Dio unifronte di puro amore è l'effetto di una comprensione profetica, frutto dell'azione dello Spirito; e naturalmente a questa immagine controcorrente va l'adesione del lettore credente della bibbia.
L'interpretazione del Vangelo di Giovanni avanzata da Bultmann ambisce a essere una interpretazione complessiva dell'essenza teologica del cristianesimo. Punto di approdo delle varie linee di elaborazione speculativa delle primitive comunità cristiane, la teologia della parola giovannea opererebbe, secondo Bultmann, una demitizzazione radicale dell'annuncio evangelico originario. Spogliato di ogni aspetto mistico e soprannaturale, il cristianesimo non sarebbe altro che la condivisione, nella vita ecclesiale della comunità dei fedeli, della decisione di stare dalla parte di Dio nella denuncia contro la mondanità della dimensione creaturale. Un confronto con la tesi del teologo della demitizzazione offre quindi la possibilità di interrogarsi su cosa significhi essere cristiani.
Nella prospettiva dell'alleanza biblica, la trascendenza di Dio è libertà di amare l'uomo gratuitamente costituendolo soggettività responsabile.
I tre mirabili saggi di madre Maria Ignazia Angelini, suor Benedetta Artioli e Luciana Maria Mirri che compongono questo volume, ci invitano all'incontro con la Parola che nutre e rigenera l'esperienza di fede cristiana, nella preghiera e nella liturgia eucaristica. Con generosità e persuasione tutte femminili, queste donne offrono alcune perle di sapienza spirituale, sospingendoci delicatamente al centro, al cuore ardente della vita cristiana, che è "un cerchio di fuoco che passa la sua fiamma dalla preghiera personale a quella liturgica e quindi alla celebrazione dell'eucarestia".
L'evangelista Luca è stato chiamato 'il cantore dello Spirito Santo'. L'intuizione di questo grande teologo sta nell'aver concepito un vangelo in due parti con un piano preciso: l'annuncio del Regno non finisce con il Gesù terreno, ma continua oltre la resurrezione, attraverso l'opera dei suoi discepoli. Questa azione, che raggiungerà gli estremi confini della terra, è interamente assistita dalla forza dello Spirito Santo, presente fin dagli inizi del vangelo, al concepimento verginale di Maria.
In quanto parte integrante della vita e dell'esperienza umana, il sogno è una delle cose più 'reali' che esistano: i nostri sogni fanno parte di noi. La massima di remota origine "In somnio veritas" un tempo veniva riferita al presunto valore conoscitivo e oracolare del sogno, e potrebbe conservare una sua validità ancora oggi, ma in una diversa prospettiva. Nel sogno infatti l'essere umano,privo della sovrastruttura civile e razionale che caratterizza la vita diurna, è conoscibile nella sua dimensione meno palese, più profonda e primitiva. E quindi è anche più aperto all'azione di Dio. Nell'esperienza di fede che si riflette nella Bibbia, (come in quasi tutte le culture antiche), il sogno è non solo una realtà di cui tener conto, ma una delle più tipiche forme di comunicazione diretta, privilegiata e intensificata, tra Dio e l'essere umano. Nel sogno Dio mostra la verità, toglie il velo che impedisce agli uomini l'accesso alla realtà vera e piena.
Una ricostruzione della vita nella prima comunità cristiana dopo la morte di Gesù, quando le sue parole risuonavano ancora intatte nella loro forza autentica e rivoluzionaria. Volume tradotto in Italia per la prima volta negli anni Trenta, l'ultima edizione risale infatti al 1956. Dopo aver pubblicato il celebre Vita di Gesù, dedicato agli episodi salienti della vita del Nazareno, in quest'opera egli si concentra sulla costruzione della leggenda della resurrezione e sulle modalità di diffusione del credo fondato su di essa. Dalle prime apparizioni ai successivi fenomeni di glossolalia, estasi e profetismo, fino alle missioni evangeliche, l'autore ricostruisce storicamente tutti gli elementi che concorsero al fondamento di quella che, secondo la sua opinione, altro non fu che una potente suggestione. Un'opera eretica e rivoluzionaria che applica per la prima volta alla storia della religione i principi del positivismo comptiano, cercando di svelare le verità celate dalla spessa coltre della leggenda.
A new edition of the Bible aimed especially at Roman Catholics, including both the anglicized Catholic text of the NRSV translation, and the much loved Grail Psalms. For years, Catholics have been waiting for a Bible including both the NRSV Bible and the Grail Psalms. Now, it is here at last.The NRSV is increasingly becoming the most popular translation among Catholics, and it will be used in the new edition of the Lectionary which is coming soon. The much loved Grail Psalms are already in wide liturgical use, and will continue to be.This Bible also includes additional features such as Mass Readings and maps.
Scuola è il luogo dove si impara a leggere e a scrivere, condizioni essenziali per orientarsi nel mondo. Così, la scuola della parola vuole essere un luogo in cui si incontra con la Parola che la abita, dove si vuole ascoltare proprio quella parola, per orientarsi, per comprendersi e comprendere il mondo e gli altri. per vivere con l'unica speranza che sia solo quella parola ad illuminare i nostri passi, facendo nostra la preghiera del Profeta: "Perché, Signore, ci lasci vagare lontano dalle tue vie e lasci indurire il nostro cuore, così che non ti tema?" (Is 63, 17)
Il volume è una meditazione spirituale sulla figura di Gesù di Nàzaret a partire dagli inizi del suo ministero pubblico in Galilea e dell'annuncio del regno di Dio. Lo stile discorsivo e agile coglie gli episodi del vangelo come il canovaccio di una "commedia dell'arte" che lascia spazio alla libera improvvisazione degli attori.
Aiutare i catechisti a narrare ai ragazzi la buona novella: è l'obiettivo che si pone questo libro. Partendo dalla spiegazione del metodo narrativo, si analizzano alcuni elementi portanti per poter definire il Vangelo di Giovanni come un vangelo narrante. L'autore elabora tre narrazioni e la loro applicazione per le diverse fasce di età. Un testo per tutti, che parte dalla scuola del Vangelo e arriva alle comunità cristiane di oggi.