
Il volume è stato concepito come ideale complemento al volume di Wastermann sull'Antico Testamento e ne ripete l'impianto sistematico-didattico. Il volume è un'interpretazione tematica del Nuovo Testamento, scritta con l'intento di aiutare il nostro tempo e ciascun lettore a collaborare attivamente al quotidiano farsi del Vangelo; per favorire l'elaborazione di un giudizio autonomo e criticamente fondato sono utilizzati il metodo storico-critico e i risultati attuali della ricerca scientifica.
I Vangeli, con il supporto della Santa Sindone, ci guidano in una ricostruzione logica degli eventi che condussero alla crocifissione, chiarendo le modalità della sua esecuzione e della successiva sepoltura di Nostro Signore Gesù Cristo.
Dall’incontro con la Sacra Sindone l’Autore ha approfondito la conoscenza sia del sacro telo sia della vita terrena di Gesù Cristo con un percorso lungo, tutto in salita e reso difficoltoso dai detriti e dalle frane degli scavi e delle rimozioni provocate dagli studi cristologici degli ultimi tre secoli. Per sgomberare il percorso dalle rovine della Cristologia razionalista l’Autore si è avvalso dell’aiuto delle rivelazioni personali avute da mistiche come Santa Veronica Giuliani, Anna Caterina Emmerich, Terese Neumann, Maria Valtorta etc... coniugando quanto da loro descritto con i risultati delle scoperte archeologiche (Qumran, Nag Hammadi, scavi in Palestina e Giordania) e papirologiche più recenti. I frutti di questa ricerca hanno portato a questo libro, già apparso in una versione precedente qui ampliata e rivista, in cui l’Autore concilia la Tradizione con quanto di più sereno ed obiettivo è scaturito dalle ricerche storiche.
Il volume contiene tre relazioni del Convegno organizzato dall'Istituto Romano della società di Goerres presso il Campo Santo Teutonico in Vaticano nella primavera del 2010, dedicato al tema di Pietro a Roma. Il convegno partiva dalla tesi provocatoria secondo cui Pietro non sarebbe mai stato a Roma e di conseguenza non vi sarebbe neanche morto, e dunque a Roma non esisterebbe nessuna tomba dell'apostolo. Simili opinioni, infatti, già note da tempo, trovano seguaci addirittura tra i cattolici. Gli autori del volume vincolano la loro risposta alla storicità del martirio degli apostoli, non riproponendo un'analisi apologetica di vecchie tesi, bensì affidandosi alla metodica della controanalisi, il cui elemento propulsore è la verità della storia, cogliendola da una prospettiva globale invece di ridurla a delle singole ipotesi.Un lavoro di sicuro interesse per tutti gli studiosi e appassionati di storia della Chiesa.