
Il libro di Gabriele Arosio ha un titolo che sembrerebbe capovolgere le funzioni di Gesù, diventato "allievo" e non Maestro; ma non è così. Si tratta di un'affettuosa attenzione al Signore cercando di indovinare i sentimenti che hanno mosso gli uomini e le donne che hanno incontrato Gesù nella sua vita terrena con tutti i turbamenti che il Maestro di Nazareth suscitava in loro. É un volume da leggere "un personaggio per volta" e ha una sua importante capacità di provocazione proprio nella linea della riscoperta dell'umanità di Gesù. (Dalla prefazione di don Gino Rigoldi)
Essere madre è meraviglioso, ma può anche essere una cosa terribilmente difficile. La Bibbia parla di donne senza figli che desiderano averne e di madri che si trovano in situazioni difficili. A cominciare dalla madre di Mosè che espone il figlio, fino a Maria che diventa madre in circostanze difficili, i racconti della Bibbia ci parlano di madri snaturate, di madri che partoriscono in tarda età, di madri prolifiche, ambiziose, abbandonate, adottive... Margot Kässmann ce ne parla in questo libro e fa delle loro storie una provocazione di grande attualità.
Betsabea, Elisabetta,Anna, Salomè e naturalMente Maria, sono soltanto alcune delle Madri presenti nella Bibbia. Questo libro narra le loro vicende e dischiude prospettive sorprendenti e stimolanti anche per il diBattito contemporaneo.
destinatari
l Un ampio pubblico, in particolare femminile, di laici e religiosi.
l’autore Margot Kässmann, laureata in teologia, è nata nel 1958 e dal 1999 è vescovo della chiesa evangelica luterana regionale di Hannover. Le sue tappe precedenti l’hanno vista pastore, direttrice degli studi, segretaria generale del Kirchentag evangelico tedesco. Numerose le pubblicazioni coronate da successo. È madre di quattro figlie.
L'esperienza delle madri ci tocca tutti, perché ci conduce all'origine della nostra esistenza ed evoca sentimenti e valori profondi. Eppure è difficile trovare una realtà tanto falsificata da stereotipi e luoghi comuni, per non parlare di vere e proprie devianze, quanto la maternità. Restituire l'esperienza dell'essere madri alle donne che partoriscono e/o crescono qualcuno/a, dare voce ai loro corpi e imparare il loro linguaggio, è l'unica via perché la maternità si liberi da ciò che la mistifica e si dischiuda a significati capaci di raccontarci l'umano, la chiesa, il mondo e Dio, grembo e nutrice di ogni vita.
Dal 1980 il periodico Parola Spirito e Vita si è affermato come prezioso strumento di lettura spirituale della Bibbia. Ogni sei mesi un numero monografico di Parola Spirito e Vita conduce all'incontro con le Scritture, non solo come libro di riferimento per i fedeli, ma come parola viva capace di portare l'uomo contemporaneo alla scoperta di Dio: un appuntamento di riflessione essenziale per gruppi biblici, comunità, operatori pastorali e per tutti coloro che aspirano a una conoscenza più intima e profonda della Parola.
In questo romanzo Maria Maddalena, una delle figure più affascinanti del Vangelo, è l'elemento catalizzatore che permette a T. Gordon di raccontare Gesù, gli apostoli, la vita religiosa, politica e sociale di quel tempo, il dominio dei Romani. Un quadro ricco di informazioni sull'atteggiamento di Gesù verso le donne, sulla Palestina dei tempi di Gesù. Informazioni che l'autore raccoglie, con abilità di scrittore e con pazienza investigativa, utilizzando i testi evangelici, compresi gli apocrifi, ma anche l'antropologia e l'archeologia.
L'autore analizza l'ambiente storico e la teologia di 1 e 2 Maccabei.
Dei libri dei Maccabei il volume propone:
- il testo greco: è tratto dalla versione dei Settanta (LXX)che si basa sul Codex Vaticanus, risalente al IV secolo d.C., integrato da altri codici più recenti (Teodoziano, Alessandrino, Sinaitico);
- la traduzione interlineare: eseguita a calco, cerca di privilegiare il più possibile gli aspetti morfologico-sintattici del testo greco, anche a scapito, in alcuni casi, della semantica;
- il testo della Bibbia CEI a piè di pagina con a margine i passi paralleli.
Non si tratta di una 'traduzione', ma di un 'aiuto alla traduzione': un utile strumento di facilitazione e sostegno per affrontare le difficoltà del greco e introdursi nel testo biblico in lingua originale.
Sommario
Indicazioni generali. Maccabei primo. Maccabei secondo.
Note sul curatore
Roberto Reggi (1974) è laureato in filosofia con una tesi sul mito e la sua interpretazione, baccelliere in sacra teologia, licenziato in teologia dell'evangelizzazione. Con le EDB ha pubblicato: I «fratelli» di Gesù. Considerazioni filologiche, ermeneutiche, storiche, statistiche sulla verginità perpetua di Maria (2010) e le traduzioni interlineari in italiano di Esodo (2001 22007), Genesi (2003 42011), Salmi (2004 32011), Profeti minori (2005 22010), Isaia (2005 22009), Megillot. Rut, Cantico dei cantici, Qoèlet, Lamentazioni, Ester (2006 22008), Giosuè Giudici (2007), Deuteronomio (2008), Geremia (2008), Proverbi Giobbe (2009), Daniele (2009), Ezechiele (2009), Levitico (2010), Numeri (2010), Samuele (2011), Pentateuco (2011), Profeti (2011), Re (2011), Esdra Neemia (2012), Cronache (2013), Sapienza (2013), Siracide (2013), Giuditta e Tobia (2013) e I libri sapienziali (2013).
Nel contesto dei rapporti conflittuali tra il mondo giudaico e la cultura ellenistica circostante, i libri dei Maccabei interpretano il significato religioso di una serie di eventi che si collocano a metà del II secolo a.C. Sia la lotta armata che il martirio vogliono esprimere la coerenza con la fedeltà alla legge, ma i due autori mostrano la vittoria spirituale del modello non violento, tipico del martirio. Oltre alla sconfessione della violenza e del fanatismo i due libri insinuano una sottile critica del potere: sia di quello dei re profani, sia di quello che può nascere all'interno dello stesso popolo di Dio. Ma anche un profondo messaggio teologico, che ha influito fortemente sulla teologia cristiana: purgatorio, risurrezione della carne, creazione dal nulla sono temi che compaiono qui per la prima volta.
Destinatari
Opera è destinata a chi pratica la lectio divina, in gruppi o comunità, o in forma individuale. Utile anche per lo studio e l'approfondimento di questi testi biblici.
Autore
CLAUDIO BALZARETTI, laureato in lettere classiche e candidato al dottorato in Esegesi presso il Pontificio istituto biblico di Roma, ha insegnato Esegesi biblica presso il seminario della diocesi di Novara e attualmente è ordinario di Filosofia e scienze sociali nei licei statali. I suoi articoli spaziano dalla filologia classica e semitica alla letteratura e all'esegesi.. Ha pubblicato: Esdra-Neemia, nuova versione, introduzione e commento, Milano 1999; Missa: storia di una secolare ricerca etimologica ancora aperta, Roma 2000; I Libri delle Cronache, Roma 2001; I Libri dei Re, Roma 2002.
Il volume è una eccezione insolita. Due autori, due lavori: l'uno storico-interpretativo, l'altro esegetico-teologico. Abbiamo preferito lasciarli integri nella loro singolarità e armonia. Nel commentario storico, 1-2 Maccabbei risultano un esempio di antico scontro/incontro di civiltà, a livello culturale, politico e sociale. L'indagine si basa sul senso dell'identità culturale e nazionale e sul problema della coesistenza di etnie diverse nell'antichità. Come, quando e quanto la cultura greca si è diffusa in Oriente? Come fu recepita e/o contrastata? Il testo integrale di 1-2 Maccabei, commentato, permette alcune risposte non precarie. Dal punto di vista esegetico è stato compiuto un cambio di rotta nell'ultimo decennio. La maggior parte degli studi si sono ora concentrati sulla struttura, sulle tecniche narrative e sulla teologia dei due libri e hanno aperto nuove prospettive di lettura, che hanno per indagine il potere, la violenza, il martirio. 1-2 Maccabei aiutano anche a far luce sul ruolo delle nazioni nello scambio culturale-politico nell'età greco-romana e sulle dimensioni del dialogo culturale nel mondo antico.