
Autore: Matteo, giudeo-cristiano della seconda generazione
Data: 80 d.C. circa
Destinatari: ebrei che riconoscono in Gesù il Cristo
Area geografica: Antiochia di Siria
Struttura:
- La venuta dell'Emanuele (1,1-4,11)
- L'attività in Galilea (4,12-13,58)
- Verso Gerusalemme (14,1-20,34)
- Gli ultimi eventi a Gerusalemme (21,1-28,20)
Autore: Matteo, giudeo-cristiano della seconda generazione
Data: 80 d.C. circa
Destinatari: ebrei che riconoscono in Gesù il Cristo
Area geografica: Antiochia di Siria
Struttura:
- La venuta dell'Emanuele (1,1-4,11)
- L'attività in Galilea (4,12-13,58)
- Verso Gerusalemme (14,1-20,34)
- Gli ultimi eventi a Gerusalemme (21,1-28,20)
La lectio divina, proposta e insegnata dai Padri della Chiesa, è la via maestra per incontrare la Parola nelle parole. “Chi ci separerà dall’amore di Cristo?” (Romani 8, 35). È questa la meta della lectio divina: scoprire che la Parola mi ama, mi sostiene, mi manda. Una proposta di lectio divina per l’Anno Paolino, per aiutare gli universitari a scoprire la gioia di “essere amati da Dio”.
La lettura di Paolo da Agostino a Barth passando per Lutero
Il diverso impatto del vangelo a seconda della posizione occupata nell'ordine sociale
L'importanza di Paolo come interprete del messaggio di Gesù
Rivolto a "ogni uomo", il vangelo di Paolo ha palesemente portata universale. Scritto tuttavia in un linguaggio maschile, sembra escludere le donne.
Come fare, quindi, di un testo a cui il genere sembra estraneo una lettura che lo comprenda, continuando inoltre a essere una buona novella per le donne e gli uomini d'oggi?
Analizzando il modo in cui l'apostolo utilizza il linguaggio maschile e femminile, i testi che affrontano direttamente la differenza sessuale e quelli in cui le donne vengono chiamate per nome, Elizabeth Green individua una struttura portante da declinare secondo il genere: nel pensiero di Paolo la questione emerge così al di là della relazione tra uomini e donne per investire una serie di attualissime questioni sulle diversità, tra cui l'orientamento sessuale.
“Sette anni di lavoro sono appena scomparsi fra le mani degli svaligiatori. L’allarme è riecheggiato per strada, senza allertare né far muovere nessuno. È il 4 gennaio del 2000 e mi è stato strappato tutto in pochi secondi”.
Così scrive Schmitt nel Diario di un romanzo rubato, testo inedito che arricchisce la nuova edizione italiana del Vangelo secondo Pilato e racconta le vicissitudini che hanno accompagnato la stesura di un romanzo che rischiava di andar perduto.
Destinatari
Da un grande autore, un libro per tutti.
Autore
Éric-Emmanuel schmitt è nato nel 1960 a Sainte-Foy-lès-Lyon. Scrittore, drammaturgo e regista, le sue pièces teatrali sono rappresentate in tutto il mondo: nel 1993 con la commedia Il Visitatore ha vinto ben tre premi Molière. Laureato in Filosofia si è inizialmente dedicato all’insegnamento per poi dedicarsi interamente alla scrittura,dando alle stampe capolavori come Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano, Milarepa, Piccoli crimini coniugali e Odette Toulemonde che ne fanno lo scrittore francese vivente più tradotto all’estero. Da tre sue opere sono stati tratti gli omonimi film: Le libertin (2000) di Gabriel Aghion, Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano (2003) di François Dupeyron, Lezioni di felicità, diretto dallo stesso Schmitt.
questo libro invita a riprovare il messaggio di giovanni e nello stesso tempo a scoprire alcune opere d arte che esso ha ispirato. Le foto che accompagnano e illustrano il testo, allargano lo sguardo invitando ad unire bibbia e arte. . Il vangelo di giovanni e`stato scritto circa 19 secoli fa. Dopo allora non e`rimasto nascosto nelle biblioteche. E' sta to letto, meditato, riattualizzato giorno dopo giorno. Il suo realismo e la sua mistica hanno ispirato numerosi artisti. Questo libro invita a riprovare il messaggio di giovanni e nello stesso tempo a scoprire alcune opere d'arte che esso ha ispirato. Le foto che accompagnano e illustrano il testo, allargano lo sguardo invitan
IL VANGELO SECONDO UNA DONNA (RIEDIZIONE) Ieri e oggi Con una Lettera aperta a Benedetto XVI e ai Vescovi di Mariapia Bonanate Postfazionedi Emmanuelle-Marie L’Autrice si è messa sulle tracce del Vangelo di Luca, vicino a una delle tante donne che hanno seguito Gesù insieme con gli apostoli e di cui mai nessuno parla.Ne è nato questo libro,una sorta di commento al Vangelo di Luca per la prima volta tutto al femminile. Protagoniste due donne, l’una di ieri, l’altra di oggi, che vivono questo Vangelo tenendosi per mano,anche se duemila anni le separano.La prima è Myriam,delusa dalla propria esistenza di moglie e madre,che accetta l’invito di Gesù a seguirlo sulle strade della Galilea e vive una storia di amore infinito che la porterà ai piedi della croce. La seconda è una donna di oggi che,fortemente attratta da Cristo,cerca di leggere alla sua luce le tante fatiche del nostro tempo. Il filo che lega queste due persone è la tenerezza di Gesù verso le donne, alle quali affiderà il messaggio più importante:quello della Risurrezione. «I racconti di questo libro hanno donne per protagoniste.Sono storie prettamente femminili,impossibili da immaginare vissute da uomini.Sono per lo più donne senza uomini,ma le loro vicende non sarebbero così avvincenti se non scritte da una donna sposata,se non vissute da persone che,in un modo o nell’altro,hanno saputo incontrare l’altro sesso nella loro missione e farne tesoro». (dalla Postfazione di Emmanuelle-Marie)
AUTORE
Mariapia Bonanate, sposata, con tre figli e sei nipoti,vive a Torino.È condirettore del settimanale nazionale Il nostro tempo. Fra le sue opere pubblicate: Invito alla lettura di Mario Pomilio, Mursia; Perché il dolore nel mondo?, Edizioni Paoline;Suore,Rizzoli,dal quale il regista Dino Risi ha tratto il film televisivo Missione d’amore;Preti,Rizzoli,una ricerca di dodici apostoli di strada; Donne che cambiano il mondo, Mondadori, personaggi femminili dei cinque continenti che inventano la speranza nei luoghi più dimenticati e sognano l’impossibile. In Una lampadina per Kimbau, Mondadori, ha raccolto le storie di Chiara Castellani,chirurgo di guerra dal Nicaragua al Congo.
Il Vangelo di Tommaso, rinvenuto con altri manoscritti gnostici nel 1945 a Nag Hammadi, nell'Alto Egitto, ha un valore storico e teologico inestimabile. Perché allora fu condannato alla distruzione? Elaine Pagels istituisce un appassionato confronto fra il Vangelo di Tommaso (di cui fornisce una nuova traduzione) e quello di Giovanni, scorgendovi due diverse interpretazioni della presenza di Dio nel mondo. La lettura dei testi apocrifi, infatti, i più vicini alla predicazione di Gesù, suggerisce verità alternative e apre nuovi percorsi di ricerca, sia religiosa sia storico-scientifica. Questo libro, ricco di spiritualità, ci rivela la grande lezione di umanità e di antidogmatismo presente nell'insegnamento "negato" di Tommaso, suggerendo una nuova chiave di lettura di pagine di storia cristiana rimaste troppo a lungo celate.
Una co-edizione europea del Vangelo di Luca proposto in cinque lingue: italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo.
I quattro Vangeli da portare sempre con sé!