
Questo volume è un viaggio attraverso i manoscritti della Bibbia dal II secolo al Rinascimento, sia nelle forme della scrittura e delle decine di lingue in cui è stata tradotta, che nelle immagini, veri capolavori dell'arte della miniatura. I tesori conservati nella Biblioteca Apostolica Vaticana rappresentano la più vasta collezione di bibbie per varietà di stili e di culture, e i codici qui rappresentati, alcuni per la prima volta, sono un percorso fra Oriente e Occidente e un contributo alla storia dell'arte e del pensiero.
Questa edizione della Bibbia di Gerusalemme, presenta un testo con molte revisioni e nuove opzioni testuali. Alcuni libri (Michea, Ecclesiastico, p. es.), sono stati completamente rivisitati. Nell’Antico Testamento c’è un considerevole ritorno al testo ebraico, migliorando le precedenti versioni. Alcuni testi del Nuovo Testamento beneficiano di una nuova traduzione (cfr. p. es. Filippesi 2,6-11). Come conseguenza delle nuove traduzioni, anche le note sono state anche modificate, estese o sostituite. Il volume complessivo delle note è aumentato considerevolmente. Sono state aggiunte nuove ricerche e studi rispetto all’edizione del testo francese del 1973. Anche le nuove introduzioni si riflettono nelle note. Ciò è particolarmente evidente nei libri del Pentateuco. Il Vangelo di Giovanni, mostra una svolta ermeneutica completa, che traspare sia dalle note che dall’introduzione. Diversi libri e raccolte letterarie hanno beneficiato di nuove introduzioni, completamente aggiornate rispetto alla precedente edizione (p. es.: Cantico dei Cantici, Sinottici, Giovanni, Ebrei, ecc.).