
Il volume presenta l'analisi letteraria e l'analisi retorica della Lettera agli Efesini. La grammatica e la sintassi della Lettera non si discostano molto dallo stile delle lettere paoline, mentre il contenuto è basato su una teologia trinitaria, con al centro la cristologia, e su una parentesi epidittica, che cerca di mostrare la coerenza tra il vivere quotidiano e la professione della propria fede.
Come esito della ricerca emerge che "pur nella diversità dovuta a circostanze diverse, al Lettera mostra non solo affinità con il pensiero paolino, ma che in essa si può leggere il pensiero autentico dell'apostolo". Si può notare come il cuore di Paolo vibri nell'esortare a "vivere in maniera degna della vocazione a cui si è chiamati", espressione che trova il suo fondamento nella propositio: "per grazia infatti siete stati salvati".
Cosa ce ne facciamo del Gesù storico? In quali modi un profeta ebreo vissuto duemila anni fa può ancora provocarci? Possiamo dialogare con lui di sesso, razzismo, Coronavirus e pluralismo religioso? Possiamo aprirgli le porte delle chiese e delle aule scolastiche, liberandole dagli stereotipi che le popolano? La messe di studi prodotti negli ultimi decenni è abbondante. Ma sono ancora pochi gli operai pronti a raccoglierne i frutti e a distribuirli. L'uomo Gesù scandalizza sempre, tanto a destra quanto a sinistra. Questo numero di «Nipoti di Maritain» trascina fuori dai "ghetti" accademici la figura storica di Gesù per riattivarne il messaggio. Interviste a Rafael Aguirre Monasterio, Dale C. Allison Jr., Gabriele Boccaccini, Paolo Gamberini, Jean Paul Lieggi, Maria Armida Nicolaci, Romano Penna, Mauro Pesce, Antonio Pitta, Gérard Rossé, Joan E. Taylor. Con un inedito di Gerd Theissen.
Chi fu storicamente Paolo di Tarso? Possiamo dialogare con lui di speranza, conflitti, parità di genere ed ecologia? Davvero un ebreo che predicò la risurrezione del Messia può ancora provocarci? Negli ultimi decenni molti studiosi hanno riscoperto la radicale ebraicità e inclusività dell'Apostolo dei gentili. Ma le nuove prospettive non hanno ancora plasmato il comune sentire. Un Paolo ebreo apocalittico, osservante della Torah sino alla fine, e al tempo stesso centrato su Cristo, è destabilizzante. Dopo Riattivare il Gesù storico (2021), questo numero di «Nipoti di Maritain» trascina fuori dai "ghetti" accademici la figura storica di Paolo per riattivarne il messaggio. Interviste a Michael Bachmann, John M.G. Barclay, Francesco Bianchini, Gabriele Boccaccini, Douglas A. Campbell, William S. Campbell, Terence L. Donaldson, Susan Grove Eastman, Beverly Roberts Gaventa, Michael J. Gorman, Rosalba Erminia Paola Manes, José Tolentino de Mendonça, Cettina Militello, Mark D. Nanos, Eric Noffke, Carlo Scilironi, Gerd Theissen, Matthew Thiessen, Luigi Walt, Michael Wolter, Magnus Zetterholm. «Paolo è più vicino a noi di quanto non avremmo creduto» (card. José Tolentino de Mendonça)
Un testo sulla ricchezza e la povertà nella Bibbia. Piano generale dell'opera: - Beati voi poveri!". "Guai a voi, ricchi!" (S.A. Panimolle); - Ricchezza e povertà nell'Antico Testamento (G. Ibba); - Ricchezza e povertà nel giudaismo intertestamentario (F. Manns); - Ricchezza e povertà nei Vangeli e negli Atti (S.A. Panimolle); - Ricchezza e povertà nell'epistolario del NT e nell'Apocalisse (R. Fabris). "
Frutto di una ricerca tra biblisti e teologi speculativi, questo volume si propone di fare emergere la rilevanza per la fede di alcuni argomenti della ricerca storica. Il rapporto tra gesuologia e cristologia viene qui affrontato con la convinzione che la fede di chi è stato testimone consegni il Gesù appartenuto alla storia. L'indagine privilegia alcuni temi: il messianismo del tutto particolare di Gesù; la giudaicità «sui generis» della sua Persona e della sua Causa; la peculiarità del suo metodo parabolico; il destino assolutamente paradossale nel contesto del suo popolo; l'idea che la confessione di fede in lui non sia solo il frutto di un'interpreazione cristiana posteriore, ma già interiore al personaggio e alla sua vicenda terrena.
Descrizione dell'opera
Ogni sei mesi la rivista presenta la raccolta completa degli Atti dei convegni di studio sull'Antico e sul Nuovo Testamento, organizzati a cura dell'Associazione Biblica Italiana (ABI) con la partecipazione dei migliori docenti delle università ecclesiastiche e statali. Ricerche storico bibliche pubblica inoltre gli Atti delle Settimane bibliche dell'ABI.
Uno strumento scientifico indispensabile per chi si interessa agli sviluppi che il messaggio biblico ha conosciuto nella storia e vuole tenersi aggiornato; importante per studiosi e docenti, necessario per istituti di ricerca e biblioteche.
Disponibile anche in abbonamento (vedi sezione Riviste).
Sommario del n. 1-2/2012
Genesi 1-11 e le sue interpretazioni canoniche: un caso di teologia biblica. Introduzione (E. Manicardi). TAVOLA ROTONDA INAUGURALE: GEN 1-11 TRA ESEGESI E SCIENZA. Gen 1-11 e il «naturalismo duale» (U. Amaldi). L'uomo biblico e la scienza moderna (G. Ravasi). I. GEN 1-11 NEL CANONE CRISTIANO ANTICOTESTAMENTARIO. Gen 1-11: un testo sacerdotale e i suoi complementi (J.-L. Ska). Alcune osservazioni sull'origine post-esilica di Gen 1-11 (F. Giuntoli). Gen 1-11 nel quadro del Salterio: Sal 8 e Sal 36 (T. Lorenzin). Gen 1-11 nel Salterio: un approccio canonico (G. Barbiero). L'uomo nella teologia sapienziale della creazione. Confronto con Gen 1-11 (M. Gilbert). «Quando il Signore creò dal principio le sue opere» (Sir 16,26a). Indagine su Sir 16,26-17,14 (A. Passaro). II. GEN 1-11 FUORI DAI CANONI EBRAICO E CRISTIANO. L'immortalità tradita. La rilettura di Gen 2-3 in Filone di Alessandria (Opif. 151-152) (C. Termini). La trasgressione di Adamo e la torre di Babele nella rilettura di Filone di Alessandria (F. Calabi). Fra sciamanesimo e misticismo. Funzioni del mito delle origini del male nella letteratura enochica (P. Piovanelli). Tra Persepoli e Gerusalemme: creazione e origine del peccato alla luce di alcune tradizioni persiane (M. Settembrini). SECONDA TAVOLA ROTONDA: GEN 1-11: RACCONTO, STORIA E TEOLOGIA. Racconti di creazione. Generi letterari e messaggio (I. Cardellini). Racconto, storia e teologia nella prospettiva di un teologo sistematico (A. Nitrola). III. GEN 1-11 E IL CANONE DEL NUOVO TESTAMENTO. «Dal principio della creazione» (Mc 10,6; 13,19). La ri-scrittura marciana della Genesi (F. De Carlo). Bivblo" genevsew": la cornice letteraria di Matteo e Gen 1-11 (M. Crimella). Uso e abusi di Gen 1-3 nell'epistolario autoriale di Paolo (A. Pitta). Dalla creazione alla nuova creazione. L'uso paolino di Gen 1-11 (F. Bianchini). Noè e il diluvio: indagine sulla ripresa neotestamentaria di un tema genesiaco. Un caso di teologia biblica (S. Grasso). Il lessico biblico del diluvio (D. Candido). Postfazione (L. Mazzinghi). Abstracts delle Comunicazioni libere (M. Marcheselli).
SOMMARIO
GIUSEPPE BELLIA - Raffigurare la Parola trasmessa. Una comprensione storico-teologica del canone. p. 5
DANIELE TRIPALDI - Il corpus cristiano dei primi secoli: vino nuovo in otri vecchi? p. 15
DARLO GARRIBBA - Trasmettere la parola. Il giudaismo tra oralità e scrittura p. 37
ROMANO PENNA - Verso la formazione del canone paolino. p. 57
GIANATTILIO BONIFACIO - Le ragioni di Marco. I motivi dell'accoglienza del Vangelo di Marco tra gli scritti canonici. p. 87
MAURIZIO MARCHESELLI - Tracce di autocoscienza di normatività nel Vangelo di Giovanni p. 119
ANDRÉS SAEZ - La trasmissione di tradizioni normative su Gesù da Papia a Giustino p. 149
MAURIZIO GIROLAMI - Il «Vangelo» di Marcione. Criteri non scritti di scelte testuali p. 185
ENRICO NORELLI - Sulla via del canone: la nuova sintesi di Ireneo p. 209
"Chi può narrare le potenti opere del Signore?" (Sal 106,2)
Modelli di intervento di Dio nella storia
XLIII Settimana Biblica Nazionale (Roma, 8-12 settembre 2014)
A cura di Flavio Della Vecchia e Anna Passoni Dell'Acqua

