
Raccolta di meditazioni sulla figura di San Paolo in linea con la Chiesa. Queste meditazioni, scritte da noti biblisti e presentate nel corso del programma Orizzonti cristiani" della Radio Vaticana nella Quaresima del 2009, approfondiscono la figura di San Paolo in linea con la Chiesa, che nell'Anno Paolino rimedita la fede e le opere dell'Apostolo delle genti per trarre nuovo slancio alla propria missione. "
Il libro propone meditazioni vissute con giovani educatori: pagine preziose per radicare sempre più la vita cristiana e il servizio educativo nella Parola. il Vangelo di Matteo, che ha avuto un ruolo centrale nell'antica tradizione cristiana, ha il suo punto focale nella figura di Gesù Cristo che rende possibile e presente il regno di Dio tra gli uomini. "Dove due o tre. . . " ben riassume il desiderio di formarsi alla scuola della Parola, per realizzare una Chiesa di comunione e fraternità.
Il Vangelo di Matteo è il più utilizzato dalla liturgia, quello che ci restituisce maggiormente la ricchezza della riflessione della Chiesa primitiva su Gesù come maestro della “vita nuova” del Regno. La densità e la ricchezza di questo testo hanno indotto gli autori a una lettura commentata che fa “parlare” il Vangelo di Matteo organizzando la narrazione e guidando la riflessione secondo il metodo antico della lectio divina. Le sezioni del libro, oltre a note esplicative, comprendono degli spunti per riflettere e meditare e suggerimenti per la preghiera. Uno strumento essenziale, rivolto a chiunque guidi la catechesi per laici e religiosi o voglia pregare la Parola in modo sempre più approfondito.
Nell’anno liturgico 2007/8 (Anno A) il Vangelo-guida sarà quello di Matteo.
Il libro non vuole narrare la vita di Gesù, bensì proporre una riflessione, personale ma non intimistica, sul Gesù Cristo della fede e della storia, riflessione condotta sul filo della ragione che cerca e domanda, e della fede che illumina: le due ali con le quali lo spirito umano si innalza verso la contemplazione del vero. Ne risulta un racconto partecipe e appassionato, che medita sulla persona di Cristo nel suo rapporto, con il Padre e lo Spirito, e che rivisita le azioni, i gesti; i miracoli, i tratti intimi e affascinanti della persona di Cristo che sono raccontati nei Vangeli. Nel convincimento che riflettere e meditare su Gesù Cristo sia davvero una delle poche, se non l'unica meditazione che merita di essere riproposta alla propria coscienza e a quella degli altri.
Nella nostra società secolarizzata, un vero e proprio "processo" ha messo sotto accusa l'immagine cristiana di Gesù Cristo, Figlio di Dio, in cui hanno creduto per secoli milioni di uomini. Ogni indizio, ogni nuova scoperta che lascino supporre di poter rimettere in discussione quella immagine, vengono accolti con interesse e simpatia. Questo volume, attraverso un paziente confronto, attingendo alla letteratura scientifica senza preclusioni di sorta, considerando e in parte accogliendo le opinioni di ogni provenienza, giunge ad alcune conclusioni ragionevolmente sostenute che smentiscono la "condanna capitale" cui troppo frettolosamente giungono molti detrattori che oggi vanno per la maggiore.
Un "classico" della cristologia contemporanea. Dodd, studioso di fama internazionale, in questo suo capolavoro (edito per la prima volta nel 1970) non vuole fare il teologo, ma lo storico che legge il senso dei fatti fino alla soglia del mistero senza negare il soprannaturale, aprendo anzi il discorso all'alta probabilità dell'intervento diretto di Dio nella persona di Gesù. Un libro veramente bello, di una estrema semplicità: l'autore vi sa unire armonicamente la sicurezza di giudizio e la piacevole lettura.
Quarto volume della collana "Sacra Pagina", un commentario al Nuovo Testamento opera di un gruppo internazionale di biblisti cattolici. Scopo della collana è presentare una solida analisi critica dei testi senza compromettere la sensibilità per il significato religioso. Questo studio si concentra sul progetto narrativo del Quarto Vangelo e analizza l'influenza che la storia in esso narrata ha avuto sui suoi lettori. Concepito per un pubblico che va ben oltre la cerchia di lettori del primo secolo, il Vangelo di Giovanni parla ai cristiani di tutti i tempi e li chiama a operare, una volta per sempre, la più importante scelta di vita.
A partire da una selezione di brani presi dai sinottici e dal Vangelo di Giovanni, Il profumo del Vangelo vuole presentare alcuni incontri tra Gesù e le donne. Alcuni di essi sono caratterizzati, come suggerito dal titolo, dalla presenza del profumo, un elemento carico di connotazioni e ricco di contenuto simbolico che si apre a molteplici interpretazioni a seconda dei contesti. Gli incontri di Gesù con le donne, così come emergono dai Vangeli, sono sempre contraddistinti dalla nobiltà, dalla ricchezza d'animo, dalla prodigalità di cui il profumo è segno immediato. In sei capitoli, l'autrice commenta alcuni incontri di Gesù con le donne, ma non è solo un commento a brani precisi e circostanziati; in queste pagine si avverte la cifra femminile che è riscontrabile nei vangeli, dove accoglienza, disponibilità, ospitalità, bellezza, eleganza, rimandano a categorie che hanno un forte legame con la vita, accolta e custodita dalla donna. Il volume si conclude con un incontro inatteso, quello tra Gesù e la Sophia, una delle personificazioni bibliche più possenti.
Racconta la Bibbia che Aman, primo ministro persiano, una volta appreso che il suo antagonista Mardocheo è ebreo, si adopera affinché, insieme a lui, siano sterminati tutti gli ebrei del regno. Le sorti però si rovesciano e Aman finisce sulla forca che lui stesso aveva fatto predisporre per Mardocheo. La vicenda, narrata nel Libro di Ester, è al centro della festa carnevalesca di Purim, in cui si ricorda la salvezza degli ebrei e la morte di Aman, il ministro che ne aveva progettato lo sterminio. Nella sua congettura, che si basa su un'originale quanto controversa interpretazione del Libro di Ester, Frazer ipotizza che Cristo sia stato ucciso nel corso di una sacra rappresentazione di Purim. Scartare l'ipotesi frazeriana come un esercizio di immaginazione sarebbe facile. Più interessante è seguire Frazer nella convinzione che all'interno della sua congettura su Cristo siano presenti, e possano quindi ricercarsi, "grani di verità". Questo volume introduce un nucleo problematico nello studio dell'intreccio-scontro tra cristianesimo ed ebraismo. Il testo di Frazer è pressoché ignoto, perché non incluso nella versione ridotta del "Ramo d'oro" preparata dall'autore, tradotta in tutte le lingue). Alla "Crocifissione di Cristo" seguono alcune pagine di Edgar Wind, che studia, in relazione con la tesi di Frazer, la raffigurazione di Aman proposta da Michelangelo nella Cappella Sistina, dove Aman è rappresentato crocifisso.
Gesù di Nàzaret è esistito veramente? Di quali documenti disponiamo? I quattro vangeli hanno un fondamento storico? E cosa nascondono gli scritti apocrifi? Gesù ebbe davvero fratelli e sorelle? Si sposò? Conobbe la comunità essena di Qumran? Cos’è il regno di Dio che predicava? E chi erano, nella realtà, i suoi dodici apostoli?
Con instancabile rigore e un linguaggio accessibile a tutti, Armand Puig raccoglie, verifica e ordina gli infiniti indizi che decenni di ricerche hanno portato alla luce. Ne esce un racconto ponderato, storicamente fondato e di straordinaria solidità, che cambierà per sempre il vostro modo di leggere il vangelo.
Armand Puig, nato a La Selva del Camp nel 1953, è professore di Nuovo Testamento presso la Facoltà di Teologia della Catalogna e sacerdote dell’arcidiocesi di Tarragona, dove dirige l’Istituto Superiore di Scienze Religiose Sant Fructuós. È codirettore del Corpus Biblicum Catalanicum e coordinatore della Bíblia Catalana Interconfessional, nonché autore di numerose opere di esegesi neotestamentaria e di storia medioevale.