
IL LIBRO PROPONE UNO STUDIO DIVISO IN DUE PARTI: LA PRIMA AFFRONTA LE VARIE QUESTIONI CRITICHE SUSCITATE DALLA LETTURE DEI TESTI ANTICHI, LA SECONDA PROPONE POI UNA RILETTURA DELLE FIGURA DI MOSH, QUALE EMERGE DAI TESTI BIBLICI. MOSH, FIGURA DOMINANTE DELLE RELIGIONI MONOTEISTE, E`QUI PRESENTATO SOTTO IL SEGNO DELLA DIVERSITA E SOTTO QUELLO DELL' UNITA. DELLA DIVERSITA, PROPRIO IN RAGIONE DELLA MOLTEPLICITA DEI RACCONTI E DELLE TRADIZIONI, COME PURE DEI RUOLI CHE GLI SI ATTRIBUISCONO NELLA NASCITA E NELLA GUIDA DEL POPOLO. DELL'UNITA ANCHE, POICHE, DAL L'ESODO AL DEUTERONOMIO, I RA CCONTI DI DIVERSE ORIGINI SI ARTICOLANO SECONDO UNA STRUTTURA TRA LE PIU`COERENTI E PRESENTANO NUMEROSI RISCONTRI LETTERARI E TEOLOGICI. WALTER VOGELS RISULTA, UNA VOLTA DI PIU, UNA GUIDA SICURA NELL'ESPLORAZI ONE DELLE DIVERSE SFACETTATURE DEL TESTO BIBLICO E COMUNICA AL LETTORE UN PIACERE EVIDENTE E SEMPRE NUOVO DI SCRUTARE DEI TESTI LETTI MOLTE VOLTE, RILETTI E INTERPRETATI. LO STUDIO E`DIVISO IN DUE PARTI: LA PRIMA AFFRONTA LE VARIE QUESTIONI CRITICHE SUSCITATE DALLA LETTURE DEI TESTI ANTICHI. LA SECONDA PROPONE POI UNA RILETTURA DELLE FIGURA DI MOSH, QUALE EMERGE DAI TESTI BIBLICI. IL LETTORE A CUI MAGGIORMENTE PREME QUESTA TEMATICA PUR, SE LO DESIDERA, COMINCIARE DA QUESTA SECONDA PARTE DEL VOLUME.
IL LIBRO PROPONE SOTTO UNA NUOVA LUCE DIVERSI RACCONTI DELLA CREAZIONE PIU`O MENO NOTI, RISCOPRENDO ANCHE LA PECULIARITA DEL RACCONTO CHE COMUNICA OLTRE A UN MESSAGGIO, ANCHE USI, COSTUMI, DEL POPOLO CHE LO CREA. Nella prima parte il libro analizza i primi undici capitoli della genesi e precisamente: i racconti della creazione del mondo, del paradiso e della caduta ...., riletti spesso in una luce completamente nuova. Nella seconda parte, dop o alcune riflessioni basilari, il lettore potra gustare i diversi generi di racconti di creazione, provenienti dall'asi a, dall'australia, dall'amer ica, dall'africa e dall'euro pa, in una sorta di quadri di una esposizione, che annovera il rig veda, l'enuma elish, v ari miti e leggende, la teogonia di esiodo, l'edda e il kal ivala. Nella terza par te, infine, si analizzano gli approcci scientifici dell'ini zio, mettendo in atto una comparazione fra creazione ed evoluzione. Il libro si con clude con un epilogo che propone due racconti sulla terra, narrati dagli amerindi contemporanei del brasile e del nordamerica. Puo`ricco di pro fonde intuizioni e di notevole erudizione, il libro e`scritto in modo accattivante e abbraccia una vasta gamma di materiale, che la biblista olandese padroneggia con estrema competenza.
Indice del volume: Introduzione. Cos'è l'Antico Testamento? Il significato dell'Antico Testamento. E' successo davvero? Il contributo dell'archeologia. La società di Israele. La concezione dell'uomo. L'Antico Testamento come liberazione. La letteratura di Israele. La religione di Israele. Conclusioni. E' possibile una teologia dell'Antico Testamento? Bibliografia.
L'autore propone un approfondimento sui Salmi alla luce della sua esperienza all'interno della Comunità e sul loro significato per la Chiesa d'oggi. Queste pagine sono una guida convincente ad una penetrazione amorosa e assidua del salterio ed un invito cordiale a riscoprire in essi il pressante e multiforme appello di Dio. Nel volume sono inoltre raccolti alcuni salmi per guidare la preghiera del mattino e della sera.
I 150 poemi dei Salmi sono un'alta opera di meditazione che possiede una intensa carica poetica. Da qui la difficoltà di conservare intatta nella traduzione la drammaticità, il ritmo di canzoni e carmi, nel senso magico primitivo in cui si riflette totalmente Israele e il suo destino. La versione di Guido Ceronetti, condotta sul testo ebraico fissato dai rabbini della Massorà, costituisce un invito a ripensare e sentire modernamente un testo tanto celebre, quanto imperfettamente conosciuto.

