Francesco Bonini, Tre chiavi per il Duemila ITALO CALVINO. A cent'anni dalla nascita A cura di Fabio Pierangeli Fabio Pierangeli, Introduzione. Italo Calvino: il segno dei tempi Raffaele Manica, L'ultimo Calvino e la politica Roberto Carnero, Italo Calvino e la critica alla società dei consumi Maria Panetta, Imporre un'idea di letteratura: considerazioni sul Calvino critico/consulente e sui suoi dinieghi al Morselli romanziere Alberto Fraccacreta, Il guidatore notturno di Calvino, ovvero l'indecifrabilità del segno storia Federico Mazzei, Cattolicesimo e libertà: approssimazioni di De Gasperi alla storia del Belgio ottocentesco Letteratura Gabriella M. Di Paola Dollorenzo, Teologia e spiritualità di Dante Raffaello Palumbo Mosca Flaiano e il realismo delle idee ricevute 637 Alessandra Pantano, Moravia "illuminista": analisi dell'impostazione razionale moraviana attraverso il confronto tra "Un'idea dell'India" e il "Saggio sui costumi e lo spirito delle nazioni" Anniversari Fabio Pierangeli, «L'incompiutezza non ci esime dal desiderare di compierci. Anzi». Intervista a Marco Belpoliti Rassegna bibliografica-Filosofia Angelo Tumminelli, L'etica delle tecnologie digitali (2018-2022) Recensioni critiche Giuseppe Balducci, Roma di Aldo Palazzeschi: un viaggio nelle contraddizioni della città eterna fra tradizione e modernità Pierluigi Valenza, Esplorazioni sul sacro tra cultura, storia e arti La nostra biblioteca Rocco Pititto - Fausto Gianfreda S.J. - Francesca Petetta.
Israele, dove vai?
Elezioni Usa: Biden e Trump verso una nuova contesa elettorale
Atti 27: tempesta e salvezza per tutti
Macchine coscienti?
Una fraternità impossibile?
P. Girolamo de Angelis, missionario e martire in Giappone nel 1623
"L'inchino del gigante", di Christoph Ransmayr
Punto di riferimento insostituibile per la teologia cattolica contemporanea, la rivista Concilium delinea la mappa delle domande più pressanti che l'attualità pone alla riflessione teologica. E costringe la fede cristiana non solo a confrontarsi con il discorso pubblico, ma anche a impegnarsi nel dialogo con le prospettive specifiche delle diverse confessioni cristiane. Per la profondità dei contenuti, oltre che per l'ampiezza di respiro e la capacità di penetrazione intellettuale, Concilium riesce così a fornire risposte innovative e di convincente solidità alle questioni più importanti che si pongono alla teologia.
Nominare Dio è un'operazione impossibile, se non viene da Lui. Insistere è idolatrico. Una teologia autentica non può che essere kerygmatica. Ma ciò che la fede crede non rimane semplicemente accostato a ciò che la ragione sa, perché ciò che la fede biblica confessa come vero a proposito di "Dio" porta in sé una consistenza dell'umano riconoscibile all'intelligenza. È proprio il dispositivo di rivelazione che la Scrittura mette in opera a conferire all'esperienza umana una rilevanza teologica; si potrebbe dire anche "escatologica", in ragione della sua implicazione nell'iniziativa dell'assoluto di "Dio". La novità graziosa che Dio è per l'uomo non si consegna a lui al di fuori e a prescindere dall'autoconsegna dell'uomo istituito come altro da Dio. Completa il fascicolo una corposa presentazione dei principali orientamenti nel dibattito recente della teologia francese. Guido Benzi - Dinamismo, figura e teologia biblica in Paul Beauchamp Roberto Vignolo - La Bibbia come «racconto totale» Benoît Bourgine - Teologia biblica come teologia della Bibbia Giovanni Trabucco - Il "velo" del Libro. Antropologia biblica e autonominazione di Dio Vincent Holzer -La teologia nello spazio pubblico a prezzo di una deteologizzazione? Teologico-politico, teologia "confessionale" e istanza apofatica