
Un itinerario di preghiera e meditazione del Natale presentato giorno per giorno a partire dal Vangelo quotidiano, una breve riflessione, un pensiero dei Padri della Chiesa o dei Santi.
Il movimento valdese nel Medioevo
Dall'adesione alla Riforma protestante alle "lettere patenti" di Carlo Alberto
I valdesi oggi
La singolare vicenda – dalle origini ai giorni nostri – dei discepoli di Valdo di Lione, predicatori dell'evangelo e della povertà: la scomunica della chiesa romana, i tentativi di annientamento e le persecuzioni, l'adesione alla Riforma, la concessione dei diritti civili e la diffusione nell'Ottocento, il sostegno al Risorgimento...
Dalla quarta di copertina:
Discepoli di un mercante lionese di nome Valdo, vissuto intorno al 1160-80, propugnavano la fedele predicazione dell'evangelo e la povertà a imitazione degli apostoli. Scomunicati dalla chiesa romana, dispersi attraverso l'Europa e perseguitati dall'Inquisizione, i valdesi furono costretti a vivere la loro fede in modo clandestino. Uno dei loro centri maggiori fu l'area delle valli piemontesi e delfinatesi.
All'inizio del Cinquecento aderirono in modo massiccio alla Riforma protestante rivendicando la libertà di adorare Dio secondo coscienza. Repressi dagli eserciti franco-sabaudi, costretti all'esilio nel 1686 rientrarono tre anni più tardi nelle loro terre con una spedizione nota come il Glorioso Rimpatrio.
Con le Regie patenti di Carlo Alberto nel 1848 ottennero la parità civile e politica di cui si servirono per evangelizzare l'Italia. Attualmente fanno parte della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia.
Questo volume, nelle sue sei edizioni (italiana, inglese, francese, tedesca, spagnola e olandese) ha superato abbondantemente le 50.000 copie vendute.
Rivista trimestrale monografica, n. 3/ luglio - settembre 2007. Come pietre vive. Ripensare l'iniziazione cristiana.
Rivista quadrimestrale n. 49/gennaio - aprile 2008. Cristocentrismo e storia. L'uso dell'anagogia nella cristologia di Hans Urs Balthasar.
Questa pratica e illustrata guida al Santuario di Fatima rievoca anzitutto i fatti riguardanti le apparizioni della Vergine nel 1917 e la loro giusta lettura entro il contesto storico-culturale. Espone quindi il "messaggio" di Fatima e in particolare i Segreti e la loro interpretazione ecclesiale data dalla Congregazione della Fede. Seguono le celebrazioni e le devozioni proprie di un santuario mariano: Via Crucis, Messe, Rosario, preghiere, canti...
IL LIBRO
Dopo aver trascorso diversi anni in Libano, Frédéric Pichon e la sua famiglia decidono di lasciare Beirut per la Francia. Ma quello a cui si predispongono non è un qualsiasi viaggio di ritorno, perché avrà come filo conduttore le comunità cristiane d’Oriente, insediate con le loro antiche chiese non lontano dai luoghi dove sono vissuti Gesù e gli Apostoli.
Inizia così un lungo periplo attraverso il Libano, la Siria, la Turchia e la Grecia, costellato di incontri, peripezie, incursioni nella storia antica e moderna di questi luoghi, attraverso deserti, valli e montagne a strapiombo su cui vegliano monasteri austeri e remoti.
Lo sguardo dell’autore è acuto e penetrante: giocano a suo favore l’esperienza di vita nel Vicino Oriente, la conoscenza della lingua, un rapporto di grande empatia con le popolazioni locali e un sincero sentimento religioso. Il risultato è un racconto vivace, sempre suggestivo, spesso appassionante, soprattutto capace di cogliere l’anima profonda e molteplice dei cristiani d’oriente, cattolici, ortodossi, maroniti e caldei che sopravvivono, con grandi sofferenze e coraggio, ogni giorno più isolati, in un mondo musulmano contraddittorio e travagliato.
L'AUTORE
FRÉDÉRIC PICHON, dopo la laurea in lingua araba, ha trascorso diversi anni a Beirut. Attualmente è ricercatore di Scienze religiose all’École Pratique des Hautes Études e insegna storia e geografia in un liceo della periferia parigina. Viaggio fra i cristiani d’Oriente è la sua prima opera pubblicata.
RECENSIONI
Camillo Langone, «Il Foglio», 25 aprile 2008
«Doloroso quanto istruttivo.»
Viaggio dentro il cuore è un itineriario sulle orme dello scritto giovanile di Madre Candida dell'Eucaristia, Nella stanza del mio cuore. Il leit motiv del libro è la dimensione del viaggio, molto cara a Madre Candida. Il viaggio compiuto insieme a Madre Candida è dentro al cuore che per la Madre, come ricorda l'autore nella sua introduzione, rappresenta la "stanza" del discernimento e dell'interiorizzazione. "Polmone del viaggio" è l'Eucaristia, maestra in questo viaggio è Maria e compimento del viaggio è la missione.
Questo testo intende raccontare la vita di suor Maria Giuseppina di Gesu' Crocifisso, nuova beata.

