
Profilo biografico del giovane indio "aspirante salesiano" che scelse come modello Domenico Savio. Nato nel 1886, modello di equilibrio ed esemplare nell'impegno della carità, morì a 19 anni nel 1905 ed è stato dichiarato "Beato" l'11 novembre 2007. Questo libretto ne tratteggia una rapida e avvincente biografia.
"...chiedono di essere accompagnati..."
Questo è l’appello lanciato dal libro già nella presentazione. Un reportage giornalistico (paragonabile alla formula di La Turchia è vicina), rivolto ai non addetti ai lavori, che vogliono scoprire un lato meno noto della realtà mediorientale e contribuire a rompere questo isolamento dei nostri fratelli “dimenticati”, che vivono nella terra che è stata origine del Cristianesimo.
Nella confusa geografia mentale dell’uomo comune occidentale, il Medio Oriente è paragonabile a un buco nero, uno dei luoghi dove si concentrano i maggiori problemi del pianeta, dove impera l’islam che vorrebbe distruggere la nostra civiltà cristiana e occidentale. Il libro ci fornisce invece una chiave di conoscenza e di approfondimento delle molte comunità cristiane in Medio Oriente, per la stragrande maggioranza oggi di lingua e cultura araba. Una forza viva che chiede di non essere lasciata sola.
Due brevi appendici forniscono le informazioni essenziali per orientarsi nel mosaico di Chiese e confessioni cristiane presenti in Medio Oriente (numerosissime e perlopiù sconosciute in Occidente) e nel mondo, anch’esso complesso e stratificato, delle varie corrente interne dell’islam.
Presentazione di Magdi Allam
Bibliografia
Cartine e dati statistici
Gli avvenimenti dell'infanzia di Gesù, narrati dai Vangeli di Matteo e Luca, sono una scuola ricca di insegnamenti per la vita spirituale. Questo volume li ripropone secondo uno schema rinnovato, in un itinerario di 12 "misteri" fedele all'ordine cronologico e aderente alle letture adottate dalla liturgia della novena di Natale. Ogni singolo episodio è commentato dalla parola profonda e semplice del cardinal Ballestrero e concluso con un'orazione tratta dalla liturgia.
In questo volume, quarto della collana sulle religioni, vengono analizzate e per la prima volta messe a confronto le tre grandi confessioni che costituiscono la religione cristiana: il cattolicesimo, il protestantesimo e l'ortodossia. Attraverso un apparato iconografico molto ricco, l'autore analizza le origini della religione cristiana, gli sviluppi autonomi e la diffusione delle tre confessioni, i loro fondamenti dottrinali e teologici e le diverse pratiche che includono riti, credenze, luoghi di culto e gerarchie, festività. L'autore, ordinario di Storia delle religioni presso l'università di Torino, ha messo con efficacia le sue approfondite conoscenze alla portata del lettore non specialista.
Dopo la pubblicazione delle biografia dell'Ing. Uberto Mori vengono qui raccolte altre lettere e un breve saggio sul matrimonio cristiano. La tenerezza del fidanzamento, l'amore coniugale, l'affetto paterno nella pienezza della sensibilità del vissuto trovano espressione nelle lettere scritte alla fidanzata e poi moglie Gilda. La più completa e consapevole esposizione degli aspetti umani, fisici, psicologici, morali e religiosi del matrimonio cristiano dà invece vita al saggio, dedicato ai due figli.
Il volume propone una considerazione dello specifico tema dei rifiuti in quanto dimensione critica della questione ambientale, che lascia emergere prospettive di grande rilievo per la responsabilità dei credenti nei confronti del creato.
La grande capacità comunicativa di Mons. Bello è nota. Chi ha avuto occasione di ascoltare la sua parola, ricorda certamente con quanto trasporto riusciva a coinvolgere e a tenere avvinto l'uditorio. Egli, anche quando aveva un testo scritto, difficilmente si atteneva alla sola lettura. Quasi sempre, infatti, se ne discostava chiosando, approfondendo, richiamando immagini. Non era mera retorica, ma ansia di annunciare Cristo. Anche quest'ultimo volume degli Scritti di Mons. Bello è una testimonianza tangibile del suo ministero e della sua missione. In qualsiasi circostanza ciò che muoveva il Vescovo ad un intervento o ad una relazione durante un convegno, oppure a concedere un'intervista era la consapevolezza di dover annunciare Cristo, ai vicini e ai lontani, in ogni circostanza, «opportune, importune» (2 Tm 4,2), come suggeriva Paolo a Timoteo. E questa responsabilità scaturiva in lui come precipuo dovere di Vescovo che ha a cuore l'evangelizzazione e la vita della Chiesa. Il volume si compone di tre parti: gli scritti vari, le interviste e le aggiunte.
Il principio di sussidiarietà non solo occupa un posto centrale nella Dottrina sociale della Chiesa, ma costituisce una novità rilevante nel pensiero filosofico, politico, economico e giuridico dell'Occidente. Nel corso dei secoli, ancor prima della sua esplicita formalizzazione, esso ha determinato la nascita e la crescita dal "basso" delle più varie iniziative di risposta ai bisogni della collettività. Tale azione non è venuta meno con l'affermarsi dello Stato moderno, anzi si è ampliata per far fronte ai nuovi bisogni creati proprio dall'avvento della modernità. Parlare di sussidiarietà significa porre al centro dell'azione sociale, economica, politica, un soggetto umano caratterizzato dalla libertà intesa come desiderio di bene, per sé e per gli altri, e non solo come propria indipendenza e capacità di scelta. Come emerge dall'ampiezza degli interventi di questo libro, la sussidiarietà è un modo diverso di guardare tutta la vita sociale e istituzionale, che nasce da una riflessione sull'esperienza della singola persona umana e diventa capace di costruire risposte più adeguate ai reali bisogni di tutti.