
Il pipistrello, si sa, è un animale notturno: con eccezionale maestria, nella notte, cattura minuscoli invisibili insetti, come se il buio per lui non avesse segreti.
Gli antichi, che non potevano conoscere il sistema ad ultrasuoni donato dalla natura al pipistrello, pensavano che avesse occhi sensibilissimi per la visione notturna ma inutili di giorno, ciechi all'eccesso di splendore della luce del sole.
Gli stessi antichi, dalla mente pronta a interpretare il simbolo della natura, pensavano che anche all'uomo fosse toccata la sorte del pipistrello: una sensibilità adattata alla notte del mondo materiale, ma cieca nei confronti del mondo spirituale, che ne è la luce.
Per Tommaso d'Aquino la felicità degli uomini consiste proprio nell'entrare in rapporto con il mondo spirituale. La difficoltà che incontriamo è che, nella normale esperienza conoscitiva, il mondo separato dalla materia sembrerebbe non entrare; così, per molti, il solo parlare di realtà quali le sostanze separate o l'essenza divina non ha senso perché son cose di cui non si può avere alcuna esperienza.
Questo saggio vorrebbe offrire, riguardo alla questione, l'apporto della gnoseologia di Tommaso vista nella sua pienezza: in essa l'esperienza quotidiana dei cinque sensi non è l'unico orizzonte della conoscenza naturale umana, ma è solo il punto di partenza di un'evoluzione che conduce ad esperienze conoscitive più alte, che l'uomo può fare senza l'uso della sensibilità.
È un avviamento allo studio del cristianesimo antico, che evidenzia in modo innovativo e senza censure ombre e luci della vicenda della chiesa antica. Dopo un primo capitolo sulle fonti (letterarie e documentarie), vi sono due successivi capitoli che riguardano, rispettivamente, il contesto giudaico e quello ellenistico romano. Le vicende degli antichi cristiani, le loro credenze e istituzioni sono narrate sempre con particolare attenzione al contesto storico. L'orizzonte d'indagine non si limita alle sole regioni dell'impero romano, ma si allarga anche all'Africa (Etiopia, Nubia) e all'Oriente più lontano (Persia, India, Cina). Un intero capitolo è dedicato al confronto con l'Islam. Il testo è composto in due diversi corpi tipografici: il più grande offre una linea di sviluppo generale, il più piccolo contiene bibliografie, note di approfondimento ed analisi di testi. Ciascun capitolo termina con una scheda sintetica e con un elenco di quesiti di autovalutazione utili al lettore per verificare il suo livello di apprendimento.
In queste riflessioni sulle letture delle liturgie domenicali dell'anno B la brevità si accompagna alla semplicità e alla chiarezza. Ciò che colpisce in questi commenti è l'incisività dei titoli, piccole sintesi dei contenuti, insieme all'armonica connessione delle letture proposte, dove la buona esegesi si coniuga con l'efficace attualizzazione che giunge alla nostra vita quotidiana.
Su esplicita richiesta dei propri ex allievi, l'autore ha steso alcune riflessioni che intendono riassumere, in maniera semplice e concisa, l'essenza del suo insegnamento durato circa 35 anni. Esse rivelano una straordinaria capacità di andare al cuore dell'uomo e della teologia rifuggendo le lungaggini, il linguaggio astruso e oscuro, e proponendo viceversa un compendio chiaro, avvincente e mai banale, particolarmente apprezzabile anche dai non addetti ai lavori.
Sommario
Introduzione.Trentacinque anni in poche pagine (A. Pronzato). 1. Al cuore della teologia. 2. Il progetto del Padre è la divinizzazione dell'universo. 3. Il rivelatore perfetto è l'Uomo-Dio. 4. La vita di Dio è famiglia. 5. Il creato come rivelazione divina. 6. La grazia originale e il mistero del male. 7. La Chiesa siamo noi. 8. Maria, la Madre. 9. Il compimento sempre all'inizio. 10. Conclusione generale.
Note sull' autore
Sandro Vitaliniper oltre trent'anni ha insegnato teologia dogmatica a Fribourg (Svizzera), è stato due volte decano della facoltà in questione e durante uno dei suoi decanati fu assegnato il «dottorato honoris causa» a Max Thurian. Attualmente è pro-vicario generale della diocesi di Lugano.
Il matrimonio cristiano sigilla il patto d’amore tenero e forte di un uomo e di una donna nel Signore.“Sposi nel Signore” vuole augurare agli sposi l’amicizia di Dio perché la possano vivere e manifestare nel loro rapporto di coppia e nella vita familiare.Immagini suggestive e testi d’autore esprimono auguri di felicità e pace, di benedizione e vita perché si avveri un sogno d’amore.
Per Gina Tincani (1889-1976) la fede non ha senso senza la testimonianza.Per questo matura in lei la convinzione dell’urgenza di una forte testimonianza cristiana dall’interno della società e della necessità che la donna, in quanto tale,svolga un ruolo di stimolo e di crescita sociale e spirituale. E così Gina Tincani,che si ispira alla figura di santa Caterina da Siena,nel 1924 fondò la Congregazione religiosa delle Missionarie della Scuola impegnata a portare il Vangelo nelle scuole pubbliche di ogni ordine e grado, mediante l'insegnamento di qualsiasi materia, sviluppando così un nuovo stile di apostolato che unisce la vita religiosa di ispirazione domenicana senza separazione dalla società con la cultura messa a profitto attraverso l’insegnamento nella scuola pubblica. Tutto questo viene realizzato con la passione di coloro che vivono con Cristo al servizio della Chiesa,per la vita della Chiesa. Il volume è la sua biografia ufficiale.
Roberto Italo Zanini,originario di Monterosso al Mare nelle Cinque Terre,è nato a Milano il 6 maggio 1960.Laureato in Economia e Commercio,sposato,tre figli,è giornalista e lavora presso la redazione romana di Avvenire.Si occupa di politica dei mass media.Ha collaborato con la rivista Popoli e Missione,settimanali diocesani e quotidiani locali.Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato: Bakhita. Inchiesta su una santa per il 2000 (2001;20053);Io sono nessuno.Vita e morte di Annalena Tonelli (2004;20053);Il cuore ci martellava nel petto. Il diario di una schiava divenuta santa(2004);Annalena Tonelli. Un amore più forte di ogni odio(2006);Padre Semeria. Destinazione carità(2008).
Miela D’Attilia Fagiolo,due figli,giornalista, scrittrice,responsabile nazionale per le politiche della comunicazione dell’Associazione Italiana Genitori,è da molti anni impegnata nel campo della tutela dei minori nei media.È esperta in Commissione Bicamerale per l’Infanzia e membro del Consiglio Nazionale degli Utenti.Redattore della rivista Popoli e Missione,è autrice di numerosi reportages dalle frontiere dell’evangelizzazione (Albania, Thailandia e Cambogia,Libano,Patagonia,ecc.). Con Roberto Italo Zanini ha firmato per le Edizioni San Paolo due biografie su Annalena Tonelli:Io sono nessuno (2004;20053) e Un amore più forte di ogni odio(2006).
Se la nuova realtà dei missionari Fidei Donum da una parte permette e chiede ai missionari di recuperare la loro specificità carismatica, dall'altra, li stimola a rivedere la metodologia missionaria Ad Gentes per portarla alla sua espressione più genuina.
Si tratta di una riflessione impegnativa, che non tutti si sentono di intraprendere, ma che deve essere coraggiosamente affrontata, anche se comporta un'autentica metanoia nei missionari "di professione" e dei cambiamenti notevoli nella formazione dei futuri missionari.
Ma sembra ormai chiaro che sta nascendo un nuovo modello di missione e che il modello di ad gentes (non l'ad gentes in sé) in uso negli ultimi secoli è ormai irrimediabilmente superato.
La crisi dell'etica pubblica, nelle democrazie liberali, è sotto gli occhi di tutti. Il compromesso tra le grandi famiglie culturali e religiose, che per lunghi decenni ha temperato i loro dissensi ed offerto a tutte le parti in causa un orizzonte comune, si è da qualche tempo incrinato. Per quale ragione? Il libro individua, come chiave di lettura del fenomeno, il crescente attrito fra autenticità e solidarietà. Lo "spirito del tempo" oscilla, senza equilibrio, tra le loro rispettive ambizioni. Da un lato, esalta la gestione creativa dell'identità personale e celebra, come una nuova tappa sulla via dell'emancipazione, la "liquidità" e la "leggerezza" delle relazioni umane. Dall'altro, tesse le lodi dell'altruismo e raccomanda la sensibilità per il destino altrui come una fondamentale virtù civile. Questa situazione apre nuovi spiragli nel tormentato rapporto fra l'etica secolare e l'ethos cristiano. L'una ha sempre pensato che il solo contenuto razionalmente accessibile dell'altro fosse il comandamento dell'amore, il "vangelo della carità".
All'interno del primo libro della Bibbia la Storia di Giuseppe e i suoi fratelli è caratterizzata da una lunghezza superiore a qualsiasi altra narrazione presente in Genesi, a partire dalla storia della Creazione fino alla vicenda di Giacobbe-Israele. Patriarca ed eponimo di tribù mancato, Giuseppe è una figura biblica spesso studiata come anticipazione di Gesù, oppure in relazione al futuro nazionale di Israele o, ancora, in base ai pretesi legami con la sua casata rivendicati dai protagonisti dello scisma samaritano. La stessa ricchezza del testo non esclude tuttavia altre possibilità interpretative. Nel volume - che presenta il testo greco della LXX affiancato da una nuova traduzione e che evidenzia in appendice le differenze rispetto al testo ebraico, per chiudersi con la versione latina cosiddetta della Vulgata - si prende in considerazione la figura di Giuseppe alla luce di problemi ed esigenze avvertiti dalla comunità giudaica di Alessandria d'Egitto nel periodo storico in cui essa è in lotta per i diritti civili con gli Egiziani e in cui si viene elaborando la traduzione greca del Pentateuco (III secolo a.C.).
Raccolta di grandi giochi robinsoniani: 8 proposte di animazione in tema automobilistico illustrate in dettaglio, per organizzare con le proprie forze giochi coinvolgenti, scenografici e verosimili che faranno vivere ai ragazzi e non solo - momenti suggestivi da protagonisti. I giochi contenuti nel fascicolo sono: Gran Premio F1 a pedali, Gran Premio Polistil, Indianapolis, Eurally, Gare di mini4wd, F1 in scatola, giochi di squadra e quiz.
Il sussidio offre alcuni spunti per l'animazione domenicale del tempo di Avvento, a partire dall'analisi dei testi evangelici domenicali proposti nel Nuovo Lezionario e riferendosi ad alcuni valori importanti: ricerca, disponibilità, fiducia, umiltà, attesa e accoglienza diventano qualità indispensabili per far crescere nei nostri ragazzi e adolescenti la fede e migliorare l'incontro con Gesù.

