
Diventare anziani, non solo un dato cronologico inevitabile ma un vero e proprio percorso di vita da mettere in moto. Come è possibile essere anziani felici e capaci di mettere a frutto questa nuova stagione dell'esistenza? Sette preziosi consigli che ricordano a tutti il tesoro nascosto nell'incedere del tempo. Perché l'anzianità sia una scommessa da vincere per ciascuno di noi: con fantasia, passione, gioia ...
"Pellegrino di Roma" è un libro "rovente": messo all'Indice dalla Chiesa Cattolica, osteggiato fortissimamente e per questo ancora oggi introvabile, seppur ricercatissimo. Spesso citato dai maggiori filosofi laici contemporanei quali Cacciari o Galli della Loggia, è comunque sempre al centro del dibattito tra laici e cattolici. E' l'avvincente autobiografia di Ernesto Buonaiuti, sacerdote antifascista, scomunicato dalla Chiesa Cattolica per le sue idee, figura saliente del modernismo italiano, un movimento che scuoteva la teologia tradizionale e la sua cristallizzazione. Buonaiuti, attuale e rivoluzionario, mette in discussione la vecchia mentalità cattolica, sostenendo che l'evolversi della fede deve portare necessariamente ad una sempre nuova comprensione democratica. I dogmi religiosi devono riflettere le esigenze e le inquietudini dell'uomo, che sono oggi diverse da quelle delle origini. La collusione tra Chiesa e Stato Pontificio è la vera origine della degradazione cattolica. Da queste pagine appassionanti si leva un grido fortissimo contro la Chiesa in politica: il Cattolicesimo dovrebbe essere al di sopra delle vicende politiche e economiche; chiunque dovrebbe sentirsi cittadino di una città superiore e in quanto tale essere portavoce di equilibrio, di condiscendenza, di perdono nei confronti degli altri e mai di divisione e schieramento.
È una nuvolosa giornata di giugno quando Hape Kerkeling, comico televisivo e soprattutto notorio pigrone, decide di lanciarsi in quella che ritiene un’impresa folle, ma che «sente» di dover tentare: armato di uno zaino che pesa undici chili, del bastone del pellegrino e di un paio di pedule, Kerkeling si avvia lungo il Camino Francés che, dopo più di ottocento chilometri attraverso i Pirenei, i Paesi Baschi, la Navarra, la Rioja, la Castiglia-Léon e la Galizia, lo condurrà proprio davanti alla cattedrale di Santiago de Compostela.
Con curiosità e senso dell’umorismo, Kerkeling osserva e descrive in un diario puntuale posti remoti e affascinanti; racconta i suoi incontri con gli abitanti del luogo e con i pellegrini; annota i silenzi e le conversazioni, il senso di estraneità e di comunione con gli occasionali compagni di viaggio, la spossatezza e il dubbio, il bisogno di essere aiutato e la disponibilità ad aiutare, l’amicizia e quegli istanti sorprendenti – che lo ripagano di tutte le difficoltà affrontate – in cui si è sentito più vicino a Dio.
Una tesi radicale: "Il miglior cristiano è l'ateo". Una riflessione sull'importanza della religione che contiene in sé i desideri più profondi degli uomini. "Ateismo nel cristianesimo", una delle opere maggiori di Bloch, originariamente apparsa nel 1968, riunisce tutti i motivi (eretici, mistici, hassidici, apocalittici) sparsi nella sua produzione filosofica e li proietta sul fronte di una rivoluzione che realizzi l'"utopia concreta" e attraverso cui l'uomo ritrovi la "patria che a tutti brilla nell'infanzia e in cui nessuno ancora fu".
Il protagonista di questa intervista, Shahbaz Bhatti, che e' stato consigliere di Benazir Bhutto, segnala al lettore la vicenda del suo popolo e del suo paese.
Iraq, Libano, Israele, Palestina: il cristianesimo sta scomparendo dalle sue terre natali? Questo libro nasce dalla documentazione raccolta “dal vivo” in questi paesi, tra i più affascinanti e controversi del mondo. Lo scopo dell’autore, vicedirettore del settimanale Famiglia Cristiana,è il tentativo di fare il punto sulla vita dei cristiani in Medioriente.Quella che è la culla storica della cristianità assiste a un indubbio calo delle presenze dei cristiani, e se le cose continuassero con questa tendenza la situazione non potrà che peggiorare, fino al rischio della completa scomparsa dei cristiani da quelle terre. Una questione cruciale che Fulvio Scaglione affronta presentando situazioni concrete, testimonianze, interviste a personaggi autorevoli, comunità e semplici fedeli cristiani mediorientali.
Nella più comune manualistica letteraria viene generalmente messo in luce soltanto l'influsso, non sempre ritenuto positivo, che la religione avrebbe avuto sulla storia della letteratura italiana. Ben più importante e del tutto positiva è invece, secondo l'autore, l'influenza che la letteratura ha avuto sulla vita e sulla cultura religiosa degli italiani, grazie all'opera dei suoi più grandi scrittori ed artisti. Se nei primi secoli e finché la religione fu comunemente riconosciuta come il fondamento stesso della cultura e della vita civile, poeti e scrittori hanno variamente contribuito ad adeguare la dottrina cristiana alle esigenze del popolo e all'evoluzione della civiltà degli uomini, tra '800 e '900, tutti, credenti e non credenti, si sono più o meno radicalmente opposti alla nuova cultura fondata sulla fede nella scienza e sull'interesse economico, facendo del mistero di Dio e del bisogno dell'assoluto l'oggetto stesso della loro poesia. Ciò in virtù di quella naturale religiosità che sta alla base della vocazione poetica in ogni luogo e in ogni tempo.
Il cristianesimo, e più propriamente il cattolicesimo, che è stato per lunghi secoli la Religione ufficiale della società italiana,e in gran parte europea, si trova ora sempre più immerso in una società pluralista in cui convivono credenti di espressioni religiose diverse.Per superare il rischio di una massificazione e appiattimento del pensiero e delle rispettive identità religiose occorre una reciproca conoscenza e una conseguente capacità di confronto fruttuoso e intelligente. Questo sussidio vuol costituire un piccolo strumento per un approccio essenziale di conoscenza,rispettosa e arricchente dell’ebraismo e dell’islam che, con il cristianesimo, sono religioni monoteiste, cioè credono in un unico Dio e,tutte e tre,si richiamano alla fede di Abramo.
Rivista dedicata alla storia del cristianesimo e alla storia dell'interpretazione cristiana ed ebraica della Bibbia, dall'antichità ad oggi, tema centrale per le scienze umane e teologiche. "Annali di storia dell'esegesi" riserva sempre più spazio ai temi più attuali della storia del cristianesimo e dei fenomeni religiosi con una prospettiva interdisciplinare, nell'intento di seguire lo sviluppo contemporaneo della riflessione scientifica. Gli articoli sono attenti ai diversi ambiti culturali, dall'esegesi alla storia delle dottrine, dall'antropologia culturale alla letteratura, dalla storia dell'arte all'archeologia. In ogni fascicolo appaiono anche recensioni e rassegne critiche. Ogni anno si pubblicano numeri monografici. La rivista è aperta a una forte collaborazione internazionale come mostra il suo comitato scientifico.
Le vie per raggiungere la verità rimangono molteplici; tuttavia, poiché la verità cristiana ha un valore salvifico, ciascuna di queste vie può essere percorsa purché conduca alla meta finale, ossia alla rivelazione di Gesù Cristo" (Fides et ratio, n. 38). Resta da chiedersi quale sia oggi il percorso più capace di articolare il delicato e sempre critico rapporto tra ragione e fede, se si tiene conto che "il razionalismo neoscolastico è fallito nel suo tentativo di voler ricostruire i praeambula fidei con una ragione del tutto indipendente dalla fede, con una certezza del tutto razionale; e tutti gli altri tentativi, che precedono su questa medesima strada, otterranno alla fine gli stessi risultati...". Una delle funzioni della fede, e non tra le più irrilevanti, è quella di offrire un risanamento alla ragione come ragione... Dobbiamo sforzarci di ottenere un dialogo nuovo tra fede e filosofia, perché esse hanno bisogno l'una dell'altra..." (J. Ratzinger, "La fede e la teologia ai giorni nostri" in "La Civiltà Cattolica", Quaderno 3515 [1996], p. 420).
Un originale quaderno ad anelli con 100 giochi a schede che ciascun animatore può raccogliere in base alle proprie esigenze: per età dei giocatori, per tipologia di gioco, per ambiente, per situazione ... A un buon animatore non è concesso farsi trovare impreparato! In questa raccolta troverete validi spunti per affrontare un pomeriggio di pioggia, una giornata invernale, organizzare una serata al campeggio, fare un gioco all'aperto sotto il sole. Giochi per tutte le stagioni. Giochi per piccoli o grandi gruppi da svolgersi in spazi chiusi o all'aperto.