
"Il crocifisso e l'Islam" è un tentativo di dialogo tra la religione cristiana e quella musulmana, partendo dal simbolo della croce. Da un lato, si presenta l'origine dell'immagine del crocifisso nella cultura cristiana, il suo occultamento nei primi secoli, il suo rifiuto da parte degli iconoclasti e la sua ricomparsa nel periodo carolingio. Dall'altro lato, si espone la nascita della religione islamica, evidenziano le cause che hanno portato i musulmani all'avversione nei confronti di ogni raffigurazione di persone o cose realmente esistenti. Un dialogo tra due religioni, quello proposto nel libro, che si traduce anche in un aiuto per quanti vogliano conoscere gli insegnamenti fondamentali dell'Islam e un invito ai musulmani a tollerare quanto proviene da religioni e culture diverse. Invito, quest'ultimo, rivolto anche a quanti sostengono, a ragione, la laicità dello Stato. Solo chi comprende è meno propenso a condannare. La comprensione è il primo passo verso la tolleranza ed è ciò che attesta il raggiungimento di un certo grado di civiltà.
Dei sei missionari (cinque preti e un artigiano) che don Nicola Mazza inviò in Africa Centrale nel settembre 1857, don Francesco Oliboni fu il primo ad essere colpito dal micidiale clima africano. La morte lo coglie il 26 marzo del 1858, dopo quaranta giorni dal suo arrivo nella stazione missionaria di Santa Croce sul Nilo Bianco. In questo volume Ezio Filippi ne raccoglie 22 lettere, quasi tutte inedite, che riguardano la sua breve esperienza africana. Vi si rivela una personalità straordinaria di cultura e fede.
Meditazioni sulle beatitudini. Solo mettendo a confronto il nostro comportamento quotidiano con l'insegnamento di Gesù possiamo liberarci dai nostri difetti per entrare in intimo contatto con Lui. Le beatitudini meditate in questo libro diventano traccia per un accurato esame di coscienza ed un arricchimento per la nostra preghiera.
Questa pubblicazione raccoglie gli atti (in lingua francese e inglese) della Conferenza Pan-Africana sulla Caritas in Veritate, tenutasi ad Accra, in Ghana, dal 26 al 29 settembre 2010 e organizzata dal Pontificio Consiglio per la Giustizia e per la Pace. Lo scopo della Conferenza è stato quello di approfondire i temi affrontati dall'Enciclica di Benedetto XVI alla luce degli insegnamenti della dottrina sociale della Chiesa e contestualizzarli nella realtà del continente Africano. Il volume contiene inoltre un reportage fotografico che documenta la Conferenza.
Quella della comunità fiorentina dell'Isolotto fu, alla fine degli anni Sessanta, una partecipata esperienza religiosa e laica, sociale, politica e culturale. E su di essa si abbatté una reazione tra le più immediate, virulente e indicative di quanto la presa di parola dal basso avesse allarmato i poteri costituiti. Nel processo del 1971, che il volume ricostruisce e ripercorre, furono coinvolte quasi mille persone. Nel saggio introduttivo di Enzo Mazzi, attraverso l'esercizio della memoria, che accosta fatti e valutazioni, si mostra come il processo contro la comunità dell'Isolotto sia stato un passaggio esemplare verso una drammatica stagione di depistaggi, trame eversive e repressione sulla quale ancora oggi non è stata fatta chiarezza. Oltre alla ricostruzione dei fatti, il volume è completato dall'arringa di Lelio Basso durante il dibattimento, che costituisce un documento inedito di straordinario valore storico e giuridico, nonché dalle testimonianze che importanti personaggi quali Pietro Ingrao, Ernesto Balducci, Hans Küng, Franco Cordero, Lucio Lombardo Radice e altri resero al tempo dei fatti. Prefazione di Mario Capanna.
Rivista dedicata alla storia del cristianesimo e alla storia dell'interpretazione cristiana ed ebraica della Bibbia, dall'antichità ad oggi, tema centrale per le scienze umane e teologiche. "Annali di storia dell'esegesi" riserva sempre più spazio ai temi più attuali della storia del cristianesimo e dei fenomeni religiosi con una prospettiva interdisciplinare, nell'intento di seguire lo sviluppo contemporaneo della riflessione scientifica. Gli articoli sono attenti ai diversi ambiti culturali, dall'esegesi alla storia delle dottrine, dall'antropologia culturale alla letteratura, dalla storia dell'arte all'archeologia. In ogni fascicolo appaiono anche recensioni e rassegne critiche. Ogni anno si pubblicano numeri monografici. La rivista è aperta a una forte collaborazione internazionale come mostra il suo comitato scientifico.

