
Dieci schemi pensati come sussidi per la preghiera davanti all'eucaristia che traggono spunto dai diversi momenti liturgici della Messa. Il volume raccoglie dieci schemi per la preghiera davanti all'eucarestia. Essi nascono da l tentativo di approfondire cir che il congresso eucaristico internazionale (siviglia 1993) chiamava capitale evangelizzatore" della celebrazione eucaristica, ossia la capacita - propria dell'eucarestia - di annunciare il vangelo e di formare una esistenza cristiana sempre piu`autentica. Cosl, nel ripercorrere le varie parti della messa, questi sussidi per l'adorazione mirano a non sp iegare l'uno o l'altro momen to liturgico, ma a far prendere coscienza degli atteggiamenti a cui il rito educa i fedeli, per far si che essi siano sempre piu`conformi al cristo, loro maestro e signore. Atteggiamenti non secondari o superflui, ma essenziali, quali: l'a ccoglienza, la riconciliazionecrificio, la comunione, il servizio. "
Queste pagine offrono, in tratti rapidi e semplici, la storia della devozione al Nome di Gesù: dalle pagine evangeliche, lungo tutta la storia cristiana, fino al nostro tempo (oggi conosciuta anche come "preghiera del cuore"). Un'antologia di testi e di riferimenti che mostra come l'invocazione del Nome da parte dei cristiani sia, ieri come oggi, un modo semplice ed essenziale per ravvivare la fede, essere confermati in essa e farla diventare testimonianza e annuncio per molti. L'ultima parte del testo raccoglie invocazioni e suggerimenti per pregare il Nome di Gesù.
Ci sono eventi nella vita che hanno il potere di condurci all'esperienza originaria della nascita, a quella prima e assoluta obbedienza al mistero di Dio dentro il quale abbiamo iniziato a esistere. Amare con passione, soffrire per un lutto improvviso, vivere incontri inaspettati che intercettano i desideri segreti del cuore… Qualunque sia il veicolo di questo impatto con il mondo divino, esso fa irruzione nella nostra vita provocandoci a uno sguardo sul suo mistero, perché sentiamo che questo mono, pur così diverso dal nostro, è per noi.
Attraverso una serie di percorsi contemplativi, scopriamo che le parole del Padre nostro, molto più che una semplice formula, sono una scuola di vita, avvincente e appassionata, e ogni volta che le pronunciamo si compie una trasfigurazione del nostro volto interiore che diventa "uno" con Dio.
In risposta alla deriva antireligiosa e secolarista che segna la contemporaneità, l'uomo occidentale avverte il bisogno sempre più pressante di riappropriarsi di strumenti che rinvigoriscano la pratica religiosa e, tramite essa, il significato stesso della vicenda umana. La preghiera interiore, in tale prospettiva, deve essere ricollocata al centro dell'esperienza cristiana: occorre tornare ad abitare il silenzio, grembo in cui la Parola ha origine e condizione di cui necessita per essere interiorizzata, affinché non si disperda il «lievito evangelico» che ha cambiato il volto del mondo. In questo volume l'autore presenta una compiuta rassegna della pratica contemplativa cristiana, con richiami alle grandi tradizioni spirituali. Grazie alla sapiente supervisione di padre Gentili, il libro segnala l'urgenza della preghiera e della contemplazione, strumenti essenziali per raggiungere la dimensione interiore da cui scaturisce uno stile di vita autenticamente evangelico: una necessità, questa, evidenziata e posta alla base del grande Sinodo indetto da papa Francesco. Prefazione di padre Antonio Gentili.
Una raccolta di preghiere da tutto il mondo da Sant'Agostino all'Upanishad, da Guru Nanak al canto chassidim, da Simeone il Nuovo Teologo a Filarete, dalla preghiera islamica a Lao-Tse. A tutte le latitudini e in ogni tempo la presenza di Dio è desiderata dall'uomo nella sua solitudine, nella sua orfanità, nel suo sogno di libertà, bellezza e pace. L'autrice, orientalista e grande conoscitrice della preghiera mistica, ha operato una scelta a tema delle orazioni più belle, intense, remote e intramontabili. I cinque gruppi tematici sono: - la ricerca di Dio - l'uomo è creatura - il lavoro - gli affetti - ringraziamento e benedizione.
Pregare con il Salterio, nello stile d'Israele, di Gesù, della Chiesa primitiva e dei Padri - come ormai da cinquant'anni il Concilio Vaticano II propone di fare - è impresa esaltante e impegnativa. Bene lo sanno tutti coloro che ne hanno fruttuosamente abbracciato la pratica confidando nel fatto che "una comunità cristiana perde un tesoro incomparabile se non ricorre al Salterio, mentre scopre in sé una forza insospettata, quando lo ritrova" (Dietrich Bonhoeffer). In questa prospettiva si pone il libro raccolto e curato da Maria Ignazia Angelini e Roberto Vignolo - già curatori nella stessa collana di "Un libro nelle viscere. I salmi, via della vita" (2011) - nel quale si cerca di accompagnare i lettori a una maggiore familiarità con i salmi, così che ognuno arrivi a pregarli "come se lui stesso ne fosse l'autore" (Cassiano). Questo invito a entrare attraverso la porta del Salterio "nei paesaggi dell'anima" - come recita l'evocativo titolo del volume - si snoda mettendo a fuoco alcune attitudini spirituali fondamentali che caratterizzano certi salmi: fiducia (Sal 23 e Sal 56), penitenza (Sal 50 e Sal 51), memoria (Sal 77). Ma si sofferma anche a richiamare le modalità in cui tradizioni ecclesiali antiche - in particolare la tradizione siriaca e quella dei padri del deserto - sollecitavano a "mettere il tuo cuore nel tuo salmo", per poi addentrarsi nella tematica più generale e cruciale dell'amore di Dio. Il libro è dedicato al cardinal Martini (1927- 2012).
Un classico sulla preghiera, firmato da un grande teologo.
Un itinerario di preghiera per guidare i passi del fedele nel tempo del Natale. "Ti invito a fare questa Novena con gli occhi rivolti a un tempo al Signore e alla terra. Come è possibile? Guarda Cristo e vedrai entrambi con un solo sguardo. Guarda Francesco, guarda le sue stigmate, ma guarda anche la sua semplice voglia di mostaccioli e vedrai come non c'è nessuna dimensione della tua esistenza che non possa diventare spazio di Natale, spazio in cui possa nascere il Figlio del Padre..." (Dalla prefazione di Robert Cheaib)
La Medaglia Miracolosa e un dono specialissimo che la Madonna ci ha fatto: meditarne in preghiera il significato e il messaggio riempie la vita di miracoli e di grazie!
La ricerca del silenzio, del tempo per la meditazione e la preghiera, sta diventando – nelle nostre vite rumorose e veloci – sempre più centrale. Il monaco benedettino John Main è stato tra i primi a prendere consapevolezza di questa necessità, comune a laici e religiosi, e alla preghiera e alla meditazione ha dedicato la sua esistenza, dando vita a un centro di spiritualità. Il successo fu così grande che le comunità si diffusero in tutto il mondo e si formarono numerosi gruppi di meditatori in contatto tra di loro e con i monaci di Montreal, dove tutto ebbe inizio.
Dal monastero canadese – grazie anche al lavoro di Laurence Freeman, successore di Main – è nata la World Community for Christian Meditation (WCCM) che è diventata un Monastero senza mura con membri in più di cento nazioni. In questo libro, oltre al racconto dell’esperienza di Main, sono raccolte le sue riflessioni sui temi della fede, della vita spirituale, della preghiera e dell’ascolto della Parola di Dio.