
Le parole di papa Francesco guidano il lettore nel cammino verso il Natale, per scoprire, attraverso le riflessioni di don Luigi Galli, il senso della venuta di Gesù. Giorno dopo giorno, il messaggio del pontefice penetra nel cuore e nella mente e porta il credente a sbarazzarsi di ogni inutile zavorra per arrivare a godere davvero il mistero del Natale. "Il nostro Dio non è un Dio 'spray', è concreto e ha un nome: 'Dio è amore'. Pensare che Dio è amore ci fa tanto bene, perché ci insegna ad amare, a donarci agli altri come Gesù si è donato a noi e cammina con noi." (Papa Francesco)
Una novena attraverso 9 parole-chiave della Vergine Maria per accompagnare i fedeli alla solennità dell’Immacolata, con testi pastorali preceduti da un brano della Sacra Scrittura e seguiti da una preghiera.
Teologia e antropologia della preghiera.
Il linguaggio della preghiera non è fatto solo di parole, non è solo silenzio, o spirito, o cuore. È fatto anche di corpo, di sensi, di gesti. La preghiera è stata a lungo sottratta alla quotidianità, alla dimensione "naturale" degli uomini. È stata trasformata in qualcosa di solenne, da pronunciare addirittura in lingue incomprensibili, dimenticandosi così che quel Dio che si pregava si è invece fatto uomo, incarnandosi in un corpo che prova sensazioni, emozioni, che ha e vive una sua sessualità. Questo libro che esce a distanza di oltre vent'anni dalla sua prima edizione è una sintesi di quello che la preghiera ha significato per Adriana Zarri, monaca e profeta del nostro tempo. Un libro profondo che scardina convinzioni acquisite e facili luoghi comuni e che va a scavare in quello che forse è il bisogno più intimo dell'uomo: quello di gettare un ponte verso l'eternità.
Il Buon Successo è il miracolo, l’intervento soprannaturale che la Madre di Dio chiede in favore dei suoi figli; è il fatto straordinario che converte una semplice effige in “porta” per la divinità.
Contiene la Novena a Nostra Signora del Buon Successo per intercessione
della Serva di Dio Madre Mariana de Jesus Torres.
In questo diario in cui sono raccolti i colloqui in preghiera che M. Teresa Crovetto ama definire “preghiera del cuore”, ognuno di noi può trovare risposta alle proprie domande. È infatti un libro aperto, funzionale agli spazi dello Spirito Santo.
E' il settimo e ultimo volume della serie dedicata al Padre nostro. Ogni volume è diviso in tre sezioni: 1) Introduzione; 2) Catechesi, commenti e omelie dei Padri e dottori della Chiesa; 3) La preghiera del Signore nel Catechismo della Chiesa Cattolica.
Il libro è diviso in tre parti. La prima si occupa della frase "non c'indurre in tentazione": l'autore fornisce elementi tecnici che permettono di comprendere che il testo originale vuol dire "non farci condurre dentro la tentazione"; la seconda si sofferma su alcuni argomenti connessi con la preghiera e le dinamiche della fede. In particolare, considera la preghiera e la vita di fede immerse nei condizionamenti delle culture umane, con tutti i limiti che queste comportano. In ogni caso è possibile la santità, purché la persona credente conservi un cuore onesto, sincero e puro. La terza parte approfondisce alcune tematiche affrontate nella prima. Prefazione di Massimo Pazzini.
Una novena, a distanza di cento anni dalla nascita, per venerare la figura di questo amatissimo santo, per promuovere la sua devozione e per ricordare il suo prezioso insegnamento. Ci fa percorrere le tappe principali della vita del santo per aprirci alla comprensione dei suoi testi, nella speranza che diventino preghiera e meditazione, guida del nostro quotidiano e ci avvicinino a Cristo. Da utilizzare in memoria degli eventi della vita del santo, e in qualsiasi momento per invocare la sua particolare intercessione, secondo le proprie necessità spirituali. Con una breve biografia finale.
Non più “non ci indurre in tentazione” bensì “non ci abbandonare alla tentazione”. Questo il cambiamento deciso dai vescovi italiani per la preghiera del Padre nostro. Ma perché la nuova traduzione? In controtendenza rispetto alla spiegazione che va per la maggiore, e cioè che in questo modo il testo sarebbe più in linea con il contenuto evangelico, il libro Non abbandonarci alla tentazione? Riflessioni sulla nuova traduzione del Padre nostro, a cura di Aldo Maria Valli, sostiene che il cambiamento ha origine da un indebito ammorbidimento delle parole che Gesù stesso ha insegnato ai discepoli. La nuova traduzione nasce nel clima di buonismo e misericordismo a cui si ispira la Chiesa in questa fase, ignorando però che Dio, nella Sacra Scrittura, mette più volte alla prova le persone per verificare la loro fede e che Gesù stesso, durante la permanenza nel deserto, fu esposto alle tentazioni. La smania di cambiamento è espressione del “cambio di paradigma”, o “rivoluzione culturale” che si vuole attuare nella Chiesa odierna, in nome di un “ecclesialmente corretto” che non deve disturbare la sensibilità moderna. I contributi raccolti nel libro sono di monsignor Nicola Bux, dom Giulio Meiattini, di don Alberto Strumia e Silvio Brachetta.