
Oltre all’intervista a padre Giovanni Maria Leonardi, sacerdote cappuccino ed esorcista, questo libro contiene anche un’introduzione ai temi principali della demonologia, un approfondimento pratico su come fare la preghiera di liberazione e una raccolta di preghiere utili.
Articolato in tre parti, il libro si apre con un’introduzione sulla retta visione della Chiesa sul ministero della preghiera di intercessione, prosegue con un approfondimento attraverso gli scritti di padre Leonardi e si chiude infine con una raccolta di preghiere della tradizione cattolica.
Note sull'autore
Padre Giovanni Maria Leonardi, nato a Pesaro nel 1938, è sacerdote cappuccino dal 1961. Dopo aver conseguito la laurea in pedagogia all’Università Cattolica di Milano, è stato insegnante, frate superiore, direttore in seminario, esorcista e coordinatore dei gruppi del Rinnovamento nello Spirito nella regione Marche. Attualmente è incaricato, con mandato del Presidente del Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione, di svolgere la Missione Maria di Nazareth in Europa. Marcello Stanzione, nato a Salerno il 20 marzo 1963, sacerdote, è parroco di Santa Maria La Nova nel comune di Campagna (SA). Nel 2002 ha rifondato l’Associazione Cattolica Milizia di San Michele Arcangelo (www.miliziadisanmichelearcangelo.org) per la retta diffusione della devozione cattolica ai santi angeli. Ha scritto oltre 200 libri di spiritualità per 30 diverse case editrici europee, sia cattoliche sia laiche, tradotti in polacco, sloveno, portoghese, francese, spagnolo e inglese.
Introdotta da un’utile presentazione della retta visione della Chiesa sul ministero della guarigione, l’intervista al sacerdote esorcista don Giovanni Maria Leonardi spiega in modo chiaro e dettagliato che cosa si intende per guarigione interiore e fisica, quando e perché avvengono e come pregare per ottenerle. In appendice sono riportate alcune delle preghiere di guarigione più efficaci.
Note sull'autore
Padre Giovanni Maria Leonardi, nato a Pesaro nel 1938, è sacerdote cappuccino dal 1961. Dopo aver conseguito la laurea in pedagogia all’Università Cattolica di Milano, è stato insegnante, frate superiore, direttore in seminario, esorcista e coordinatore dei gruppi del Rinnovamento nello Spirito nella regione Marche. Attualmente è incaricato, con mandato del Presidente del Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione, di svolgere la Missione Maria di Nazareth in Europa. Marcello Stanzione, nato a Salerno il 20 marzo 1963, sacerdote, è parroco di Santa Maria La Nova nel comune di Campagna (SA). Nel 2002 ha rifondato l’Associazione Cattolica Milizia di San Michele Arcangelo (www.miliziadisanmichelearcangelo.org) per la retta diffusione della devozione cattolica ai santi angeli. Ha scritto oltre 200 libri di spiritualità per 30 diverse case editrici europee, sia cattoliche sia laiche, tradotti in polacco, sloveno, portoghese, francese, spagnolo e inglese.
Un ennesimo libro sulla preghiera? Sì, un nuovo libro sulla preghiera, ma diverso da tutti gli altri. In queste pagine l'autore non indica metodi particolari, né tenta di definire la preghiera in modo astratto. Invita piuttosto a meditare sul modo in cui viviamo il nostro colloquio con Dio, sul progresso della vita di orazione, sulle condizioni per rendere la preghiera più viva ed efficace, sulle mete a cui l'incontro con Dio deve sempre condurre. Attraverso otto riflessioni siamo condotti, passo dopo passo, a valorizzare una realtà fondamentale della nostra esperienza di fede.
Un giorno, mentre pensiamo al titolo del libro, ci nasce spontanea l’espressione quotidiana che usiamo di più: “come sei bella!”. Un’esclamazione di stupore e meraviglia che dà gioia al cuore e apre a un dialogo di confidenza e intimità. Bella è la vita, il dono più grande che abbiamo ricevuto e che ogni giorno si rinnova; bella è la preghiera, dono universale che ci mette in relazione con Dio. La vita ci spinge e ci attira alla preghiera e questa illumina e orienta il quotidiano. Il metodo della lectio divina, semplificato e adattato alla vita di ogni giorno, è una pedagogia che insegna il ritorno al cuore, il dialogo e la familiarità con la Parola.
L'anno pastorale si è aperto con la celebrazione della XV Assemblea ordinaria del Sinodo dei Vescovi: 'I giovani, la fede e il discernimento vocazionale'; «un invito a cercare nuovi cammini e percorrerli con audacia e fiducia, tenendo fisso lo sguardo su Gesù e aprendosi allo Spirito Santo, per ringiovanire il volto della Chiesa» (Instrumentum Laboris, 1). Il sussidio raccoglie alcuni contributi per approfondire il tema.
«Questo libro... è un testo di contemplazione... Le meditazioni si susseguono, quasi come acquerelli vari e sgargianti, uno più bello dell'altro, che allineano e moltiplicano quadri d'imprevedibili paesaggi, che accendono la mente di ulteriori e più ambite scenografie. Questo libro si potrebbe definire: tutto un panorama aperto sul mondo di Dio!» (Dalla Prefazione)
Un piccolo libretto tascabile che ci aiuta a recitare il Santo Rosario.
Una guida che con chiarezza e semplicita insegna gli atteggiamenti fondamentali della preghiera.
Il libro non è un corso organico sulla preghiera, ma piuttosto una serie di suggerimenti per una preghiera non ripetitiva e incarnata nella realtà. Consigli, decaloghi, condizioni, "parole d'ordine" della preghiera sono trasmessi attraverso citazioni, brani d'autore, preghiere, massime e aforismi: un sussidio per capire l'importanza della preghiera e farne un elemento fondamentale del proprio "stile di vita".
L'operetta di padre Raoul Plus, gesuita francese (1882-1958), parte dalla constatazione secondo cui "pensare sempre a Dio è impossibile" ma "pensare spesso a Dio è utilissimo". Padre Plus passa, poi, a presentare modi adeguati per "fare bene la propria preghiera", preparando la propria orazione ed essendo attivi e perseveranti in essa; quindi suggerisce di "trasformare tutto in preghiera", attraverso la purezza dell'intenzione e la ricerca della perfezione dei nostri atti; e, infine, propone di "seminare in tutto un po' di preghiera". Semplicità di esposizione ed efficacia di argomentazione fanno di Come "pregare sempre" uno strumento utilissimo a quanti si pongono il grande problema di trovare l'equilibrio fra contemplazione e azione, e di una soluzione non puramente dottrinale ma anche pratica, "tecnica". La soluzione di questo problema costituisce il presupposto per ricomporre, nella vita del singolo e della società, l'unità fra fede e vita, orientando a vivere una vita che si possa dire spirituale anche in senso lato e non soltanto specifico, ma assolutamente non "spiritualistica" e disincarnata.

