
La Bibbia riporta molte preghiere, racconta di uomini che pregano e insegna a pregare. Tutto questo è normale: la preghiera fa parte di ogni esperienza religiosa. L'originalità biblica sta allora nel "come" e nel "perché". La preghiera biblica, prima che un parlare a Dio, è un ascolto della sua Parola. La Bibbia è ricca anche di uomini che si pongono "davanti al loro Dio" e con lui parlano, riflettono, discutono. Nelle pagine bibliche troviamo le nostre domande poste con una forza e una lucidità che da soli non sapremmo raggiungere. Non sempre troviamo nella Bibbia l'immediata risposta alle nostre domande. Sempre troviamo, però, la giusta direzione in cui porle. Don Bruno, con la consueta chiarezza e lucidità, offre una densa carrellata sulle forme e gli stili della preghiera biblica, che trova in Gesù il vertice e il modello.
Una raccolta di testi ascetici e mistici della tradizione occidentale sull’importanza della preghiera.
Il secondo volume della Filocalia Occidentalis propone al lettore contemporaneo la riscoperta di altri tesori contenuti nello scrigno della tradizione patristica di area occidentale. Gli autori vanno da Valerio di Bierzo a Ugo di San Vittore, passando per giganti come Beda il Venerabile e san Pier Damiani, uomini che non hanno parlato di teologia, ma hanno vissuto con Dio, alla Sua presenza. I temi sono quelli dell’esperienza, della ricerca e della preghiera. Un libro da tenere a portata di mano, da gustare a piccoli sorsi, da aprire, riaprire e assaporare lasciandosi guidare dal cuore e dalla Sapienza dello Spirito.
In poche parole: Una raccolta di testi ascetici e mistici della tradizione occidentale sull’importanza della preghiera.
La Filocalia (che significa letteralmente “amore per la bellezza”) è una raccolta di testi di ascetica e mistica della Chiesa ortodossa, risalente alla fine del Settecento. Per i lettori occidentali, dotati di una sensibilità diversa, fino a ora mancava però un’analoga selezione di scritti della propria tradizione spirituale. A colmare questo vuoto ecco quest’opera che propone i migliori passi di autori di area monastica occidentale dei primi dodici secoli: questa scelta è stata dettata dalla volontà di mantenere una continuità con il mondo orientale, che entro questi secoli presenta un linguaggio comune a quello occidentale dal punto di vista della ricerca spirituale. Solo il ritorno alla bellezza può infatti dare forma alla nostra vita frenetica e spaesata, facendoci approdare sulle rive di quel mondo di meditazione, introspezione e dialogo con l’Altro che per primi i Padri della Chiesa hanno raggiunto e sperimentato attraverso la preghiera.
• Il messaggio della Merlo è di straordinaria attualità. Il suo esempio e le sue parole hanno da dire moltissimo alle donne e agli uomini dei nostri giorni. • Molteplici, concreti e profondi sono gli spunti di riflessione presenti nel profilo biografico e nelle parole della Merlo che scandiscono i giorni della novena. • Il linguaggio semplice e la grafica accattivante rendono il libro accessibile a tutti.
La venerabile suor Tecla Merlo, cofondatrice e prima Superiora generale delle Figlie di San Paolo, è stata una donna semplice e schietta, sapiente e creativa, decisamente moderna, sensibile ai segni dei tempi e in ascolto della volontà di Dio. Suoi tratti distintivi sono stati l’umiltà, la fede e la grande fiducia in Dio: «Stiamo tranquilli, il Signore sempre ci esaudisce: o ci dà quello che chiediamo o altre grazie più utili per noi». Nel libro si ripercorrono i fatti salienti della vita della Venerabile e si evidenziano in un’avvincente profilo biografico i lati più luminosi del suo carattere e della sua spiritualità. In ogni giorno della novena, poi, le parole della Merlo accompagnano il lettore in un percorso interiore che gli farà raggiungere vette altissime.
Una raccolta di preghiere, fatta per chiunque voglia intessere con il Dio cristiano un serio dialogo di amore che abbraccia tutte le dimensioni della vita. Prefazione di don Piero Coda
Meditazioni quotidiane per il tempo di Quaresima 2013.
Francesco e Chiara d’Assisi, due appassionati di Dio, ci hanno lasciato molte preghiere che sono espressioni di bellezza, speranza e passione.
I tre autori, grandi conoscitori della spiritualità francescana, ci offrono una traduzione moderna degli inni di lode dei due santi e un commento che attualizza le intuizioni originarie.
Testi antichi, carichi di vitalità e freschezza, diventano parole forti anche per l’oggi.
Questo piccolo libro è nato in un monastero di clausura e ha conosciuto una sua prima diffusione proprio tra le persone che frequentavano quel luogo di preghiera e contemplazione. Una raccolta di riflessioni serie e divertenti, brevi racconti e quadretti di vita, poesie e preghiere; un aiuto per coloro che sono alla ricerca del volto di Dio, anche nelle difficoltà e tra i problemi che la vita riserva.
Destinatari
Tutti
Autore
LE SORELLE “ADORATRICI DEL PREZIOSISSIMO SANGUE DI GESÙ” vivono in un monastero fondato da padre Luigi Anglesio, il primo successore di san Giuseppe Benedetto Cottolengo, annesso al Santuario della Madonna della Spina, in diocesi di Asti. La vita delle Sorelle è consacrata alla preghiera e all’adorazione eucaristica, ma chiunque, a qualunque ora del giorno, può unirsi alla loro preghiera o trovare ascolto e accoglienza.
Quarta e ultima tappa della Scuola di preghiera. Nel presente volume si approfondisce il fatto che pregare è un incontro della comunità con Gesù. La preghiera liturgica è un momento privilegiato di preghiera comunitaria, in cui l’assemblea incontra il Cristo nella Messa,nell’adorazione eucaristica, nella celebrazione della Riconciliazione. Molti adolescenti e giovani non hanno ricevuto una vera iniziazione alla preghiera liturgica: gesti, formule, simboli, riti sono stati assimilati con una ripetizione piuttosto meccanica. Si va a Messa per abitudine,per consuetudine familiare o culturale,specie nelle grandi feste dell’anno: motivazioni insufficienti a sostenere la pratica dei sacramenti,soprattutto per gli adolescenti e i giovani,che,a lungo andare,abbandonano la Messa e la Confessione.
AUTORI
Marco Busca presbitero diocesano dal 1991. Ha conseguito il dottorato in teologia presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma. Dal 1999 insegna presso l’Istituto teologico del Seminario di Brescia e presso l’Istituto superiore di Scienze religiose dell’Università Cattolica.
Sergio Passeri, presbitero diocesano dal 1995. Ha conseguito il dottorato in teologia morale alla Pontificia Università Gregoriana di Roma. Dal 2002 insegna presso l’Istituto teologico del Seminario di Brescia e ha lavorato come formatore nel Seminario maggiore di Brescia seguendo la Comunità delle vocazioni giovanili e la pastorale vocazionale.
Parlare della famiglia oggi è diventato fondamentale. Essa, quale nucleo fondante della società umana, non può essere abbandonata a se stessa, ma deve essere accompagnata e guidata ad essere ciò che è: scuola di amore e di convivenza. La famiglia, infatti, possiede una spiritualità, quella dell'amore, che può rendere nuova l'umanità, trasformare la società. Il Sinodo ha voluto affrontare il tema per "dire una parola di verità e di speranza" sui "grandi valori del matrimonio e della famiglia cristiana in un tempo segnato dall'individualismo e dall'edonismo".
Preghiere per la famiglia suggerite dalle meditazioni di "Conchita" (Concepcion Cabrera de Armida) tratte dal suo "Diario spirituale".

