
Il Libro delle parole degli anziani rappresenta un classico della spiritualità cristiana e un documento storico del monachesimo sviluppatosi nel deserto egiziano fin dai primi secoli del cristianesimo. L'anonimo compilatore del V secolo raccolse in modo organico gli apoftegmi circolanti al suo tempo in due serie, di cui la principale è quella alfabetica (Alphabeticon), qui presentata in pregevole traduzione italiana. Il modo di vita e gli insegnamenti dei primi anacoreti mostrano quanto essi fossero legati all'intera tradizione della spiritualità, alla quale diedero un contributo proprio e peculiare di grande novità e originalità.
Edith Stein (1891 - 1942): una delle menti più burlanti e multiformi del panorama filosofico del primo Novecento, una vicenda personale affascinante e complessa.
La donna condensa in otto saggi l'originale punto di vista della nota fenomenologia sulla condizione femminile e sulla missione della donna nella società: tesi rivoluzionarie per l'epoca in cui erano enunciate, che mostrano una profonda conoscenza del ruolo della donna nel mondo e fanno emergere una figura a tutto tondo di filosofa, psicologa, educatrice.
Opera tra le più celebri di Agostino, il "Commento alla Prima Lettera di Giovanni" nasce intorno al 413, in occasione delle festività pasquali. Si tratta di un tractatus, ovvero di un commento orale compiuto davanti ad un uditorio presente. Agostino spiega e commenta il testo giovanneo nel quale "si tesse, più che in altri scritti, l'elogio della carità". La carità è l'essenza stessa della vita divina; Dio è amore in un continuo, gratuito dono di sé. L'uomo è chiamato a rispondere all'amore di Dio attraverso un amore benevolo, umile, paziente e gratuito verso il prossimo senza alcuna distinzione o divisione. Grande pastore di anime e sensibile oratore, Agostino dosa linguaggio e argomento alle reazioni degli ascoltatori.
Intorno al 416 Agostino compone il "Commento al Vangelo di Giovanni". Frutto non di un lavoro "a tavolino", ma nato nella predicazione liturgica al popolo di Dio, Agostino sceglie non casualmente di commentare il quarto Vangelo. Nella convinzione infatti che il fine dell'esegesi è la carità e che la predicazione è il momento adatto alla dispensazione della parola di Dio, un modo per trasmettere ai fedeli ciò che lo Spirito gli aveva ispirato, tra i quattro Vangeli quello di Giovanni si dimostra per la ricchezza dottrinale e la profondità dei temi spirituali, il più adatto a offrire una parola di Dio ricca ed efficace per la formazione cristiana dei fedeli.
Di Teresa d'Avila (1515-1582), la grande santa riformatrice del Carmelo e dottore della Chiesa, è noto soprattutto l'alto profilo mistico e intellettuale; eppure, subito dopo la sua morte, chi più le è stato vicino racconta anche di estasi, di parole profetiche, di fatti miracolosi, capaci di testimoniare come il suo insegnamento sia costantemente alimentato dall' esperienza quotidiana: una serie di "fioretti" che ci restituiscono gli aspetti più caratteristici e suggestivi dello spirito di santa Teresa, aperto alle più alte vette della mistica come pure agli aspetti più semplici della vita di ogni giorno.
La chiarezza dei principi esegetici e la sua esperienza spirituale portano Origene a cogliere tutta la profondita ispirata di questo canto d'amore, allegoria dell'Antica e della Nuova Alleanza.
Scritto profondo, vigoroso, privo di polemica, sintesi attraente e convincente della fede cristiana.
Quest'opera e un gioiello della letteratura patristica e rispecchia il programma della vita di sacerdote, di oratore sacro e di vescovo di Giovanni Crisostomo.
Un vero e proprio scritto programmatico del pontificato di Gregorio Magno che delinea la figura ideale del pastore di anime.
Fonte preziosa per la storia della concezione e della liturgia battesimale ad Antiochia, una delle sedi piu illustri della Chiesa orientale, alla fine del IV secolo.
Il trattato "La preghiera" viene classificato tra le "opere pratiche" di Origene. Volta a sgombrare il campo dagli attacchi di coloro che nutrivano forti dubbi circa l'utilità e l'efficacia della preghiera, mostra i benefici e i vantaggi derivanti del quotidiano colloquio con Dio. Le motivazioni per la necessità della preghiera sono, a detta di Origene, fondamentalmente tre: Gesù stesso invita gli uomini a pregare; Egli si fa garante dell'esaudimento; l'esempio di molti santi. La seconda parte della trattazione contiene un excursus di carattere filologico sulle petizioni contenute nel Pater, nelle due diverse redazioni di Matteo e di Luca.
Il volume contiene il libro X, con gli sviluppi sulle parabole e il passaggio dal Battista al Cristo; l'XI, compreso tra la prima e la seconda moltiplicazione dei pani; il XII, tutto incentrato sul mistero di Gesu. Il primo di tre volumi che presentano, in prima traduzione italiana, il commento a matteo nella sua interezza (dei commenti di origene in greco sono rimasti i nove libri su giovanni e gli otto libri su matteo). Il volume contiene il libro x , con gli sviluppi sulle parabole e il passaggio dalla economia annunciata (il battista) al tempo propizio (il cristo); l'xi, compreso tra la prima e la seconda moltiplicazione dei pani; il xii, tutto incentrato sul mistero di gesu. In queste pagine, calibrate secondo i canoni della retorica antica, viene espresso lo sforzo di sintesi e armonizzazione - rispettosa anche nella polemica - che caratterizza tutta la produzione didattica di origene. Il commento risulta di grande importanza per il lettore moderno come riflessione sul mistero della chiesa, il suo ruolo, il suo carisma. Introduzione, tradu zione e note a cura di rosario scognamiglio e maria ignazia danieli