
Da un lato ci sono la velocità e la leggerezza del "tutto e subito", dall'altro la pazienza e la fatica dell'attesa. Il tempo di Avvento è così, un cammino di ricerca e indugio che si snoda per settimane prima di approdare alla gioia piena. Come sempre accade, Natale significa arrivare a un grande traguardo, alla fine dell'anno e, come spesso succede, ciò ci coglie di sorpresa. Quindi... Time out! Il libricino che hai tra le mani ti invita proprio a prenderti una pausa: per un attimo, ogni giorno di questo Avvento, ferma la giostra e comincia a leggere, pensare, ascoltare e crescere! Poche pagine per guardarsi intorno, scavarsi dentro... e soprattutto cercare quel Bambino che verrà alla luce il 25 dicembre. Pagine che accompagneranno te e i giovanissimi di tutta la diocesi non solo con preghiere, commenti al Vangelo, storie di vita e di attualità, ma anche con un racconto toccante, creato appositamente per voi da uno scrittore capace di parlare ai più giovani (leggine un po' ogni settimana, capovolgendo il libretto). Time out, allora! Ma non dimenticarti che, dopo una pausa, si possono trovare l'energia e il coraggio di ripartire alla grande!
I più piccoli rimarranno incantati dalla magia del Natale scoprendo la bellissima sorpresa alla fine del libro. A libro aperto, le lucine rimangono accese per cinque minuti. Per riattivarle, chiudi il libro e poi riaprilo. Età di lettura: da 1 anno.
Tantissime attività divertenti per giocare, aspettando di festeggiare il Natale! Puzzle, coloring, giochi di abilità e memoria. 96 pagine in un formato sagomato a cartella con spirale interna da portare sempre con te! Età di lettura: da 3 anni.
Le storie e i disegni che hanno accompagnato nonni e genitori possono essere rilette ai nostri figli e nipoti. Un’operazione ‘vintage’, nostalgica, che riscopre storie emozionanti e disegni raffinati. Lo stile inconfondibile degli anni ’60, narrativo e figurativo, per rispolverare la bellezza e la semplicità del Natale.
Gli altri titoli della "bibliotechina" natalizia:
Le storie e i disegni che hanno accompagnato nonni e genitori possono essere rilette ai nostri figli e nipoti. Un’operazione ‘vintage’, nostalgica, che riscopre storie emozionanti e disegni raffinati. Lo stile inconfondibile degli anni ’60, narrativo e figurativo, per rispolverare la bellezza e la semplicità del Natale.
Le storie e i disegni che hanno accompagnato nonni e genitori possono essere rilette ai nostri figli e nipoti. Un’operazione ‘vintage’, nostalgica, che riscopre storie emozionanti e disegni raffinati. Lo stile inconfondibile degli anni ’60, narrativo e figurativo, per rispolverare la bellezza e la semplicità del Natale.
È la notte di Natale e come ogni anno al piccolo Amid compare in sogno Natale Bianco. Amid viene da lontano e adesso ha una famiglia nuova, ma il suo passato è difficile. Nel sogno la natura, la pace e il silenzio, con personaggi immaginari e reali, lo aiutano a ricomporre i pezzi della sua piccola grande storia. E a immaginare il suo regalo di Natale più bello. Un libro poetico per piccoli e grandi lettori. Età di lettura: da 4 anni.
Babbo Natale si sveglia infreddolito. Prende i vestiti e si accorge che sono tutti bianchi. Mamma Renna è pronta: bisogna partire! «Conciato così?» chiede. Sembra un pupazzo di neve! «E il rosso?». Ha sognato di lasciarlo ad un bimbo che piangeva intirizzito. «Gli hai dato il rosso!» dice lei. Serve il colorante: la Renna pensa alle sisinne, i rossissimi frutti. Partono. Babbo Natale pre- cipita in una vasca di sisinne, poi consegna i doni e va dalla si- gnora che scrive le storie. «Ti piace il mio vestito?». «Ma è bianco!». «Accidenti! Come farò?». La signora lo abbraccia forte e il vestito diventa rossissimo. Perché il rosso è il colore del calore, del volersi bene, dell'amore.
La Befana sta per partire quando: «Ahi! Il colpo della strega!». Invoca le amiche streghe buone: «Tulipandra guariscimi! Devo partire!». Ma può farlo solo chi l'ha colpita: Tulipandra chiama la brutta e grigia Dondomelia. «Perché l'hai colpita?». «Ha sbagliato!». Ma come? Doni ai buoni, carbone ai cattivi. «Hai sempre sbagliato! Non ci sono bimbi cattivi, solo vivaci!». «E il carbone?». «Se i bimbi crescono tra i rimpro- veri diventeranno cattivi. Il car- bone va agli adulti: fanno le guerre, avvelenano l'aria». Dondomelia, che quindi ha molto a cuore i bimbi, viene trasformata da Tulipandra in una bellissima dama bianca. La Befana guarisce e in- forca la scopa per portare doni ai bimbi e carbone agli adulti cattivi.
Leila è la bellissima figlia del Re di Persia, Tulipano un giovane nomade del deserto. In comune non hanno nulla, se non un sogno e lo stesso cielo sulla testa, segnato dalla luce della stella cometa. La loro storia d’amore, un viaggio che segue il percorso della stella, riuscirà a superare ogni difficoltà davanti alla culla improvvisata di un bambino deposto in una mangiatoia.
Nove racconti per accompagnare i più piccoli verso il Natale. Nove inedite statuine del presepe per riscoprire il valore dell’affetto sincero, la gioia del donare, l’amore per sempre… e molto altro ancora! Per arrivare davanti a Gesù Bambino che nasce per noi con il cuore colmo di grazia.
«Quest’anno – scrive – voglio aggiungere nuove statuine nel mio presepe. Voglio invitare alla grotta di Betlemme nuovi personaggi. Uno al giorno, per tutta la novena di Natale.» mons. Mario Delpini
Per sognare la magia della neve bianca, il ghiaccio che sembra cristallo, slitte, pattini, case di legno e orsi dormiglioni. Età di lettura: da 4 anni.