
Durante le apparizioni, Maria lascia dei messaggi che i veggenti riportano - ciascuno nel proprio linguaggio e coerentemente con la propria cultura - e consegnano a noi. I messaggi non vanno a contrastare il valore unico della rivelazione biblica (né a quella rivelazione aggiungono nulla): potremmo dire che si pongono a fianco a essa, per aiutare a comprendere meglio, nel tempo in cui avvengono, quello che è già stato detto definitivamente. Così, anche Lourdes non può essere compresa se non nello specchio del Vangelo. Le visioni mistiche, le comunicazioni interiori, ovunque avvengano portano in sé una prospettiva evangelica. E solo il Vangelo può permettere di comprenderle fino in fondo.
L'episodio comunemente noto come "L'adorazione dei Magi" è raccontato solo da Matteo. Tra le parole di Maria nelle apparizioni e il silenzio di Maria nelle pagine matteane c'è una sorta di filo ininterrotto che può essere rintracciato nel tema delle lacrime. Varie sono le vicende di apparizione che avremmo potuto abbinare a quella della ricerca dei Magi, ma una ci è sembrata particolarmente significativa e capace di offrire un punto di vista originale: è quella che vede protagonista una suora dalla vita difficile e il suo Paese (il Giappone) che, per quanto riguarda il rapporto potere-fede, ha una storia particolarmente complessa.
Perché un parallelo tra le vicende che hanno portato alla coniazione della Medaglia Miracolosa e il primo miracolo e segno di Gesù a Cana, secondo il racconto dell'evangelista Giovanni? Quale legame possiamo cercare tra un evento in cui al centro sono delle nozze e la vita, in gran parte nascosta, di una suora come Caterina Labouré? La traccia è semplice, sottile, ma tenace: è quella che sta sotto il nome di "misericordia" e di una Madre che si fa segnale di quella stessa misericordia, che non è umana, ma divina. A Cana e presso la casa delle suore di Rue du Bac va in scena il medesimo spettacolo in cui l'amore di Dio incrocia le strade dell'uomo, le cambia, le risistema, le riavvolge e svolge di nuovo.
Dopo la sacra Scrittura e alla sua luce, la via più sicura per conoscere il mistero della Vergine Maria è la preghiera liturgica. Ciò che la Chiesa crede di Maria, questo anche celebra, e viceversa. Ecco perché la venerazione riservatale nei misteri di Cristo celebrati trova eccellente espressione nelle formule liturgiche. Tra queste si distingue il prefazio, che costituisce l'esordio della Preghiera eucaristica, posta al cuore della celebrazione. I prefazi che sono considerati in queste pagine appartengono al Messale Romano, alle Messe della beata Vergine Maria e al Messale Ambrosiano: una sessantina di testi circa, dai quali emerge la visione "mariana" della Chiesa e quella che si può giustamente chiamare "mariologia liturgica". Mentre esprime il sentire della Chiesa, la preghiera liturgica ci apre i tesori della conoscenza dei misteri divini, tra i quali risplende la Vergine Maria, intimamente unita a Cristo e alla Chiesa.
Un bellissimo invito per tutti i bambini a pregare con il Rosario. Attraverso immagini colorate, momenti di preghiera e brevi meditazioni li guida alla scoperta del messaggio d'amore di Gesù. È pensato per gli animatori delle parrocchie, per le famiglie, per i gruppi di catechismo e per i bambini che si accostano al sacramento della Prima Comunione. Età di lettura: da 8 anni.
Raccolta di alcuni testi sulla Madonna scelti tra le omelie e i discorsi di Papa Benedetto XVI, come meditazione personale e come spunto omiletico per la pastorale delle parrocchie. In queste pagine, la figura di Maria viene presentata attraverso la Sacra Scrittura, per arrivare a delineare il suo ruolo nella Chiesa come mediatrice di grazie.
Il 2 febbraio 1995 una statua della Madonna, di proprietà della famiglia Gregori di Civitavecchia, Il fenomeno si ripeté 12 volte fino al 6 febbraio e una tredicesima volta, il 15 marzo, nelle mani del vescovo della città, mons. Girolamo Grillo. A questo fenomeno misterioso, altri ne seguirono: le essudazioni di una seconda immagine, identica alla precedente, donata alla famiglia dal papa Giovanni Paolo II, le apparizioni di Maria, nei titoli di «Madonna delle Rose», «Madre della Chiesa» e «Regina delle Famiglie» nella casa dei Gregori - a papà Fabio e a sua figlia Jessica, di soli 6 anni - con messaggi per la Chiesa e il mondo e un grande segreto per il Papa. Questo libro ripercorre sinteticamente gli avvenimenti dando prova come, a distanza di tanti anni l'evento sia spiegabile unicamente in una luce soprannaturale.
«La Chiesa ricorda i dolori di Maria, l'Addolorata. Da secoli questa venerazione è diffusa fra il popolo di Dio. La devozione ai dolori di Maria fu prima una devozione popolare e solo in seguito liturgica e contempla i sette momenti messi in rilievo dai Vangeli. La pietà cristiana ha raccolto i dolori della Madonna e parla dei "sette dolori". A me fa bene, in tarda serata, quando prego l'Angelus, pregare questi sette dolori come un ricordo della madre della Chiesa che, con tanto dolore, ha partorito tutti noi.» (Papa Francesco)
Ogni volta che preghiamo l'Ave Maria confidiamo nel ruolo fondamentale che è stato affidato alla Madonna: esserci Madre e quindi essere mediatrice privilegiata fra noi e il suo Figlio Gesù. Questo testo ci invita a suscitare nel nostro cuore profonda confidenza in Maria, serena certezza nel suo affetto materno, dolce tranquillità di spirito al pensiero.
Il Rosario, preghiera tra le più antiche e popolari, è presentato in maniera nuova e originale. Queste pagine introducono nella contemplazione dei misteri di Gesù, riletti alla luce del Vangelo. Alle quattro serie di misteri se ne aggiunge una quinta, che contempla i «misteri della resurrezione» come vissuti dai protagonisti evangelici. In compagnia di Maria il Rosario, vissuto con il Vangelo in mano, diventa una mappa sicura per il cammino d'ogni giorno.
Maria è Madre di Dio non soltanto perché ha generato il Verbo Eterno, ma perché è l'incontro con la Parola che l'ha fatta diventare Madre. Tutta la vita di Maria può essere letta secondo i Vangeli come una risposta agli inviti della parola di Dio nella sua vita. La Via Matris è allora un dialogo ininterrotto e interiore fatto di parole e silenzi, di domande e stupori fino a giungere alla preghiera dell'attesa dello Spirito Santo nella Pentecoste. 14 tappe per raccontare un dialogo che prepara, accompagna e sostiene la maternità di Maria, dal turbamento per il saluto dell'Angelo alla preghiera nell'attesa della Pentecoste. Ogni statio è formata da un brano biblico, da un commento e da alcune intercessioni.
Questo libro raccoglie i messaggi che la Madonna, Gesù e Dio Padre hanno inviato, per il tramite di Gisella, all’umanità nel sesto anno delle apparizioni di Trevignano Romano. Esso integra la raccolta contenuta nel libro Cinque anni con Gesù e Maria pubblicata in occasione del quinto anniversario di queste importanti rivelazioni celesti.
«Figli miei, adorate il vostro Dio con tutto l’amore che avete nel cuore, inginocchiatevi al Re dei Re, parlate con me, vi avevo anticipato che quando sentirete parlare di eutanasia, figli contro genitori, assassini senza scrupoli e venti di guerra, significa che il tempo è vicino, ma voi non temete se starete con me. Pregate, perché questa umanità ha trafitto il mio cuore e voi statemi accanto così che io vi possa riconoscere davanti al Padre mio. Figli e fratelli, aprite i vostri cuori alla grazia, le vostre orecchie all’udito, siate essenziali senza pensare alla luce falsa di questo mondo. Con la superbia e l’orgoglio hanno distrutto il paradiso lasciatovi dal Padre mio. Umanità perversa, neanche un po’ d’amore per me, eppure Io ho preso i vostri peccati abbracciando la morte come agnello sacrificale, tutto vi era stato perdonato. State vivendo peggio di Sodoma e Gomorra e allora cosa vi aspettate? Il tempo della misericordia è alla fine e inizierà il tempo della giustizia. I miei sacerdoti hanno infangato e usato il mio Santissimo Nome per far fluttuare eresie e blasfemie. Oh, quanto sarà grande il loro dolore! Figli, fatemi ancora un po’ compagnia e consolatemi con il vostro amore ed Io vi ricompenserò generosamente. Vi amo e vi benedico nel nome del Padre, nel mio Nome e dello Spirito Santo»
(Messaggio di Gesù del 14 febbraio 2022)