
Il sussidio offre due schemi per la celebrazione del Rosario, secondo la nuova scansione settimanale formulata da Giovanni Paolo II. Il primo schema propone per ogni mistero una lettura biblica, una riflessione e una invocazione finale. Il secondo, invece, accompagna l'enunciazione del mistero e la lettura biblica per una preghiera salmica. Al termine sono proposti alcuni formulari di litanie. L'augurio e quello di riscoprire il rosario quale via di contemplazione e di assimilazione del mistero di Cristo e di saper guardare Gesu con lo sguardo radioso e penetrante, addolorato e ardente con il quale Maria ha fatto da specchio ai misteri della vita del Figlio: misteri di gioia e di luce, di dolore e di gloria, identificandosi con Lui e collaborando alla sua missione di salvezza.
«Maria di Nazareth è viva oggi e questa esperienza che io vivo con lei in modo concreto ha cambiato la mia vita. Io ho imparato molto da lei e ho visto come attraverso la semplicità della vita quotidiana la Madonna ci ha portato verso la profondità della vita spirituale...
La Madonna è madre... per me è come la mia mamma. Io dico sempre che la Madonna è molto più dolce della mia mamma. Lei ha tutte le cose più belle...
Quando la Madonna deve dirci qualcosa, noi vorremmo cercare un buco per nasconderci. Ma d’altra parte sentiamo questa voce così profonda, così dolce! La sua voce, come il suo sguardo, è così profonda che non possiamo descriverne la bellezza... È come una musica, perché se stai male dentro, sentendo la Madonna guarisci».
Marija Pavlovic
La Bibbia e la storia della Chiesa ci dicono che lo Spirito Santo concede continuamente e gratuitamente carismi o doni straordinari a uomini e donne per il bene dell’umanità, secondo le necessità dei tempi.
Una di queste persone è stata MADRE SPERANZA ALHAMA, realizzatrice del Santuario dedicato all’Amore misericordioso del Signore. Nella misura in cui Madre Speranza veniva a conoscere i misericordiosi atteggiamenti di Dio verso l’uomo peccatore, cresceva forte in lei il desiderio di annunciare a tutti che Dio non vuole essere considerato come un padre offeso e disgustato per le ingratitudini dei suoi figli né come giudice severo e pronto a condannarli ed infliggere loro un castigo, ma un padre tutto bontà che li ama, li perdona, dimentica le loro offese e non le tiene in conto: un padre che attende li figliol prodigo per riabbracciarlo e fargli festa, il buon pastore che cerca la pecora smarrita, la ritrova, se la pone sulle spalle e, pieno di gioia, la riporta all’ovile.
Un altro libro sul rosario?
Sì, un altro, ma proprio un altro…
Non nel senso di ulteriore, ma nel senso di diverso! Diverso perché giovane per i giovani, adulto per gli adulti nella fede, moderno seppure tradizionale, semplice per chi non ha mai recitato il rosario, biblico per chi ama nutrirsi della Parola, approfondito per chi cerca la riflessione, meditativo per chi vuole la contemplazione, “dilatato” per chi prega aprendo il proprio orizzonte a 360°, concreto per chi desidera impegnarsi quotidianamente per cambiare vita, completo per chi desidera dedicare un mese (per es. maggio, ottobre) alla preghiera prediletta da santi e pontefici, cambiando meditazioni ogni giorno. Impariamo ad amare e far amare il Rosario a questo nostro tempo avido di chiasso ma arido di orazione. Viviamo questa preghiera meravigliosa che è il santo Rosario, nel quale l'anima non si stanca di ripetere le stesse cose, come non se ne stancano gli innamorati che si amano veramente, e in cui si impara a rivivere i momenti centrali della vita del Signore.
Per poterle dimostrare ogni giorno il nostro amore e per poterci affidare alla sua intercessione, ecco una piccola serie di preghiere dedicate a Maria dalla Chiesa e da molti santi che le sono stati particolarmente devoti.
Il meraviglioso diario spirituale della veggente Elisabetta Szanto!
“Figli, vi dono un raggio di luce: è la Fiamma d’Amore del mio Cuore, che deve essere comunicata da cuore a cuore: sarà questo il grande miracolo di luce che accecherà il demonio. E’ fuoco d’amore, e con il Fuoco spegneremo il fuoco: il fuoco dell’odio con il Fuoco dell’Amore. Figli miei, aiutatemi! Se invocate la mia Fiamma d’Amore, salveremo insieme il mondo...”
(dal Messaggio della Madonna in Ungheria (1976): è la conferma del Messaggio di Fatima :
“Il mio Cuore Immacolato trionferà!”).
Degno figlio di San Bruno, padre Pollien fu un grande devoto e appassionato della Madonna. Egli ne imitò le virtù attentamente, innanzitutto vestendosi di umiltà e di amore; riportò tutte le cose a Lei e al suo Figlio divino, nostro Signore Gesù Cristo. Dalla sua copiosa produzione nasce quest'antologia, i cui testi sono stati scelti e curati al fine di introdurre al pensiero e alle meditazioni del pio certosino. Essa vede la luce con l'auspicio che possa essere di consolazione e di benefico aiuto alle anime devote, sincere ricercatrici di Dio. Egli ci dona preziose istruzioni circa la pratica spirituale e non cessa di ricordarci che "Il Regno di Dio è interiore" e perciò bisogna cercarlo interiormente, nella stabilità del rapporto con il Signore, con l'aiuto stesso della sua grazia. Le significative pagine di questo fecondo Scrittore di Dio ispirato dallo Spirito Santo, straordinario maestro di vita interiore e tenero innamorato di Maria Santissima, potranno rendere l'idea, se ben meditate, di quanta grazia possiamo ricevere glorificando il Dio incarnato per la felicità degli uomini (Lc 2,14).
Una nuova emozionante opera dello scrittore che ha scoperto il Guareschi cattolico". " Le storie di don Camillo sono diventate un classico della letteratura e, nel corso degli anni, si sono mostrate una inesauribile miniera di temi religiosi. In questo volume, Alessandro Gnocchi, il maggior studioso dell'opera di Giovannino Gureschi, ce ne offre una limpida dimostrazione. Basta scorrere le pagine dedicate alla venerazione di Maria, in cui scopriamo i piu duri mangiapreti di Mondo piccolo intenerirsi davanti allo sguardo luminoso della Madre di Dio. O quelle sulla vocazione, dove la risposta delle creature guareschiane al proprio destino si fa trama del vivere quotidiano. Con quest'opera, Gnocchi riesce nel difficile compito di far vibrare anche nel cuore del lettore quel soffio soprannaturale che aleggia nella Bassa di Guareschi.
Una Madonnina di gesso, che raffigura la Regina della Pace, proveniente da Medjugorje, lacrima sangue per tredici volte tra il 2 e il 6 febbraio 1995, presso la famiglia Gregori, in località Borgo Pantano, frazione di Civitavecchia; e, il 15 marzo, nelle mani di mons. Girolamo Grillo, il vescovo della città . La notizia fa il giro del mondo, ma si limita a questo: dovevano passare anni, prima di comprendere che in quel pianto inizia, ma non finisce la storia della «Madonnina di Civitavecchia».
A partire dal 1996, una seconda Madonnina, identica alla precedente, fatta dono ai Gregori dal card. Andrzej Maria Deskur, amico fraterno di papa Wojtyla, trasuda un olio profumato, non presente in natura, nei giorni delle Feste liturgiche e, sempre più spesso, al cospetto di gente che pregaL'Autore raccoglie moltissimi contenuti inediti e organizza per la prima volta tutti gli elementi emersi, offrendo un quadro e un'interpretazione potente di questa manifestazione della Madonna, tanto più sorprendente perché, finora, sconosciuta. Sogni, visioni, conferme dell'esistenza del demonio, guarigioni sono un povero esempio dei segni dati in questo luogo a un'intera famiglia e a un vescovo, che culminano nelle apparizioni e nei messaggi della Madonna delle Rose e Regina delle Famiglie - cos' si è presentata - alla piccola Jessica, primogenita dei Gregori, a suo padre Fabio, e non solo.
Segue lo spazio della riflessione, sigillato nel contributo del card. Deskur. Ci si interroga sulla veridicità di quanto accaduto, ripercorrendo anche la vicenda giudiziaria conclusasi col proscioglimento pieno dei Gregori. Una pagina importante è riservata al giudizio della Chiesa, che ha prodotto parere positivo a livello diocesano e che resta sospeso in Vaticano. Nonostante il favore personale di Giovanni Paolo II, prima, e, ora, di Benedetto XVI.
Inoltre, il volume suggerisce valide risposte alle domande più significative sull'azione della Madonna: perché la Madre di Dio piange sangue? E qual è il valore delle apparizioni, del suo farsi presente, anche in altre parti del mondo, con una frequenza e un'evidenza particolari da duecento anni a questa parte? Stiamo, forse, vivendo il «tempo di Maria», che, tre secoli fa, aveva predetto Luigi Maria Grignion de Montfort, il santo della Vergine? (pp. 456).