Un argomento sempre attuale che non cessa mai di affascinare.Un evento che ha segnato la storia del XX secolo. Le apparizioni di Fatima sono il tema di questa bella biografia che muove i passi dalla semplice quotidianità di tre ragazzini, i veggenti, che sono qui semplicemente “bambini” prima di essere i “Pastorelli” consegnati dalla tradizione. L’Autore, sacerdote portoghese, accompagna il lettore in un testo lontano sia da uno sterile sensazionalismo sia da un freddo e distaccato devozionalismo.Storico di formazione,attinge a piene mani alle fonti per tratteggiare il quadro della franca semplicità che nutre la santità dei protagonisti di questo grande mistero.Qui si radica la bellezza del testo:non si vuole dimostrare niente.Non è un testo “scientifico” né storico nel senso proprio del termine. Ma sono pagine che, grazie anche a uno stile fluido e discorsivo, accompagnano nel contesto familiare di Lucia, Francesco e Giacinta, nella vita “bella, buona e vera”, di semplici famiglie di pastori. Per un viaggio – motivato dall’affetto prima ancora che dalla curiosità – nella straordinaria normalità della santità.Quando Amore divino e umiltà umana si incontrano. Fatima nella sua globalità,è Dio che viene incontro all’uomo,con l’intento di salvarlo. È un altro intervento di Dio nella storia dell’umanità. Non si può parlare della storia del XX secolo senza un riferimento agli avvenimenti di Fatima, disse una volta Giovanni Paolo II. (dalla Prefazione)
AUTORE Manuel Fernando Silva, portoghese, èsacerdote dal 1956. Insegna Diritto canonicopresso l’Università Cattolica di Braga(Portogallo), materia in cui si è specializzatoall’Universidade de Navarra (Spagna).Collaboracon numerose riviste.
È uno strumento agile che,diviso in due parti, I.Maria di Nazareth;II.Maria di Nazareth alla sequela di Gesù,si prefigge di riflettere sull’identità e sulla missione di Maria,a partire dalle parole di Dio e del Figlio suo,e dai silenzi e dalle parole di Maria,dal suo agire,dal suo sforzo di comprendere,insieme con Giuseppe;di portare nella fede del popolo di Dio la luce della Parola di Dio,che Maria ha accolto e vissuto in modo unico nella storia dell’umanità,perché in lei Dio-dabar si è fatto «carne»,uomo-persona,suo Figlio.La Chiesa,con il XII sinodo generale dei vescovi 2008,come Maria ha scelto di porre la Parola al centro della propria vita e missione.Da Maria,modello permanente di ascolto della Parola,vicina a Cristo e ai credenti tutti,s’impara a incentrare la propria vita sulla Parola ma anche e soprattutto a incarnarla.Maria sorge all’orizzonte della storia salvifica,«nella pienezza dei tempi» (Gal 4,4),come sintesi ideale dell’antico popolo di Dio («Figlia di Sion») e come madre del Cristo,Messia.A mano a mano che Cristo «sole di giustizia» (Ml 3,20) avanza come «alleanza nuova»,Maria segue la traiettoria di «serva» e discepola del Signore,in un crescendo di fede fino al mistero pasquale,quando Cristo fa di sua madre la «madre» dei suoi discepoli di tutti i tempi. «Chiunque voglia apprendere la dottrina mariana dal punto di vista biblico,non può farlo che attraverso un’esplorazione più estesa della storia della salvezza.Viceversa,chiunque voglia comprendere più a fondo la storia della salvezza,s’imbatte necessariamente nella madre del Redentore,unita con vincoli indissolubili centro stesso della storia salvifica». (A.Feuillet)
AUTORE Michele Mazzeo, sacerdote cappuccino, ha conseguito il dottorato nel 1994 a Gerusalemme. Relatore cattolico agli incontri ecumenici regionali della Calabria (20002003), ai simposi ecumenici in Turchia e in Grecia. Insegna spiritualità biblica neotestamentaria al Pontificio Ateneo Antonianum di Roma; esegesi dei Vangeli sinottici e degli Atti degli apostoli all’Istituto Teologico Pio XI di Reggio Calabria;e fondazione biblica della teologia morale sociale all’Istituto Teologico Calabro S.Pio X di Catanzaro.Impegnato attivamente nella pastorale della Parola di Dio in diversi diocesi con un progetto biblico ecclesiale in sintonia con il XII sinodo generale dei vescovi, ha al suo attivo diverse pubblicazioni con Paoline Editoriale Libri, fra cui I vangeli sinottici. Introduzione e percorsi tematici (Milano 2001); Lettere di Pietro. Lettera di Giuda. Nuova versione, introduzione e commento (Milano 2002); Pietro. Roccia della Chiesa(Milano 2004) Vangelo e lettere di Giovanni (Milano 2007); Come e perché leggere la Bibbia. Il Sinodo dei vescovi sulla Parola di Dio(Milano 20082).
Un testo della fondatrice delle Sorelle Minori di Maria Immacolata. Nato nel cuore della Diocesi di Roma, tra il 1982 e il 1993, l'Istituto Religioso di diritto diocesano delle Sorelle Minori di Maria Immacolata è il frutto del carisma e della profonda appartenza a Dio della fondatrice Suor Maria Elisabetta Patrizi. Autrice feconda di opere di profonda teologia spirituale, ma anche ricche di radici umanistiche, storiche e letterarie, che le sono proprie fin dall'ambiente di origine.
La prima parte del libro offre spunti per la preghiera, valorizzando in modo speciale l'iniziativa, promossa da Benedetto XVI, di una cordata di preghiera per la Cina proprio nella memoria di Maria Ausiliatrice; viene inoltre proposto il commento al santo Rosario alla luce dell'esortazione apostolica di Paolo VI "Marialis Cultus". La seconda parte propone una serie di catechesi a sfondo mariano orientate a sottolineare l'azione materna di Maria nell'aiutare a crescere nella vita cristiana. Nella terza parte viene presentata in particolare la grande devozione all'Ausiliatrice da parte di don Bosco. Inoltre vengono offerte alcune esperienze di vita che evidenziano come Maria, in modi diversi, è presente e opera nella vita delle persone. In appendice, una presentazione dell'Associazione di Maria Ausiliatrice (ADMA), secondo gruppo della Famiglia Salesiana fondato da don Bosco.
Il libro è nato durante la celebrazione parrocchiale del mese di maggio.
Nello schema della celebrazione presentato all’inizio del volume vengono riportate 31 preghiere mariane commentate dal parroco di una parrocchia
romana.
Il libro può essere di aiuto ad altri: sia parroci, che religiosi o laici, incaricati di animare la celebrazione comunitaria del Mese di Maggio, ma può essere usato anche in casa propria da parte di chi per orario o motivi di salute non può partecipare in parrocchia.
Le apparizioni della Vergine a Kibeho in Ruanda (dove ora sorge un Santuario) a tre giovani veggenti hanno avuto luogo tra il 1981 e il 1989. La Vergine Maria apparve in Ruanda, in un momento in cui nel Paese africano regnava la pace, per avvertire dei pericoli che il mondo intero e il Ruanda stesso correvano e corrono allontanandosi dalla loro fede in Dio. Oggi più che mai il messaggio di Kibeho resta di grande attualità per ogni uomo. Le apparizioni sono state riconosciute dalla Chiesa il 29 giugno 2001. Questo libro illustrato racconta la storia delle apparizioni e la situazione attuale della devozione mariana in Ruanda.
Un libro di dense meditazioni per la celebrazione del "mese mariano". Ogni meditazione trae spunto dal saluto delll'Angelo: "Rallegrati, Maria!". "Rallegrati, Maria!, figlia e madre, sposa e sorella! Contemplando la tua gioia anche noi gioiremo e impareremo a permettere alla Parola di Dio di rendersi attuale nel nostro quotidiano soffrire e amare".
L'autore di questo libretto, servendosi specialmente della Bibbia, ma anche della tradizione, del magistero e della liturgia, ricolloca la Madonna nel dogma, nel culto e nella vita cristiana, aiutandoci a vedere la persona, l'opera e la missione di Maria sia nel mistero di Cristo che in quello della Chiesa.
L'adolescenza di Miriam/Maria smette da un'ora all'altra. Un annuncio le mette il figlio in grembo. Qui c'è la storia di una ragazza, operaia della divinità, narrata da lei stessa. L'amore smisurato di Giuseppe per la sposa promessa e consegnata a tutt'altro. Miriam/Maria, ebrea di Galilea, travolge ogni costume e legge. Esaurirà il suo compito partorendo da sola in una stalla. Ha taciuto. Qui narra la gravidanza avventurosa, la fede del suo uomo, il viaggio e la perfetta schiusa del suo grembo. La storia resta misteriosa e sacra, ma con le corde vocali di una madre incudine, fabbrica di scintille. L'enorme mistero della maternità. Una lettura della storia di Maria che restituisce alla madre di Gesù la meravigliosa semplicità di una femminilità coraggiosa, la grazia umana di un destino che la comprende e la supera. De Luca al vertice della sua sapienza narrativa.
"Questo libretto ha lo scopo di aggiungere una riflessione biblica, una meditazione sulla Parola di Dio che completi e arricchisca il momento tradizionale del Rosario. Abbiamo scelto il canto del Magnificat, recitato da Maria di Nazaret in visita alla cugina Elisabetta. Il Magnificat ci permette di cogliere lo stile di Dio nella nostra vita. Lui sta dalla parte dei piccoli, dei fragili, degli umili e degli affamati. Ma sa anche rovesciare i troni dei potenti e dei prepotenti, mette in confusione chi si sente sicuro e superbo, lascia a mani vuote i ricchi. Ogni giorno, come cristiani, siamo chiamati a delle scelte coraggiose. Ebbene, la meditazione di questo cantico ci aiuta a compiere bene questa scelta." (dall'Introduzione dell'autore).
L'11 febbraio del 1858, Bernadette Soubirous, una ragazzina di famiglia contadina che viveva nel paese di Lourdes, alle pendici dei Pirenei, raccontò alla madre di aver visto una signora vestita di bianco in una grotta situata vicino alla località di Massabielle. Bernadette vide la bianca signora, che dichiarò di essere l'Immacolata Concezione, altre diciassette volte nella grotta, che ben presto divenne un luogo di culto e di pellegrinaggio di fama mondiale. Riconosciuta dalla Chiesa come luogo di apparizioni di Maria, il santuario di Lourdes è cresciuto costantemente in fama e dimensioni, anche per il verificarsi di molte guarigioni miracolose fra quanti, infermi e malati, si sono recati a pregare la Madonna nella grotta. Per ricevere e aiutare la grandissima folla di pellegrini dal 1885 esiste la confraternita religiosa dell'Ospitalità di Nôtre Dame de Lourdes, che, forte di più di quindicimila volontari, accoglie e ospita nelle strutture del santuario sei milioni di visitatori all'anno. Alessandra Borghese fa parte della confraternita degli Ospitalieri francesi e ha vissuto in prima persona il pellegrinaggio, la devozione, il dolore e la speranza che fanno di Lourdes e della sua Madonna uno dei fulcri della vita religiosa cattolica di tutto il mondo.
«Maria non è mai stata una causa di separazione tra le Chiese. Al contrario, essa ne è diventata la vittima, addirittura l'espressione esacerbata. Su di lei si polarizzano e in lei si riflettono numerosi altri fattori di disunione». In questo modo netto e deciso si esprime il documento ecumenico di Dombes sulla Madonna.
Di conseguenza Maria e la mariologia diventano illustrazione della questione ecumenica, di ciò che già unisce, del suo contenzioso, del suo evolversi e dei suoi arresti, in un coinvolgimento non solo dottrinale, ma affettivo e passionale, perché vi entrano in gioco la pietà, la devozione e la cultura.
Per costruire una mariologia che non sia «vittima» delle divisioni confessionali, il volume tesse pazientemente i fili dei dialoghi teologici sulla Madonna intercorsi tra tutte le Chiese, organizzando la materia in 5 grandi sezioni: approcci, documenti ufficiali internazionali, documenti ufficiali nazionali, documenti non ufficiali, prospettive.
Appunto le Prospettive conclusive, per i principi metodologici che enunciano, per le indicazioni teologiche condivise che propongono, per il consenso individuato nonostante la diversità delle tradizioni, indicano che anche in mariologia i dialoghi ecumenici hanno prodotto una teologia riconciliata che è già in se stessa un frutto non piccolo del movimento ecumenico.