
Un libro che accompagna il bambino lungo la preghiera tradizionale del Rosario, proponendo a ogni tappa una sintetica spiegazione dei misteri attraverso un brano biblico, una breve riflessione e una piccola preghiera da recitare con la mente e col cuore. Età di lettura: da 5 anni.
È uno strumento agile che,diviso in due parti, I.Maria di Nazareth;II.Maria di Nazareth alla sequela di Gesù,si prefigge di riflettere sull’identità e sulla missione di Maria,a partire dalle parole di Dio e del Figlio suo,e dai silenzi e dalle parole di Maria,dal suo agire,dal suo sforzo di comprendere,insieme con Giuseppe;di portare nella fede del popolo di Dio la luce della Parola di Dio,che Maria ha accolto e vissuto in modo unico nella storia dell’umanità,perché in lei Dio-dabar si è fatto «carne»,uomo-persona,suo Figlio.La Chiesa,con il XII sinodo generale dei vescovi 2008,come Maria ha scelto di porre la Parola al centro della propria vita e missione.Da Maria,modello permanente di ascolto della Parola,vicina a Cristo e ai credenti tutti,s’impara a incentrare la propria vita sulla Parola ma anche e soprattutto a incarnarla.Maria sorge all’orizzonte della storia salvifica,«nella pienezza dei tempi» (Gal 4,4),come sintesi ideale dell’antico popolo di Dio («Figlia di Sion») e come madre del Cristo,Messia.A mano a mano che Cristo «sole di giustizia» (Ml 3,20) avanza come «alleanza nuova»,Maria segue la traiettoria di «serva» e discepola del Signore,in un crescendo di fede fino al mistero pasquale,quando Cristo fa di sua madre la «madre» dei suoi discepoli di tutti i tempi. «Chiunque voglia apprendere la dottrina mariana dal punto di vista biblico,non può farlo che attraverso un’esplorazione più estesa della storia della salvezza.Viceversa,chiunque voglia comprendere più a fondo la storia della salvezza,s’imbatte necessariamente nella madre del Redentore,unita con vincoli indissolubili centro stesso della storia salvifica». (A.Feuillet)
AUTORE Michele Mazzeo, sacerdote cappuccino, ha conseguito il dottorato nel 1994 a Gerusalemme. Relatore cattolico agli incontri ecumenici regionali della Calabria (20002003), ai simposi ecumenici in Turchia e in Grecia. Insegna spiritualità biblica neotestamentaria al Pontificio Ateneo Antonianum di Roma; esegesi dei Vangeli sinottici e degli Atti degli apostoli all’Istituto Teologico Pio XI di Reggio Calabria;e fondazione biblica della teologia morale sociale all’Istituto Teologico Calabro S.Pio X di Catanzaro.Impegnato attivamente nella pastorale della Parola di Dio in diversi diocesi con un progetto biblico ecclesiale in sintonia con il XII sinodo generale dei vescovi, ha al suo attivo diverse pubblicazioni con Paoline Editoriale Libri, fra cui I vangeli sinottici. Introduzione e percorsi tematici (Milano 2001); Lettere di Pietro. Lettera di Giuda. Nuova versione, introduzione e commento (Milano 2002); Pietro. Roccia della Chiesa(Milano 2004) Vangelo e lettere di Giovanni (Milano 2007); Come e perché leggere la Bibbia. Il Sinodo dei vescovi sulla Parola di Dio(Milano 20082).
Come Maria, anche «la Chiesa non fa se stessa e non vive di se stessa, ma della Parola creatrice che viene dalla bocca di Dio». L'autore, convinto che la Parola edifica la comunità ecclesiale, propone un itinerario biblico-liturgico per riscoprire la presenza di Maria, come donna e madre, in cammino con la Chiesa di ogni tempo. L'agile sussidio mariano si presenta come una guida quotidiana, molto utile per la preghiera personale e comunitaria, soprattutto pensata per celebrare un mese dedicato alla Madonna. Il cammino di ogni giorno prevede un momento celebrativo sostanzialmente articolato in tre parti: a) testo biblico; b) meditazione e tempo di silenzio; c) testimonianza e preghiera dell'assemblea; giaculatoria e saluto finale.
In questo libro i venti Misteri del Rosario vengono "accompagnati" nel loro succedersi da altrettante opere d'arte, frutto di artisti di diverse tendenze, epoche e provenienza. Sono opere in continuo dialogo con la Sacra Scrittura e con i testi patristici e liturgici, offrendosi esse stesse come preghiera. Il sussidio è come una risposta all'invito di Giovanni Paolo II, che suggeriva l'opportunità che l'enunciazione di un mistero del Rosario sia accompagnata da un'icona che lo raffiguri, in modo da "aprire uno scenario su cui concentrare l'attenzione". Il libro è pensato per la meditazione personale e nei gruppi, per la lectio divina, per la catechesi e nell'insegnamento della religione per la ricchezza delle fonti proposte.
La fede in cammino. Proposta di riflessione per un pellegrinaggio a Lourdes.
Partendo da Loreto, ci lasciamo condurre lungo percorsi inaspettati che ci portano a
conoscere storie incredibili e sorprendenti, come quella delle traslazioni miracolose. Questo viaggio affascinante si conclude con i sapori della tradizione locale, da riscoprire nelle ricette raccolte nella seconda parte del volume.
Maria Rita Mazzanti è nata e vive a Recanati. È autrice di “Artemide”, “Quale amore. L’Amore vero non finisce, cambia, si trasforma” e “Il fuoco magico” (tradotto anche in inglese).
Percorsi inaspettati che portano a conoscere storie affascinanti, come le Traslazioni Miracolose della Santa Casa di Maria, venuta da Nazareth su un colle di allori di Recanati, denominato poi Loreto. Un viaggio anche nel passato culinario, per riscoprire rimedi naturali e la semplicità di cibi salutari, in insolite e facili ricette.
Maria Rita Mazzanti per le Edizioni Segno ha pubblicato Alla scoperta del Fuoco Magico e il romanzo Artemide. Un giorno a Loreto, uscito per la prima volta a Montepulciano nel 2009, è alla terza edizione.
Maria rivive in quarantacinque canti la propria esperienza di Madre di Dio, dall’annuncio alla Passione del figlio alla morte e assunzione in cielo: poesia "rilkiana", essenziale, puro lirismo.
Note sull’autore
Giorgio Mazzanti, sacerdote, docente di Teologia sacramentaria presso la Pontificia Università Urbaniana e la Facoltà teologica dell’Italia centrale, ha insegnato Patrologia presso il Pontificio seminario marchigiano "Pio IX" di Fano (PS); ha elaborato la tesi dottorale sulla cristologia di Basilio Magno sotto la direzione del p. J. Gribomont osb presso l’Istituto patristico Augustinianum di Roma. Ha scritto saggi sulla poesia di Mario Luzi ed è egli stesso poeta. Tra le sue pubblicazioni: L’ombra del velo, Forlì 1985; Nella fiamma del dono, 1986; Ultimo avvento, Roma 1992; Da una terra devastata, Forlì 1993; Il canto della Madre, EDB, Bologna 22001. In ambito teologico ha pubblicato numerosi contributi in riviste e miscellanee, nonché i seguenti volumi: Testi cristologici di Basilio Magno, Borla, Roma 1991; I sacramenti simbolo e teologia. 1. Introduzione generale, EDB, Bologna 21999; I sacramenti simbolo e teologia. 2. Eucaristia, Battesimo e Confermazione, EDB, Bologna 22000.
La poesia tende di per sé a essere oracolo. Il poeta accusa o esalta, egli vede il male del mondo, ne è turbato; ma contempla anche la gloria di Dio che si dispiega nell’universo e conosce la grandezza dell’uomo.
Giorgio Mazzanti ha accusato la rovina di un mondo dissociato e dissacrato, si è sentito coinvolto nella stessa rovina; non poteva tuttavia dimenticare che era nella sua missione l’annuncio della salvezza e il riconoscimento della grandezza dell’uomo. Questa grandezza è contemplata dal poeta nella Vergine Madre di Dio: nella Vergine, pura creatura, non è soltanto la natura dell’uomo ma è la persona creata che viene elevata a una sublime dignità. Nella Vergine risplende, più che in ogni altra creatura, la libertà di Dio e il suo amore infinito.
Dalla Presentazione di Divo Barsotti
Infagottata nella sua uniforme da viaggio, la giovane Maria Angulema si accinge, incongrua dama di carità avventizia, a compiere il pellegrinaggio di Lourdes con uno scopo segreto e bruciante: rendere al mittente il pesante fardello di dolore che si porta dietro da quando suo padre è morto in un incidente automobilistico - e "chiedere formale spiegazione e magari soddisfazione di tanta sofferenza al Padreterno". Ferma nel suo proposito, armata soltanto della sua "anima sbiadita e pesta", l'avventizia si trova subito sommersa, fin dalla stazione di partenza, da "una folla rumorosa composta da pellegrini, parenti dei pellegrini, malati veri, parenti e familiari dei malati veri, malati finti, parenti e familiari dei malati finti, curiosi, sfaccendati, militari in libera uscita, puttane nigeriane, dame o sorelle di carità, barellieri o fratelli". Scaraventata suo malgrado sul palcoscenico delle celebrazioni religiose, Maria si accanisce con goffe manovre nel tentativo di espugnare la grotta di Massabielle, da cui viene costantemente respinta, mentre sempre più incombenti si fanno alcune comparse demoniache - come la Micchelina e la Nazzarena, cugine diabetiche di Montecastrilli, la stridula Samantha, la terrifica Liona - o angeliche, come il bellissimo Gonzalo Gómez y Morena, barelliere della Vergine della Macarena di Siviglia, di cui Maria si crede innamorata prima che tutto venga travolto dall'incontro con il Padre che la consola infine di ogni afflizione.

