
Negli ultimi decenni, una cospicua parte degli studi si sono concentrati sul Gesù storico, mettendo in luce le coordinate del contesto culturale, sociale e religioso ebraico della sua vita e del suo ministero. Questa attenzione al contesto, alla quotidianità, suggerisce ora di scoprire – sotto una analoga luce – la figura ebraica di sua madre, Maria di Nazaret, vista soprattutto quale donna di grande coraggio, forza e preghiera.
Abituati come siamo, da secoli, a rappresentarci Maria come “non-ebrea”, questo approccio innovativo e multidisciplinare apre spazi creativi alla immaginazione teologica. Con stile chiaro e accessibile, svelando dettagli concretissimi e una varietà di preziose intuizioni, Athans offre alla portata di un vasto pubblico contenuti di vitale importanza per la teologia biblica, la teologia al femminile e la teologia spirituale contemporanea.
Questo è il genere di libro che chiama lettrici e lettori a lasciarsi coinvolgere tanto con la testa quanto con il cuore e, nel finale, sporge sorprendentemente su una dimensione poetica: Athans, con una mossa ispirata, invita a pregare Dio insieme a Maria, donna ebrea.
Il libro si compone di due parti, la prima è la ristampa del primo libro uscito in Italia con il racconto dei fatti straordinari di Medjugorje curato nel 1983 da don Massimo Astrua. Il testo è corredato dalle prime fotografie scattate ai veggenti nella loro vita normale, nel loro ambiente ed anche durante l'estasi delle apparizioni. Nella seconda parte del libro il giornalista Angelo Lorenzi, della redazione della rivista: "Medjugorje la presenza di Maria", interpella cinque personalità del mondo religioso e giornalistico in merito alla situazione attuale di Medjugorje, della vita dei veggenti e della posizione della chiesa di fronte al perdurare delle apparizioni.
Il presente volume offre nuovi criteri di lettura del filone mistico, valorizzandone la connotazione mariana e rilanciando la necessità e anche l'urgenza che i tempi moderni richiedono, di coltivare un legame intimo e duraturo con il Signore. La mistica si può definire la "scienza dei Santi" e sta esattamente ad indicare l'unione con Dio nell'amore, che porta addirittura a sperimentare le cose divine. L'Autore ha compiuto un percorso storico-teologico a partire dagli apporti del Concilio Vaticano II in tema di mistica e di mariologia. La Santa Madre di Dio e i Santi sono maestri di mistica. Il prof. Asti ha inteso proporre "strade" che consentono una vera esperienza di Dio, offrendo esempi concreti in cui emerge lo stile evangelico di Maria, donna spirituale per eccellenza, dalla forte esperienza mistica; uno stile caratterizzato dal silenzio e dall'ascolto, di abbandono fiducioso al progetto di Dio.
Sguardi e prospettive diverse sulla figura di Maria che è da sempre banco di prova e "caso serio" per la teologia. Come viene vista Maria dalla filosofia, dal cinema, dalla pietà popolare, dalla spiritualità? Ma soprattutto in che modo la mariologia può essere di stimolo alle altre discipline teologiche a pensare più a fondo se stesse? Il testo, che presenta i contributi del XXIX Corso di Aggiornamento ATI, raccoglie le voci che hanno provato a rispondere a queste domande. Il testo offre contributi di saperi e sensibilità differenti per permettere di cogliere la pluralità di letture che possono illuminare Maria.
Questo libretto desidera solo aiutare, chi ne verrà in possesso, a realizzare la finalità principale della vita spirituale: conformarci, unirci e consacrarci a Gesù Cristo, attraverso Maria. Da Maggio a Ottobre, ogni 13 del mese, i devoti di Nostra Signora del Rosario sono invitati a riunirsi, meglio se in qualche chiesa o cappellina o anche in qualche famiglia ospitale, per onorare Maria con la recita del santo Rosario, con canti e, se è possibile e con debito permesso, con la celebrazione della Santa Messa. Ad ogni mistero viene offerta una meditazione, per contemplare la vita di Gesù e di Maria, alla luce del Vangelo e del Messaggio di Fatima. Si può pregare così, con i misteri del Rosario, adattando a questi un particolare di ciascuna Apparizione, scoprendone affinità e propositi. Ciascuna Apparizione, per la natura o per un particolare del Messaggio della stessa, si adatta ad un solo aspetto dei Misteri: o Gaudioso, o Luminoso ecc...
La "devozione mariana - scriveva Paolo VI nella Marialis Cultus - viene inserita nell'alveo dell'unico culto che a buon diritto è chiamato cristiano, perché da Cristo trae origine ed efficacia, in Cristo trova compiuta espressione e per mezzo di Cristo, nello Spirito, conduce al Padre". È un desiderio degno di lode quello delle persone devote a Maria di voler conoscere meglio la loro beata Madre. Vogliono andare più a fondo nel meditare sul fondamento della venerazione mariana. Questo libro costituisce un tentativo di assecondare questo desiderio. Il Cardinale Arinze fornisce adeguate risposte basate sulla Sacra Scrittura, sulla Tradizione della Chiesa e sulla solida dottrina cattolica.
È bello e consolante "celebrare" i frutti di autentica vita cristiana della diocesi di Spoleto-Norcia attraverso il tempo: perché la grazia dello Spirito che vivifica e santifica la Chiesa è come un fiume carsico che scorre sotterraneo e di tanto in tanto appare in superficie, dando origine a figure particolarmente significative. L'800 è stato nella valle spoletina un tempo straordinario nel quale diverse figure di uomini e donne afferrati dallo Spirito hanno seguito il Signore con cuore indiviso e generosità apostolica, rendendo particolarmente visibile la fecondità del Vangelo.
Le apparizioni della Vergine a Kibeho in Ruanda (dove ora sorge un Santuario) a tre giovani veggenti hanno avuto luogo tra il 1981 e il 1989. La Vergine Maria apparve in Ruanda, in un momento in cui nel Paese africano regnava la pace, per avvertire dei pericoli che il mondo intero e il Ruanda stesso correvano e corrono allontanandosi dalla loro fede in Dio. Oggi più che mai il messaggio di Kibeho resta di grande attualità per ogni uomo. Le apparizioni sono state riconosciute dalla Chiesa il 29 giugno 2001. Questo libro illustrato racconta la storia delle apparizioni e la situazione attuale della devozione mariana in Ruanda.
Questo volume è quasi un "manuale di meditazione" destinato soprattutto ai membri dell'Oftal (Opera federativa trasporto ammalati a Lourdes): una guida per i responsabili "anziani ed esperti", una traccia per dame e barellieri ai primi viaggi, un aiuto nella pastorale per sacerdoti e religiosi. E per tutti, uno strumento prezioso per accostarsi con intelligenza e rispetto al mistero del dolore. Il libro è nato con lo scopo di provocare riflessioni sul significato della nostra esistenza e sulla domanda di senso che la malattia evoca, generando infiniti "perché".
Don Aprile ha il dono di saper alternare in una danza leggera, piacevole e spontanea prosa e poesia, con grande semplicità. Ogni vocazione è vocazione all'amore e in queste pagine ci sono tante testimonianze vocazionali di sacerdoti, suore e laici. Non storie straordinarie colme di effetti speciali, ma resoconti molto semplici di vite quotidiane, ordinarie, di cui l'apparente banalità viene riscattata dalla ricerca di senso, in percorsi simili ai nostri, in cammino verso la verità che si incarna in Gesù Cristo, Via Verità e Vita.