
Campioni del Rosario è la storia di una delle più care e diffuse forme di devozione mariana. L'autore ne indaga le origini trovando prove storiche a favore della «pia tradizione», che ne individua il fondatore in san Domenico di Guzman e poi, capitolo dopo capitolo - ciascuno grossomodo corrispondente a ogni singolo secolo dal XIII al XXI - propone al lettore excursus geo-storico appassionato, se non addirittura epico, permettendogli di scoprire - o riscoprire - santi e miracoli noti e meno noti, principi, condottieri ed eventi chiave per la storia dell'Europa e del mondo, nei quali il Rosario sembra aver giocato un ruolo tutt'altro che secondario.
Molti cristiani cercano oggi di scoprire o riscoprire Maria. A quanti desiderano entrare nel suo mistero, gli Autori offrono un itinerario semplice e diretto in 14 tappe attraverso il quale ripercorrere il cammino di Maria da Nazareth a Gerusalemme, dall'Annunciazione alla Pentecoste. Ogni tappa si compone di: un testo del Vangelo, unica vera fonte per la conoscenza di Maria; un commento tratto dall'enciclica di Giovanni Paolo II, Redemptoris Mater, espressione autentica di quello che la Tradizione e la Chiesa dicono oggi riguardo alla Madonna; una o due preghiere che esprimono la risposta del credente alla rivelazione della Parola di Dio accolta con fede. Ciascuna delle ,tappe proposte può diventare, sviluppata e arricchita con canti, momenti musicali o con il silenzio, celebrazione mariana in famiglia o nella comunità.
Ogni volta che preghiamo l'Ave Maria confidiamo nel ruolo fondamentale che è stato affidato alla Madonna: esserci Madre e quindi essere mediatrice privilegiata fra noi e il suo Figlio Gesù. Questo testo ci invita a suscitare nel nostro cuore profonda confidenza in Maria, serena certezza nel suo affetto materno, dolce tranquillità di spirito al pensiero.
Due Angeli aprono il sipario e disvelano la Madonna del Parto di Piero della Francesca a Monterchi. Una Madonna che mostra da quale ferita si generi Dio: una Donna sta al centro del mistero dell'incarnazione. Non un semplice mezzo attraverso cui si incarna lo spirito. Nella potente icona di Piero, Maria sostiene il suo grembo pieno, e si slaccia la sua veste per rendere manifesto l'enigma: la sua figura ci appare così naturale e divina al tempo stesso. È un cosmo che genera e che dona. Il grido che Ella pronuncia partorendo si ripeterà sotto la Croce, e poi di nuovo - ma forse di gioia - al momento dell'Assunzione. Nell'immagine di questa Donna, attesa e promessa, angoscia, speranza, abbandono, si uniscono senza confondersi e senza età. E il Figlio è il suo bimbo, suo fratello e il suo sposo.
In questo libro, la beata Concepción Cabrera de Armida (Conchita) presenta, attraverso le labbra di Maria Santissima, le principali scene evangeliche, dalla nascita di Gesù a Betlemme fino all'Ascensione. Attraverso i sentimenti del cuore di Maria, il lettore entra in intimità con Gesù e sente crescere dentro di sé il desiderio di imitarlo e di adottare atteggiamenti simili a quelli della Madre, che non solo meditò gli insegnamenti di Gesù nel suo cuore, ma lo sostenne fino alla fine diventando "Corredentrice".
Il metodo elaborato da don Luciano Bux, per la predicazione e l'attività pastorale, presuppone che la Sacra Scrittura diventi una compagna costante dell'uomo, non semplicemente un testo da consultare, ma una presenza vivente, un logos che orienta e plasma la via dell'esistenza cristiana. Questo approccio si contraddistingue per il tentativo di tradurre la tradizione teologica e filosofica in termini esistenziali e pastorali, mediante una ermeneutica che vada oltre la pura comprensione dottrinale, per incarnarsi nel vissuto quotidiano del credente. Don Luciano Bux è stato un cristiano, un pastore che non ha mai voluto definirsi un "teologo" di professione. Al contrario, egli ha sempre preferito essere visto come un pastore che svolge il suo compito mediando le verità teologiche con la vita quotidiana dei cristiani. Lebensbegleiter (dal tedesco, significa: compagno di vita) e il termine che meglio descrive questo approccio. La vita cristiana, infatti, non è un cammino solitario, ma un viaggio che si fa in compagnia dello Spirito Santo, che diventa guida e compagno di ogni passo, nelle gioie come nelle difficoltà, in una continua dinamica di santificazione e crescita personale.
In un periodo come quello attuale in cui la poesia a carattere religioso è accolta con freddezza, Paolo Butti si dimostra coraggioso e originale offrendo al pubblico questo gioiello di raccolta di liriche incentrate sulla figura della Vergine Maria. Un libro controcorrente oltre che animato da una sincera ricerca religiosa.
Un viaggio a ritroso del tempo e precisamente nella Palestina 2000 anni fa quando ebbe inizio la nostra storia di cristiani, le vicissitudini di una giovane donna, stravolta dal disegno di Dio!
Meditazioni per i misteri del Rosario.
Dopo aver ripercorso gli straordinari doni mistici e le rivelazioni della beata suor Elena Aiello, il libro apre una finestra sui dieci segreti di Medjugorje e su altre apparizioni mariane, come quelle avvenute a La Salette, Fatima, Akita, alle Tre Fontane, a Civitavecchia, Anguera, Jacarei, oltre a presentare un breve excursus su alcune rivelazioni di santi mistici e sulla profezia dei Tre Giorni di Buio. L’autore analizza in particolare le probabili date contenute nei primi tre segreti di Medjugorje, gli eventi a cui si riferirebbero e il misterioso filo conduttore che accomuna i segni del Fuoco dal Cielo, la Russia, la figura del papa, la Coda del Drago e, appunto, i Tre Giorni di Buio.
Note sull'autore
Vito Stefano Burdi è ingegnere civile ed edile. La devozione per Madre Elena Aiello e per Padre Pio lo ha portato a documentarsi sulle sue opere, confrontandole talvolta con le biografie di altri venerabili, beati e santi. Da anni approfondisce con passione il fenomeno delle apparizioni mariane, delle profezie e delle rivelazioni private della Beata Vergine Maria, con particolare interesse verso la Regina della Pace di Medjugorje.
Dopo aver ripercorso la storia delle apparizioni di Medjugorje dall'inizio di quel 24 giugno 1981, riportando quanto si conosce sui Dieci Segreti di Medjugorje e alcune testimonianze di guarigioni, segni e miracoli, l'Autore racconta il suo viaggio a Medjugorje nel 2014 e 2015.
In quell'occasione tre ragazzi ricevettero sul Krizevac un segno divino di profumo di lavanda, legato alla guarigione di un male fisico, superato proprio grazie all'intercessione della Madonna.
L'Autore prosegue quindi con il racconto del miracolo di Francesca Bozzarello, avvenuto per intercessione della Beata Suor Elena Aiello (le cui rivelazioni private si rifanno, secondo molti studiosi, ai Dieci Segreti) per concludere con una riflessione su quando si realizzeranno i Dieci Segreti di Medjugorje.
L'autore tenta in questo libro di dipanare il mistero della profezia dei Tre Giorni di Buio. Lo fa ripercorrendo la storia delle apparizioni di Medjugorje, analizzando tutte le informazioni possibili sui dieci segreti e mettendole in relazione con altre apparizioni mariane, da La Salette a Fatima, da Akita ad Anguera e Jacarei. Da questo studio e dal confronto con altre esperienze mistiche, tra cui quella della Beata Suor Elena Aiello, emergono aspetti comuni e prove reali e tangibili, come quelle svelate dalla Gospa a Medjugorje a padre David Lopez. Di recente, grazie alle rivelazioni a una mistica suora del nord-est del Brasile e a svariate altre rivelazioni sui Tre Giorni di Buio, molti tasselli del mosaico sembrano prendere il loro posto, svelando il probabile anno in cui la profezia si potrebbe realizzare.