
"Ci sono voci che vogliono andare indietro rispetto al concilio. Questo si chiama essere testardi" (Papa Francesco). L'unico modo per capire il Vaticano II è conoscerlo. Il concilio Vaticano II, l'evento che ha plasmato la fisionomia del cattolicesimo di questo secolo e segnato l'intero ambito cristiano del pianeta, prima di questa opera non era affrontabile sulla base di una ricostruzione storica organica. La "Storia del concilio Vaticano II", promossa dalla Fondazione per le scienze religiose Giovanni XXIII di Bologna e coordinata da Giuseppe Alberigo, costituisce la sintesi di un progetto internazionale che si avvale di una ricca base documentaria inedita e dell'apporto di autori di diversi ambienti, lingue e ambiti culturali. L'opera - pubblicata in sette lingue - si articola in cinque volumi e intende ricostruire la dialettica che ha animato l'assemblea nelle varie fasi. Se ne ripropone ora la riedizione italiana, arricchita da una nuova introduzione di Alberto Melloni, già curatore della precedente edizione (1995-2001), e da un apparato iconografico a cura di Federico Ruozzi. Vengono approfonditi in questo quarto volume gli avvenimenti e i nodi critici dell'autunno 1964 e della successiva intersessione, l'ultima prima della conclusione effettiva del concilio. È una fase per diversi aspetti convulsa, in cui diviene più o meno netto il ruolo guida di Paolo VI, mentre le correnti conciliari si attestano su posizioni distanti e non facilmente componibili.
La gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù. Coloro che si lasciano salvare da Lui sono liberati dal peccato, dalla tristezza, dal vuoto interiore, dall'isolamento. Con Gesù Cristo sempre nasce e rinasce la gioia. In questa Esortazione desidero indirizzarmi ai fedeli cristiani, per invitarli a una nuova tappa evangelizzatrice marcata da questa gioia e indicare vie per il cammino della Chiesa nei prossimi anni.
Anche quest'anno la tradizionale lettera di Natale dell'arcivescovo Angelo Scola ai bambini. Età di lettura: da 6 anni.
Il volume 27 della serie Enchiridion Vaticanum è dedicato ai documenti pubblicati dalla Santa Sede nel 2011. Vi si riflette quindi l'attività continua del Papa e dei principali organismi vaticani, a partire dai maggiori eventi ecclesiali dell'anno: dai viaggi di Benedetto XVI in Germania, Croazia e Benin - con la firma dell'esortazione apostolica Africae munus che corona il percorso della seconda Assemblea speciale del Sinodo dei vescovi riservata all'Africa - alla beatificazione di Giovanni Paolo II; dall'inaugurazione del "Cortile dei gentili" alla Giornata di preghiera per la pace ad Assisi, fino all'indizione dell'Anno della fede per il 2012-2013. Tra i numerosi documenti di carattere canonico e legislativo spiccano la circolare sulle linee guida per i casi di abuso sessuale su minori da parte di chierici (tema a cui è dedicata anche la risposta al governo irlandese sul Cloyne Report), il decreto di riforma degli studi ecclesiastici di filosofia e la pubblicazione delle Norme per procedere nel discernimento di presunte apparizioni e rivelazioni emanate nel 1978.
In occasione del 50° anniversario dell'Inter Mirifica (Decreto conciliare sui mezzi della comunicazione sociale), il presente volume ripercorre la storia della comunicazione vaticana dal Concilio fino ai giorni nostri. I cinque secoli di storia della comunicazione infatti, dalla stampa di Gutenberg fino al Concilio, non valgono in termini di innovazione e progresso, questi ultimi 50 anni culminati nell'era digitale, periodo che ha visto protagonista nella fase più recente Papa Francesco, dimostrando una grande apertura ai nuovi media e ai social network. Grazie alla rilettura dell'Inter Mirifica, l'autore propone dunque questo lungo e suggestivo percorso attraverso la comunicazione della Chiesa.
L’argomento trinitario della nuova spiritualità laicale è strettamente unito all’argo¬mento planetario della nuova socialità laicale poiché lo Spirito del Risorto agisce, nella vita della Chiesa e del mondo, dove vuole e quando vuole. La “novità”, pertanto, che è l’amore pasquale, entra nell’esistenza cristiana dei fedeli laici in un modo mai ripetitivo. Divinità dello Spirito del Risorto e secolarità dei fedeli laici si interpenetrano a vicenda fino al punto da determinare, nella storia del quotidiano, l’animazione cristiana delle realtà terrene: realtà che postulano l’autonomia “relativa” delle cose temporali (= laicità) e il loro riferimento ultimo al Logos creatore e redentore.
I cinque studi che qui si propongono sono la risultante – rielaborata e critica – di alcune relazioni che sono state illustrate prima e dopo lo svolgimento del Terzo Convegno Ecclesiale delle Chiese di Puglia, svoltosi a San Giovanni Rotondo (FG) dal 26 al 30 aprile 2011, sul tema “I laici nella Chiesa e nella società pugliese, oggi”.
Questo volume raccoglie i contributi di 26 autori di fama internazionale, che hanno collaborato per approfondire al meglio l'insegnamento del Concilio Vaticano II sul rapporto tra primato pontificio ed episcopato. Il Concilio stesso diventa un tema del volume, infatti la maggior parte degli articoli qui raccolti trattano un aspetto della teologia del Concilio, rimandando ad altre tematiche ed esperienze ad esso collegate ed illustrando il carattere ecclesiale dell'ermeneutica conciliare. Questo lavoro desidera onorare la carriera di Mons. Agostino Marchetto, che lungo il suo percorso a servizio della Santa Sede, nella sua prospettiva di canonista, storico e vescovo, ha dato un enorme contributo alla ricerca storica e al discorso teologico sul tema del rapporto tra primato pontificio ed episcopato e sull'ermeneutica del Concilio Vaticano II.
Tra il 9 e il 13 novembre 2015, a Firenze, si terrà un nuovo Convegno Ecclesiale Nazionale, che i Vescovi hanno titolato: In Gesù Cristo il nuovo umanesimo. A tale appuntamento desideriamo avvicinarci con impegno ed entusiasmo. Queste pagine, più e prima che uno strumento di lavoro finalizzato a organizzare la preparazione, sono un appello alla relazione e all'interazione ecclesiale in vista di quell'incontro: una semplice e cordiale preghiera - rivolta alle nostre Diocesi e alle varie realtà in cui si articola il cattolicesimo italiano - a prendere in consegna l'idea matrice del Convegno sintetizzata nel suo titolo. Vogliamo, in altri termini, suscitare l'interesse e la disponibilità di tutti a collaborare affinché l'incontro di Firenze sia un autentico evento ecclesiale, comunitario e comunionale.
"Periferia è ogni uomo costretto a vivere ai margini della storia e delle relazioni. Ed è a lui che sentiamo l'urgenza di far arrivare l'annuncio della misericordia di Dio, anche attraverso la testimonianza delle nostre comunità". Ecco allora delineato il percorso: tenendo gli occhi fissi sullo splendore dell'evento di Pentecoste (che spalanca le porte chiuse dalla paura e accende nel cuore di ogni uomo la speranza), ci lasceremo accompagnare dall'esperienza della samaritana; e il suo incontro con Gesù ci aiuterà a vivere i vari tempi dell'anno liturgico.
Presentazione di mons. Mariano Crociata.
Questo volume è una sintesi preziosa di teologia e spiritualità, quale aiuto a rileggere o leggere per la prima volta il documento più esteso di tutto il Concilio Vaticano II, forse il più importante, di sicuro quello che ne costituisce l’apice magisteriale: la costituzione pastorale Gaudium et spes. Articolo dopo articolo, l’agile commento ci conduce al cuore del rapporto che la Chiesa desidera instaurare con il mondo contemporaneo dopo secoli di frattura e di distanze. Passo dopo passo, siamo introdotti
nel cuore dei problemi e delle attese degli uomini e delle donne del nostro tempo, rinnovando quella passione missionaria che si nutre di ascolto, di misericordia e di verità. Come disse Paolo VI, in questo testo la Chiesa «riscopre il segreto della sua perenne giovinezza per presentarsi sempre viva e operante in mezzo agli uomini a cui vuole recare il messaggio di fede, di carità, di salvezza. Manifestandosi in maniera accessibile agli uomini, si sforza prima di tutto di conoscerli e di comprenderli al fine di donare loro la gioia dell’incontro con Cristo» (Udienza generale, 11 agosto 1965). L’annuncio del Vangelo a tutte le genti non può più fare a meno del dovere di accostarci al mondo quali servi fedeli di Cristo e, perciò, di tutta l’umanità.
L'autore
Giuseppe Militello, dottore in ecclesiologia e docente in teologia presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose della diocesi di Albenga- Imperia, è parroco nella diocesi di Savona-Noli. Relatore in trasmissioni radiofoniche e televisive, ha già al suo attivo diverse pubblicazioni, tra le quali si ricorda: Signore, perché? Via crucis (Paoline 2009); Chi legge le letture? Introduzione al ministero del lettore (Effatà 2009); Nel tuo forte abbraccio. Il Mese di san Giuseppe (Effatà 2010); Alla scoperta del Concilio Vaticano II (Sugarco 2010); I salmi. Una preghiera giovane (Il Messaggero 2010); Nostra Signora di Misericordia di Savona (San Paolo 2010); Ha innalzato gli umili (Paoline 2011). Dal 2011 è collaboratore e ricercatore del ‘’Centro studi e ricerche del Concilio Vaticano II’’ presso la Pontificia Università Lateranense (Roma).
O'Malley, basandosi su una ricerca di prima mano sugli atti conciliari, come nel suo ormai classico libro sul Vaticano II, offre una narrazione avvincente, svelando intrighi e retroscena e facendo rivivere l'evento conciliare anche attraverso dettagli minori ma significativi quali le condizioni meteo o le esigenze di accudimento dei cavalli che trainavano le carrozze dei protagonisti.