
Il volume raccoglie gli Atti del Seminario di studio sul tema «La condizione dei giovani oggi», organizzato dalla Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi dall'11 al 15 settembre 2017, in vista della XV Assemblea Generale Ordinaria convocata da Papa Francesco per l'ottobre 2018, che avrà per argomento «I giovani, la fede e il discernimento vocazionale».
In preparazione al Sinodo, il Seminario ha inteso offrire un contributo preliminare, che ha consentito di "fotografare" la situazione giovanile, individuando i tratti fondamentali che accomunano i giovani di oggi e facendo al tempo stesso attenzione alla pluralità dei contesti geografico-culturali in cui essi vivono.
Per raggiungere il suo intento, il Seminario ha assunto un carattere non solo internazionale, dando spazio per quanto possibile all'apporto di esperti provenienti da tutti i continenti, ma anche multidisciplinare, favorendo l'incontro e il dialogo tra settori disciplinari differenti: la sociologia, la psicologia, l'economia, l'informatica, la filosofia, la teologia e la pastorale.
Oltre agli "specialisti", non è mancata una rappresentanza qualificata degli stessi giovani. In ciò, la Segreteria Generale ha tenuto conto di un auspicio più volte formulato dal Santo Padre: quello che il Sinodo dei Vescovi "sui" giovani sia anche, in qualche misura, un Sinodo "dei" giovani, in cui tutti i giovani abbiano la possibilità di esprimersi ed essere ascoltati.
La XIII Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi ha avuto luogo in Vaticano dal 7 al 28 ottobre 2012 sul tema: La nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana. Questo volume propone alla lettura i contenuti elaborati, discussi ed approvati da tale Assemblea e presenta in ordine cronologico tutto il materiale prodotto in relazione ad essa. La prima parte riguarda sia l'annuncio e la preparazione dell'Assemblea sinodale sia la sua solenne inaugurazione. Nella seconda parte viene riportato lo svolgimento dell'Assemblea sinodale: sia i lavori svolti nelle Congregazioni generali che quelli svolti nei Circoli minori. Nella terza parte sono contenuti gli eventi nel contesto del Sinodo. la quarta parte riguarda l'Esortazione Apostolica Evangelii gaudium del Santo Padre Francesco. In appendice si trovano i testi della segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi: i Lineamenta e l'Instrumentum laboris, il calendario dei lavori, l'elenco dei partecipanti all'Assemblea, la Commissione per l'informazione e quella per il messaggio, i nomi dei Membri del XIII Consiglio Ordinario.
Il Sinodo Speciale per la Regione Panamazzonica convocato da Papa Francesco affronterà numerose e complesse questioni sulla situazione ambientale e sulla vita ecclesiale dell’Amazzonia alla luce dei temi contenuti nella Lettera Enciclica Laudato si’ e nel concetto di «ecologia integrale». Il processo di discernimento a cui saranno chiamati i Padri sinodali nell’ottobre 2019 affronterà questioni che, pur riguardando l’Amazzonia, interessano anche altre aree del pianeta. Il volume raccoglie gli atti del Seminario di studi che ha avuto luogo in Vaticano dal 25 al 27 febbraio 2019 i cui obbiettivi sono espressi già dal titolo prescelto: «Verso il Sinodo Speciale per l’Amazzonia: dimensione regionale e universale».
Giusto cinquant'anni fa, un giovane irruente e già "eretico" sacerdote fiorentino - padre Ernesto Balducci - raccontava appassionatamente agli studenti universitari di Pisa le cose straordinarie accadute durante i lavori del Concilio Vaticano II: la Chiesa cattolica - convocando a Roma i vescovi di tutto il mondo - aveva riscoperto la sua universalità e aperto le porte alla cultura contemporanea. La Chiesa dei dogmi e della tradizione manifesta per la prima volta, come dice Balducci, "un'imprevedibile simpatia per il mondo". In poche, efficacissime pagine, il teologo toscano racconta in presa diretta la sua esperienza di testimone del Concilio e delle sue novità, sconvolgenti per una Chiesa fondata sull'autorità del papa e sull'obbedienza dei laici muti. "L'esilio romano, sentito dapprima come una sventura, si rivelò una condizione provvidenziale per Ernesto Balducci che ebbe così la possibilità di assistere da vicino alle vicende esaltanti della grande svolta della Chiesa. Ebbe agio di conoscere quasi tutti i teologi da lui amati, da De Lubac a Congar, a Chenu, a Rahner, a Küng. Forte fu anche il rapporto con Paolo VI che lo stimava e che più volte volle parlargli" (dalla prefazione di don Roberto Filippini). Papa Bergoglio ha indetto il Giubileo della Misericordia rievocando le parole di Giovanni XXIII nel discorso di apertura del Vaticano II: "Ora la sposa di Cristo preferisce usare la medicina della misericordia invece di imbracciare le armi del rigore".
Dove va la Chiesa cattolica? Quali percorsi sono possibili per il dialogo con il mondo, con le altre confessioni religiose, con le religioni monoteiste? Quali sono le strade per la riapertura di un dialogo nel postmoderno e alla fine delle ideologie? Che cosa ha il mondo da dire alla Chiesa? Domande
ancora oggi attuali su cui Ernesto Balducci si interrogava già cinquanta anni fa in questo testo inedito. Negli anni seguenti alla chiusura del Vaticano II, padre Balducci più volte si applicò infatti a una riflessione che rendesse i dettati del Concilio attuali, concreti, significativi per la Chiesa e la società.
ERNESTO BALDUCCI (1922-1992) ordinato sacerdote nel 1945, nel 1958 fonda la rivista Testimonianze, in cui emerge la sua riflessione sul cattolicesimo sociale e il desiderio di profonda riforma della Chiesa che vedrà realizzarsi con il Concilio Vaticano II. È condannato nel 1963 per apologia di reato in seguito alla difesa dell’obiezione di coscienza, destino che condividerà con don Lorenzo Milani.
Quali sono i problemi e le prospettive delle nuove professioni, in un mondo che cambia di continuo?Il libro vuole rispondere, con contributi multidisciplinari, a queste domande. Gianni Ambrosio e Ignazio Sanna mettono in luce come oggi si faccia una gran fatica nella pratica e nel rispetto della libertà; perché la libertà sia vera, bisogna riportarla alla sua vera origine, sostiene Giuseppe Lorizio, mentre secondo Luigi Alici il coraggio della libertà lo si dimostra nei percorsi di una vita buona e felice, tra i quali spicca, appunto, quello professionale, luogo e momento in cui cercare l'equilibrio sempre difficile tra utilità individuale e impegno civile. A quest'ultima tematica è dedicata la seconda parte del volume, introdotta da un Forum di interventi; Dio ha benedetto il lavoro umano, come dimostrano i saggi di Bruno Maggioni e Ignazio Sanna e anche nel mondo della politica, dell'economia, della cultura si può e si deve narrare Dio, secondo Carlo Nanni; la storia del Meic, rievocata da Anna Civran, documenta, inoltre, come i suoi appartenenti abbiano cercato sempre di dare un'anima e una spiritualità alla politica e alle professioni. I contributi di Luciano Corradini e Ignazio Marino Chiudono il volume che contribuisce in modo lineare e composito a delineare davvero un mondo di libertà.
L'Enciclica Laudato si' costituisce un prezioso orizzonte di senso che invita a costruire insieme una rinnovata cittadinanza ecologica, custodita e coltivata in un più ampio progetto di ecologia integrale. L'intento precipuo di questo lavoro vuole sottolineare la rilevanza dell'educazione del carattere nell'accogliere la sfida educativa che la Laudato si' propone. Il volume rappresenta una proposta corale, di respiro internazionale, suddiviso in due parti. Nella prima parte sono indagate alcune prospettive di ricerca utili a focalizzare specifiche questioni di senso che promanano dalla Laudato si' e che trovano proprio nell'educazione del carattere un felice interlocutore ed uno strategico terreno di fioritura. Nella seconda parte vengono sottolineati alcuni promettenti ambiti di azione, pensati in particolare per la scuola e l'università.
Il libro raccoglie 5 interventi di due convegni, organizzati da Iniziative Culturali Sacerdotali, nata dall'impegno di sacerdoti della Prelatura dell'Opus Dei appartenenti a varie diocesi italiane, che promuovono incontri di studio e di aggiornamento pastorale, occasioni di fraternità sacerdotale e corsi di spiritualità per sacerdoti diocesani. Gli interventi trattano problematiche antropologiche che si manifestano nei vari ambiti dell'impegno pastorale, della formazione e dell'accompagnamento spirituale, con sfaccettature diverse anche se complementari, e offrono spunti pastorali utili per affrontare nella quotidianità della vita la sfida del secolarismo.
Nel corso dell'anno liturgico, la Chiesa commemora, mediante la successione dei tempi liturgici, i diversi misteri della Redenzione che trovano il loro alveo e il loro compimento nella Pasqua, aprendo «ai fedeli i tesori della potenza e dei meriti del suo Signore, in modo da renderli come presenti a tutti i tempi». L'anno liturgico non è la successione filmica di avvenimenti passati, ma la condivisione della storia di Gesù mediante la comunione con il Risorto nello scorrere del tempo. Ogni anno, nel ritorno di un nuovo ciclo liturgico, la comunità dei credenti è chiamata a vivere il tempo che scorre nella luce del mistero di Cristo, pregno di salvezza, proseguendo senza sosta il suo cammino di conversione e di sequela di Cristo.
Descrizione dell'opera
In un'epoca in cui l'esigenza di riflettere sull'identità italiana appare quanto mai sentita, il volume indaga il rapporto tra Chiesa e identità culturale nazionale prendendo in esame il secolo XIX, scelto perché decisivo per la creazione dell'Italia moderna. Con una forte semplificazione, si potrebbe affermare che nell'Ottocento finiva davvero la societas christiana e nasceva la società moderna.
I vari studi, a firma di giovani ricercatori (Simona Cappellari, Michele Colombo, Andrea Del Ben, Alessandro Ledda, Isotta Piazza), mirano a presentare come il cristianesimo abbia dato forma ad alcuni aspetti della cultura italiana del tempo.
I contributi riguardano: la concezione della vita e della morte mediata dai testi delle epigrafi cimiteriali; l'uso linguistico praticato nella Chiesa dell'Ottocento; il dibattito sull'istruzione primaria attraverso l'analisi di alcune riviste pedagogiche dell'epoca; lo sviluppo di un'editoria cattolica capace di rispondere alla domanda di lettura anche più popolare; la situazione delle biblioteche ecclesiastiche, che costituirono un importante patrimonio identitario.
L'insieme risulta solido e rigoroso, ma nel contempo altamente divulgativo; le bibliografie poste a chiusura di ciascun intervento segnalano possibili letture di approfondimento.
Sommario
Introduzione (E. Barbieri). Da L'Educatore primario a L'Istitutore: Rosmini, Tommaseo e altri in alcune riviste pedagogiche piemontesi del Risorgimento (A. Del Ben). Una editoria cattolica per il popolo (I. Piazza). Gli strumenti linguistici della Chiesa nell'Ottocento (M. Colombo). La memoria dell'altro: l'epigrafia cimiteriale nell'Ottocento (S. Cappellari). Uno sguardo sulle biblioteche ecclesiastiche in Italia tra Sette e Ottocento (A. Ledda). Bibliografia ragionata.
Note sul curatore
Edoardo Barbieri, nato a Milano nel 1961, ha conseguito la laurea in lettere moderne e il dottorato di ricerca presso l'univesità Cattolica di Milano. È stato ricercatore di filologia italiana e ha poi insegnato all'università degli studi di Sassari. Insegna storia del libro e dell'editoria nonché bibliografia e biblioteconomia alla Cattolica, presso la quale dirige, dal 2007, il Centro di ricerca europeo libro editoria biblioteca (CRELEB). Già membro del consiglio superiore dei beni culturali, è studioso noto a livello internazionale. Fa parte del comitato editoriale delle riviste La Bibliofilia (Olschki, Firenze) ed Ecdotica (Clueb, Bologna) e dirige le collane Humaneae Litterae (Cusl, Milano) e Anectoda Veneta (Marcianum Press, Venezia) nonché il bollettino elettronico Almanacco bibliografico (Cusl, Milano).
Le «carte romane» di Enrico Bartoletti comprendono riflessioni, appunti, schemi di relazioni, sintesi degli incontri della Presidenza e del Consiglio permanente della CEI, resoconti di colloqui con Paolo VI.
Un materiale di grande interesse che consente di scoprire alcuni tratti della vita umana, cristiana ed ecclesiale di un vescovo, meritevoli di essere valorizzati nell’attuale stagione ecclesiale.
Sommario Presentazione (I. Castellani). Abbreviazioni e sigle. Introduzione (M. Faggioli). Nota del curatore (M. Brunini). Breve cronologia della vita di mons. Enrico Bartoletti (M. Brunini). I. Carte Romane 1972. II. Carte Romane 1973. III. Carte Romane 1974. IV. Carte Romane 1975. V. Carte Romane 1976. Appendice 1. Problematiche concordatarie. Appendice 2. Dal Diario dell’ambasciatore Pompei. Appendice 3. Documenti relativi alla Commissione Donna. Appendice 4. Lettera a mons. G. Benelli. Appendice 5. Riflessioni sull’Anno Santo. Appendice 6. Appunto sul progetto di Esortazione Apostolica Evangelii nuntiandi. Appendice 7. Omelie. Appendice 8. Appunti sulle posizioni di G. Andreotti e F. Piccoli. Appendice 9. Intervista a Bartoletti sul Giubileo da parte di L. Valente. Appendice 10. «In ascolto di Dio e di chi non ha voce». Intervento di mons. E. Bartoletti al Consiglio nazione dell’ACI il 24 ottobre 1975. Appendice 11. Intervista a Bartoletti sulla legalizzazione dell’aborto. Indice dei nomi.
Note sull'autore La biografia di monsignor Enrico Bartoletti (1916-1976) si può suddividere in quattro stagioni. La prima (1916-1939) coincide con il periodo della formazione tra le due guerre mondiali; la seconda (1941-1958) con il ministero presbiterale a Firenze; la terza (1958-1973) con il ministero episcopale a Lucca; la quarta (1972-1976) con il servizio a Roma in qualità di segretario della Conferenza Episcopale Italiana. Gli innumerevoli appunti raccolti in oltre quarant’anni definiscono il profilo di un uomo pubblico dall’intensa vita spirituale e con frequentazioni che comprendono Divo Barsotti, Ernesto Balducci, Davide Maria Turoldo, Lorenzo Milani e Arturo Paoli.
Note sul curatore Marcello Brunini, parroco a Viareggio, è direttore dell’Archivio storico della diocesi di Lucca, iscritto nella Memoria del mondo dell’Unesco. Di mons. Bartoletti ha curato anche In spe fortitudo. Diario spirituale (1933-1975) (22013).
Questo volume, nato dal cammino di animazione della Congregazione salesiana, offre spunti per un rinnovato impulso missionario sull'onda del Sinodo dei giovani tenutosi nel 2018: una "guida" per avvicinarsi alla Parola e farne la bussola del cammino pastorale. I capitoli sono introdotti da diversi autori salesiani, che commentano e analizzano un passo scelto dall'Antico o dal Nuovo Testamento e vi aggiungono una meditazione e una preghiera. Il testo è suddiviso in un'introduzione ("Il bambino/adolescente nel contesto sociale e religioso del Nuovo Testamento"), una conclusione ("Il ragazzo nel Nuovo Testamento") e quattro parti: "I giovani", "Itinerari di fede per educatori dei giovani", "Tre giovani, tre vocazioni" e "Tre modelli di discernimento vocazionale". Appendice di testi scritti da giovani provenienti da tutte le parti del mondo e presentazione di Fabio Attard, consigliere per la pastorale giovanile dei Salesiani di don Bosco.