
Un testo, agile ed essenziale, sul significato del Paradiso. L'Autore sviluppa le seguenti tematiche: l'escatologia, il rapporto tra cultura contemporanea e vita eterna, la confusione di idee sull'aldilà, le immagini e i simboli del Paradiso, il linguaggio mistico, l'esperienza liturgica legata al Paradiso ed infine la spiegazione in chiave catechistica della vita eterna.
Nel contesto di un mondo che evolve verso società 5.0 si va ben oltre il comunicare con media digitali: viene, cioè, guardata l'infosfera (frutto di una Rete sempre più ampia) nella quale siamo immersi e che ci colloca in un sistema in cui la separazione tra fisico e digitale è sempre meno definibile. Quali ricadute - in termine di opportunità e rischi - sulla vita dell'uomo e nella pastorale ordinaria?
In questo libro si danno dei suggerimenti per la formazione del seminarista, nel suo momento finale quando è vicino all'ordinazione. Secondo l'autore è bene valorizzare non un teorico, un teologo o un uomo spirituale, ma un buon prete che è ben inserito nella società e nella Chiesa. La formazione che propone si chiama "supervisione" e la si impara dai servizi sociali italiani e qui la si studia perché possa essere applicata al mondo della pastorale. La lettura di queste note suggerisce alle piccole diocesi di non esagerare nella loro dipendenza da buoni teologi fatti venire sovente da fuori diocesi. Le chiese locali piccole sono invitate a valorizzare di più i buoni preti che esse posseggono, preti che grazie alla supervisione, diventano capaci di riflettere sul loro lavoro, a comporre meglio la teoria con la pratica e quindi successivamente a insegnare. Le riflessioni qui contenute suggeriscono, infine, alle scuole di teologia e alle facoltà teologiche di farsi maggiormente carico degli allievi offrendo loro da subito, fin dal primo giorno di studi teologici, un tutor. È anche un modo per prendere di più sul serio il concreto far pastorale cui sono destinati.
Il disprezzo e il maltrattamento dell'ambiente colpisce anzitutto i più poveri, privandoli in particolare di risorse, di lavoro, di salute. L'impegno per l'ambiente, quindi, non può prescindere da una particolare attenzione per i poveri, ma anche viceversa l'attenzione privilegiata per i poveri, che deve essere prioritaria per le comunità cristiane, non può fare a meno d'ora in poi di essere sensibile sul tema ambientale.
L'olfatto non è un tema facile da trattare a livello di cura pastorale, eppure abbiamo scoperto che l'odore è uno dei più importanti segni che condizionano la nostra relazione. I contributi qui raccolti manifestano una grande ricchezza di percorsi di ricerca e approfondimento; sono segno di un cammino che si va svolgendo con una sua logica pluriennale che vuole rendere ragione dell'attenzione all'umano tanto in ambito medico-sanitario come pure nei cammini pastorali delle nostre Chiese in Italia. Amore, gratuità, condivisione, impegno costante: sono segni che profumano la vita di chi opera in sanità e in pastorale della salute. Così si potrà ove possibile guarire, ma comunque curare - secondo il mandato del Vangelo -, le nostre e le altrui ferite. Sempre con il profumo dell'amore.
Il volume raccoglie gli atti e le riflessioni del convegno Verso la civiltà dell'amore. Le sessioni - che hanno visto come moderatori e discussant professionisti di altissimo profilo - hanno affrontato i seguenti temi di stringente attualità: 1. Conflittualità e cooperazione - 2. Unità e frammentazione - 3. Paure e crescita - 4. Spaesamento e fluidità. Tali tematiche sono state declinate in quattro dimensioni e affrontate secondo una prospettiva psicologica e psichiatrica, alla ricerca di nuove possibilità di sviluppo del benessere psicologico, in un dialogo con la comunità cristiana orientato a costruire insieme il bene comune.
Nel 2023, su incarico di Papa Francesco, suor Maria Ignazia Angelini ha guidato alcune meditazioni spirituali durante il ritiro dei membri del Sinodo sulla sinodalità. Quei testi, insieme alle riflessioni di suor Angelini pronunciate durante i lavori sinodali, sono ora pubblicati per la prima volta in questo volume. La sapienza monastica di madre Angelini accompagna il lettore dentro le pagine della Scrittura, in particolare dei Salmi, per un incontro personale con la voce dello Spirito che chiama ogni credente alla testimonianza.
Questo libro non intende affrontare i molteplici aspetti del variegato e complesso tema dell’educazione. Il suo scopo principale è di richiamare l’orientamento pedagogico presente nei documenti conciliari e, in parti- colar modo, nella Gravissimum educationis.
L’Autore ritiene che la recezione del Concilio Vaticano II richieda una “svolta mistagogica” della pastorale. Essa consi- ste in una azione ecclesiale che, partendo dalla centralità del mistero pasquale di Cri- sto, consideri la vita cristiana come “espe- rienza mistica”, cioè come intima unione con Cristo e, conseguentemente, intenda l’educazione come “accompagnamento mi- stagogico”. In altri termini, secondo l’Auto- re, il rinnovamento conciliare si fonda su tre concetti chiave: mistero, mistica e mi- stagogia. Queste tre idee-guida propongono un nuovo orientamento per la riflessione teo- logica, una conversione dell’agire pastorale, una differente proposta educativa.
Pensare di diventare medico e ritrovarsi per "scherzo" alle prove di selezione per entrare in seminario. È il caso del cardinale Luis Antonio Tagle, arcivescovo di Manila, uno dei "papabili" nell'ultimo conclave e tra i maggiori collaboratori di Papa Francesco. Fare il cameriere e dopo un'esperienza di volontariato tra i poveri della Colombia ritrovarsi prete, vescovo e cardinale. È l'avventura di Gérald Cyprien Lacroix, arcivescovo nel Quebec... Sono solo due delle "sorprese" disseminate come perle nelle 14 interviste realizzate durante il sinodo per i giovani. Dai loro racconti e riflessioni emerge la fotografia di una Chiesa in prima linea sulle frontiere della povertà, della sofferenza e che testimonia come la fede diventa anche martirio. Il desiderio di una comunità che vuole ascoltare soprattutto i giovani e renderli protagonisti di una nuova "primavera" che porti aria nuova nel mondo.
Cinquant'anni dopo la pubblicazione di Humanae vitae, il suo messaggio profetico rimane più attuale che mai. Tra i primi ad aver capito il significato profondo del documento di Paolo VI e ad averlo spiegato in modo coerente e convincente era la discepola di Ludwig Wittgenstein e autorevole filosofa di Oxford e Cambridge, Gertrude Elizabeth Margaret Anscombe. Il volume raccoglie quattro dei suoi interventi più incisivi che aiuteranno il lettore a scoprire le intenzioni profonde e il significato perenne del testo magisteriale pubblicato ormai mezzo secolo fa.
In poche parole:Il dibattito storiografico sull’ermeneutica e la ricezione del Concilio Vaticano II, per capire l’avvenimento più importante della storia del cattolicesimo contemporaneo
Il Concilio Vaticano II resta l’avvenimento più importante della storia del cattolicesimo contemporaneo e la sua celebrazione ha dato luogo ad una bibliografia che non appare esagerato definire alluvionale. Questo libro tratta la storiografia sul Vaticano II analizzando l’articolazione e la complessità delle visioni in campo, spesso in conflitto fra loro, e offre un contributo che si colloca nel dibattito sempre in corso sulla sua ermeneutica (soprattutto riguardo alla continuità o alla discontinuità rispetto alla tradizione). Studiare la storia del Vaticano II e comprenderne le dinamiche non è una disputa fra specialisti perché non significa guardare al passato ma al futuro di tutta la Chiesa: per questo occorre continuare a conoscerne la storia, non soltanto quella generale ma quella dei suoi documenti, comprendere il significato che essi ebbero nel dibattito conciliare e saper cogliere l’importanza delle interpretazioni che il Concilio ha dato luogo nel dibattito teologico e storiografico.