
Citata negli Atti degli apostoli e nelle lettere di san Paolo, Priscilla è una donna della prima Chiesa cristiana e viene sempre ricordata con il marito Aquila, con il quale condivide la fede e l'impegno ecclesiale. La lettera del vescovo di Gorizia si rivolge idealmente a lei e alla sua famiglia, perché la rinascita delle comunità cristiane potrebbe partire proprio da uomini e donne "che con semplicità si mettono in gioco quotidianamente forti della grazia che è stata data loro nel sacramento del matrimonio".
In tutta la storia della Chiesa i santi e le ante sono stati sempre fonte e origine di rinnovamento, soprattutto nelle più difficili circostanze della sua missione nel mondo. Mons. Luigi Renzo, vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea, nel cuore del Giubileo, ha voluto rievocare i tratti più salienti della vita di quaranta tra santi, beati, venerabili e servi di Dio enucleazione con lucidità i messaggi derivanti dai loro esempi e dai loro insegnamenti. Con lo stile del dialogo tanto caro a papa Francesco e cn la chiarezza del maestro e la passione del pastore, prova a trarne motivi di incoraggiamento e di plauso, di correzione e di richiamo, in vista di quella revisione di vita personale, familiare e sociale attesa nella preghiera e auspicata nella predicazione.
Dalla Presentazione del Card. De Giorgi
Un commentario di taglio scientifico ai documenti del Concilio Vaticano II. I documenti sono presentati nella versione originale in latino e nella traduzione italiana (versione dell'Enchiridion Vaticanum 1). Progettata in dialogo con l'Associazione teologi italiani, l'opera coinvolge giovani studiosi che hanno lavorato sui testi conciliari con tesi o ricerche. Il volume 6 presenta il testo del decreto "Ad Gentes" e delle dichiarazioni "Nostra Aetate" e "Dignitatis Humanae".
La Chiesa può essere vista, secondo l'espressione evocativa di san Paolo, come la comunità delle "stelle in terra" (Fil 2,15). Essa è composta di credenti che, ben radicati sulla terra, vivono della Parola di Dio e, in tal modo, possono illuminare e orientare. Ma come può la Chiesa mantenersi tale in un tempo per molti aspetti inedito, come quello della fine della cristianità e dell'età secolare? Provando a ripensare la realtà della comunione e della sinodalità, del ministero ordinato e del delicato rapporto con le democrazie moderne, il volume offre un itinerario in cui si tenta di accostare la secolarizzazione non come una minaccia ineluttabile, ma come una opportunità perché la Chiesa possa ritrovare freschezza ed efficacia nella sua missione.
Il professor Enrique Colom è stato per lunghi anni un collaboratore d'eccezione dell'Osservatorio (nonché membro del Comitato scientifico del Bollettino) e questo volume, pubblicato in suo onore a cura di alcuni discepoli e colleghi come ideale liber amicorum in occasione del suo settantesimo compleanno, ne certifica autorevolmente l'imponente insegnamento intellettuale e spirituale.
Il moderno ambientalismo è compatibile con la cristianità? S.E. Mons. Dominique Rey fornisce delle risposte a questa domanda cruciale all'interno delle sue riflessioni teologiche sulla relazione tra Dio, l'uomo e la natura. Lo scopo primario di Mons. Rey non è tanto quello di criticare l'idolatria dell'ecologia laica nei confronti della natura, quanto quello di mostrare ai cattolici e agli altri cristiani un modo di concepire l'ambiente che sia coerente con le Sacre Scritture, la tradizione e l'insegnamento del Magistero. Attingendo alle Scritture, ai pensieri dei Padri della Chiesa e ai recenti insegnamenti magisteriali sulle questioni ecologiche, Mons. Rey sottolinea che, quando perdiamo la corretta comprensione della relazione dell'uomo con Dio e del come questa relazione modelli la comprensione che l'uomo ha di sé, allora viene meno la nostra capacità di pensare coerentemente alle questioni ecologiche.
Nel 1986 Giovanni Paolo II riunì ad Assisi i rappresentanti di varie religioni provenienti da tutto il mondo per una grande giornata di Preghiera per la Pace. Al termine di quell'incontro auspicò che le religioni continuassero a propagare il messaggio della pace e a vivere lo spirito di Assisi. A partire dall'anno successivo, attraversando varie regioni del mondo, la Comunità di Sant'Egidio ha iniziato a diffondere quello «spirito» con annuali incontri internazionali di Preghiera per la Pace, coinvolgendo leader religiosi e personalità del mondo della cultura e delle istituzioni insieme a persone di buona volontà. Andrea Riccardi, autorevole e fedele interprete di tale percorso, ha sostenuto lo sviluppo di questo cammino. Vengono qui raccolti i suoi interventi tenuti in questi anni che delineano i principali momenti storici vissuti dalla comunità internazionale e indicano i nodi e le sfide per immaginare e dipingere un quadro di pace.
Il XXI secolo si è aperto nel segno della globalizzazione. Sono cadute barriere territoriali, doganali e politiche. Si verificano migrazioni di popoli e crisi economiche. Di fronte a questi eventi la paura blocca le energie e rende più deboli. Il nostro è un tempo complesso, ma non mancano le nuove possibilità. L’Italia ha un missione in Europa, nel Mediterraneo, in Africa e nel mondo; gli italiani possono operare per superare la crisi e integrare i migranti nel tessuto sociale del nostro Paese. La speranza è che ci sia un futuro degno per ognuno di noi, ma anche per le nostre famiglie e comunità e per quella comunità nazionale che si chiama Italia.
Destinatari
Un ampio pubblico.
Autore
Andrea Riccardi (Roma 1950), storico, ha insegnato Storia Contemporanea nelle Università di Bari, La Sapienza di Roma e presso la Terza Università degli Studi di Roma. Studioso della Chiesa contemporanea e delle religioni, esperto del pensiero umanistico contemporaneo, ha ricevuto lauree honoris causa di numerose università, fra le quali l’Università di Lovanio e la Georgetown University di Washington. Noto per aver fondato la Comunità di Sant’Egidio, ha ricevuto il Premio Balzan nel 2004 e nel 2009 è stato insignito del Premio Carlo Magno. Attualmente è ministro per la cooperazione internazionale e l’integrazione. Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato: Le politiche della Chiesa (1997), Vescovi d’Italia. Storie e profili del Novecento (2000), Dio non ha paura. La forza del Vangelo in un mondo che cambia (20032), La pace preventiva. Speranze e ragioni in un mondo di conflitti (2004), Giovanni Paolo II. La biografia (20113).
Un’opera fondamentale che si addentra nel complesso mondo dell’odierna economia industriale per affrontarne i problemi da una angolazione teologica.
Il sussidio, pensato per gruppi e famiglie, invita a una contemplazione del creato, soffermandosi su dodici argomenti.Ogni tema proposto si sviluppa in vari momenti: un brano tratto dal libro del profeta Daniele, una breve riflessione, un brano tratto dall'enciclica Laudato si', il filo rosso, con spunti di meditazione personale.
Il XX secolo è stato testimone privilegiato della riscoperta del rapporto fra la Chiesa e la liturgia, fra la Chiesa e l'Eucaristia, nel più ampio contesto del rinnovamento ecclesiologico e liturgico verificatosi in seno al cattolicesimo, durante la stagione compresa tra la fine della Prima Guerra Mondiale e il Concilio Vaticano II. In questo quadro ricco di stimoli la liturgia è apparsa come epifania della Chiesa. Questo volume vuole presentare il contributo della riflessione teologica a tale scoperta e la progressiva ricezione magisteriale di questo apporto tra il pontificato di san Pio X e il Vaticano II.