
Il cammino del Consiglio Presbiterale che qui è stato raccolto vorrebbe aiutare a sostenere la nostra trasformazione – personale e di presbiterio – nella Sposa bella dell’Agnello. Cioè a fare di noi dei preti nei quali possa risplendere la gloria di Dio.
"Approfondimenti" è la collana, a cura della Fondazione FAI CISL - Studi Ricerche, che raccoglie documenti, ricerche e e riflessioni in merito alle attività e agli argomenti che animano la vita associativa della FAI CISL. La Federazione agroalimentare e ambientale della CIS si contraddistingue per l'attiva e militante presenza sindacale nei territori e nell'ambito sociale, dalle relazioni industriali alla contrattazione, dalle tutele nel nuovo mercato del lavoro al contrasto ad ogni forma di sfruttamento, dal rapporto con le tradizioni alla sfida delle innovazioni e della sostenibilità. Di questa presenza, la collana "Approfondimenti" della Fondazione FAI CISL vuole promuovere la diffusione e custodirne la memoria, con la pazienza del contadino e la speranza del seme.
Vincenzo Conso è Presidente della Fondazione FAI CISL - Studi e Ricerche e, dal 2022, Presidente di Foragri, l'Ente bilaterale per la formazione continua in agricoltura. Giornalista professionista è Direttore Responsabile di FAIProposte, periodico della FAI CISL, e di Opinioni, trimestrale della stessa Fondazione. E' autore di pubblicazioni e di numerosi saggi e articoli.
«Camminare insieme» non è l'ennesimo slogan di una chiesa in cerca di parole e di titoli a effetto, ma la formula che meglio esprime la sua indole sinodale e il suo impegno missionario. La comunità ecclesiale ha una strada da percorrere, che da Gerusalemme conduce all'estremità della terra (Atti 1,8). È la via del vangelo che essa è chiamata a proclamare a ogni uomo, condividendone «le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce» (Gaudium et spes 1). Il termine sinodo (alla lettera «cammino condiviso») non ricorre mai nella letteratura neotestamentaria; tuttavia, nel libro degli Atti degli Apostoli sono riportati alcuni episodi in cui la chiesa è chiamata a esercitare in forma comunitaria il discernimento della volontà divina. Dall'analisi dei brani esaminati emerge il profilo di una chiesa caratterizzata da un radicato stile sinodale. L'intento del presente volume è quello di offrire una solida base scritturistica perché i fedeli e i pastori possano lasciarsi ispirare dallo stile di ascolto, comunione e missione che ha caratterizzato le prime comunità cristiane.
II volume parte dall'idea che il problema ambientale e le soluzioni prospettate interpellano il pensiero non solo antropologico, ma anche teologico. Su questa base si innestano riflessioni che affrontano il tema ecologico dal punto di vista storico-filosofico, economico, politico, etico.
Interessante saggio sul concetto filosofico-scientifico che considera la natura come un libro scritto direttamente da Dio. Il testo considera tale immagine simbolica soprattutto cosi come e nata ed e stata sviluppata da Ramon Sibiuda (vissuto nel XV secolo). La scienza sperimentale moderna e ormai arrivata ad assumere un ruolo di primaria importanza in tutte le civilta della terra. Per quali ragioni? Perche e nata proprio in Europa tra il XVI e il XVII secolo? Quali dinamiche culturali hanno reso possibile la sua nascita? Alle radici della scienza moderna stanno sia le antiche concezioni dei Greci sia la metafora del libro della natura di Ramon Sibiuda. L'autore chiarisce con chiarezza e competenza tale tema, rileggendo l'opera di Sibiuda per far capire il grande contributo che il cristianesimo ha dato alla leggibilita scientifica del mondo.
GLI STUDI RACCOLTI IN QUESTO VOLUME NASCONO DA UN CONFRONTO TRA PERSONE IMPEGNATE NELL AMBITO DELLA COMUNICAZIONE, CHE PROVENGONO DA TRE AMBIENTI: IL MONDO ECCLESIASTICO, ACCADEMICO E PROFESSIONALE.
Viviamo nell'epoca che sta riscrivendo alcuni parametri della nostra vita. Tra gli ambiti che sono sottoposti a ridefinizione, alcuni riguardano la parte più personale e intima di noi stessi: la nostra identità e, in particolare, la nostra identità sessuale. Cosa significa, oggi, conoscere, accogliere, comprendere e sviluppare la nostra sessualità? Quali elementi ci definiscono come maschio e femmina? Quale atteggiamento costruttivo possiamo e dobbiamo assumere nei confronti dell'omosessualità? E di fronte a tutto questo: cosa significa, oggi, crescere da ragazzi, adolescenti, giovani e adulti nella nostra identità sessuale e nel vero rispetto di quella degli altri? Un libro fatto di risposte e di proposte concrete per l'educazione per i genitori e i formatori.
Mai, prima della Deus caritas est, un papa si era rivolto in modo così diretto e concreto agli operatori umanitari cristiani per incoraggiarli e guidarli nel loro lavoro. Ma cosa distingue la caritas cristiana da qualsiasi altra forma di assistenza sociale? E quali sono i suoi fini? Il messaggio di Benedetto XVI è chiaro: non può esserci vero aiuto senza Dio. È proprio nella sua specificità fondante - vedere un'immagine di Gesù nell'uomo che soffre e portare insieme al soccorso tempestivo la buona novella dell'amore di Dio - che l'aiuto cristiano risulta veramente efficace e si offre non come palliativo nel singolo bisogno contingente ma come cura a lungo termine rivolta all'uomo nella sua totalità. Il Cardinale Cordes esamina in profondità le parole della prima enciclica di Benedetto XVI per spiegare l'importanza del lavoro degli operatori umanitari cristiani ma anche le difficoltà incontrate da chi vorrebbe assistere il prossimo nel segno di Cristo, senza dover nascondere la radice del suo agire.
Rileggere e studiare testi di Eugenio Corecco sulla sinodalità esige la disponibilità a impegnarsi in un lavoro faticoso. Un lavoro mai completamente compiuto e che non è un puro esercizio accademico estraneo alla realtà o o alla vita ecclesiale attuale, ma rappresenta un percorso importante come antidoto contro la superficialità con cui oggi nella società e nella chiesa si discutono temi morali e dottrinali di grande rilevanza per la la vita cristiana, ma anche contro la tentazione sempre latente di democraticizzare aprioristicamente tutte le le strutture ecclesiali.
La strada aperta dai saggi di Corecco sulla sinodalità nella chiesa cattolica anticipa a livello scientifico l'insegnamento pastorale di papa Francesco proprio sulla necessità di riformare tutte le strutture giuridiche, curia romana compresa, secondo il principio della «fondamentale reciprocità» fra «sinodalità» e «camminare insieme». Una fondamentale reciprocità grazie alla quale «ciascuno ha qualcosa da imparare», sia il teologo più esperto, sia il semplice curioso guidato dal desiderio di capire meglio come «funziona» tutta l'organizzazione della chiesa cattolica.
Eugenio Corecco, studioso di Diritto canonico, amico di don Luigi Giussani e Giovanni Paolo I, fu anche l'iniziatore di Comunione e Liberazione in Svizzera, dove tenne la cattedra di Diritto canonico a Friburgo. Nominato consultore della commissione per l'interpretazione del CIC, tenne conferenze in tutto il mondo. Vescovo di Lugano dal 1986, vi fondò nel 1992 l'Istituto Accademico di Teologia.
Summa teologica del pensiero e della teologia di Mons. Eugenio Corecco, Vescovo di Lugano scomparso prematuramente. Due volumi raccolti in un elegante cofanetto raccolgono tutti gli scritti e le omelie dello stimato teologo svizzero formatosi nel movimento di Comunione e Liberazione e scomparso prematuramente. Gli argomenti toccati sono tra i piu vari e vanno dal rapporto tra Chiesa e mondo, al problema delle vocazioni, il rapporto con i laici e il rapporto con la modernita.
Riflessioni e testi sul sinodo e sulla sua importanza nella vita della Chiesa sono ormai inflazionate e numerose. Questo testo, sullo stile degli esercizi spirituali proposti negli anni dal cardinale Carlo Maria Martini, propone, attraverso alcuni brani del Nuovo Testamento, un itinerario biblico alla scoperta dello stile sinodale come stile di vita cristiana, come dimensione fondamentale della vita della Chiesa insieme a quella missionaria. Dopo la sapiente prefazione di padre Pietro Bovati, illustre biblista, già professore al Pontificio Istituto Biblico di Roma e segretario della Pontificia Commissione Biblica, la prima parte del testo è dedicata ad alcune note previe che aiutano il lettore a comprendere cosa significhi e cosa sia lo stile di vita sinodale. La riflessione attraverso i testi biblici si articola intorno a tre successive direttrici: nella prima la Parola di Dio ci interroga su come Gesù sia modello di vita sinodale attraverso i testi della lettera di San Paolo ai Filippesi, riguardo a Gesù fondamento della sinodalità, il brano dei discepoli di Emmaus di Luca 24 in merito a come Gesù si faccia icona di sinodalità ed infine con il brano di Giovanni 17 si riprende la preghiera del Signore per la sinodalità. Nella seconda parte invece, attraverso i testi evangelici di Matteo 14 e di Marco 9, ci si sofferma sul come gli apostoli abbiano vissuto la sinodalità. Infine nell'ultima parte, riprendendo alcuni passaggi fondamentali del libro degli Atti degli Apostoli ci si interroga su come la Chiesa nascente abbia testimoniato lo stile sinodale. Questi testi biblici dunque hanno lo scopo ed il desiderio di aiutare il lettore a comprendere come il sinodo non sia una struttura burocratica post - conciliare, ma una caratteristica costitutiva della vita della Chiesa, riscoperta e riattuata dal magistero di San Paolo VI e da quello attuale di papa Francesco.
Con la pubblicazione dell'esortazione apostolica Evangelii gaudium il Santo Padre Francesco ha consegnato alla Chiesa il manifesto programmatico per una riforma che non riguarda semplicemente le istituzioni o le strutture, ma prima di tutto la persona. Nel discorso inaugurale del Convegno Nazionale della Chiesa Italiana a Firenze egli ha indicato alcune linee fondamentali affinché la comunità ecclesiale possa riscoprire in Cristo la fonte e il modello dell'autentico umanesimo. Tali indicazioni sono state poi declinate nella successiva esortazione Amoris laetitia, nell'enciclica Laudato si' e nella recente esortazione Gaudete et exsultate. Il presente volume, oltre a indicare e approfondire le due linee guida dell'Evangelii gaudium, individuate nel primato del dono e nella riforma del cuore, ripercorre l'itinerario biblico del Vangelo secondo Matteo come un cammino di «riforma della persona». Matteo il pubblicano vive in sé il cammino di conversione da una vita incentrata sul potere e sul denaro al primato del dono, nel diventare testimone e apostolo del Cristo risorto. Questa riforma della sua persona avviene nell'incontro con Gesù di Nazaret. Un incontro che ha permesso al peccatore Matteo di riformare la sua vita, di trovare l'autentica fonte della gioia. Con un'intervista eclusiva a Papa Francesco.

