
Testo adatto a tutti per accompagnare l'intero Anno Liturgico e riflettere sulla Parola di Dio della Domenica. Per l'anno liturgico B.
Quasi un diario di viaggio: la storia semplice di un cammino, non troppo diverso da quello della vita di tutti. Solo con il Vangelo in tasca, amico lieto che restituisce il senso di tanti fatti, che altrimenti resterebbero muti. Il Vangelo fa buona compagnia: non fallisce mai il suo compito di bruciare il ceppo più grosso di legna, quello che si consuma lento, ma che alla fine si rivela anche il più adatto a scaldare le dita, intirizzite dal freddo e dalla paura.
"Mi vergogno per quello che ho scritto, eppure quello che ho scritto è vero, è mio. Ho fatto tanto per tornare a scrivere cose profonde, positive, serene, entusiaste. Invece, sono ancora un vecchio Zaccheo, un pubblicano seduto sui banchi invece che accucciato dietro la colonna del tempio; un Giuda che tradisce quel tanto che basta per baciare senza impiccarsi; un pastore che ha attraversato il mondo in mezzo alle sue pecore. Io non so ancora come sono fatto oppure se sono fatto così male da credere angelico, rustico, paradisiaco, quello che gli altri credono a fatica cristiano o forse addirittura peccaminoso. Per me Dio è fame, è corpo, arriva prima della Parola." Giovanni, nel suo cantico iniziale, dice: "In principio era il Verbo" e non intendeva la parola ma la persona, il Cristo. Eppure dopo secoli, per noi il Verbo è parole, cerimonie, liturgie! Siamo fermi ai principi, ai precetti! Noi dovremmo essere quello che mangiamo, non quello che diciamo! Dio lo mangiamo! Il fratello se lo amiamo, lo mangiamo. Non voglio più essere predicatore, catechista, insegnante, prete. Cerco di essere un poeta. Le mie poesie non sono rivolte alla mente, sono rivolte al corpo. Parole da mangiare: Prendete, mangiate". Stavolta cambio registro. Sono da tempo, vergognosamente pessimista. E non so neanche perché. Tu me lo fai capire in tutti i modi, provo, tento, ma dopo rantolo. Beh! Stavolta ti prego."
Per il 2015, ogni giorno un prezioso aforismo. Ogni domenica il Vangelo di Ermes Ronchi e Angelo Casati. Ogni mese dedicato ad una riflessione sul tema dell'anno: Rischiare il coraggio". "
Quattro schemi per Adorazioni Eucaristiche specifiche per le Quarantore.
San Benedetto, grande santo esorcista, ha un fortissimo potere contro il demonio e aiuta a sconfiggerlo con la medaglia benedetta e le sue parole: "Và indietro satana, non mi persuaderai, sono cattive le tue tentazioni, tu stesso bevi il tuo veleno. La croce Santa sia la mia luce, non sia il nemico il mio condottiero".
L'agenda di suor Germana, un vademecum ricco di consigli culinari e gastronomici, ma anche di rubriche sugli argomenti più disparati, di curiosità e aforismi. Suggerimenti pratici, piccoli trucchi domestici e spunti per affrontare con gioia la vita quotidiana; oltre alle riflessioni e ai consigli di suor Germana, le parole del Vangelo e il loro commento. Come sempre, grande protagonista è la cucina, con centinaia di proposte semplici e gustose, una per ogni giorno dell'anno, ricette speciali per le festività e tante idee per cucinare con i bambini e preparare piatti semplici e veloci.
Un pratico calendario-agendina tascabile (ogni mese due pagine), illustrato con fotografie di volti sorridenti di bambini, uomini e donne di ogni età.
366 compresse di saggezza pedagogica: prezioso granaio per il nostro inverno pedagogico. 366 punti luce offerti ai genitori impegnati che hanno i minuti contati, esattamente come i padri e le mamme che stanno leggendo. Stanno leggendo perché genitori saggi, giovani, consapevoli. - Saggi: sanno che non si può educare a fiuto, a casaccio. Educare è arte da imparare! - Giovani di mente: amano il discorso rapido, secco, succoso, ridotto all’osso, accattivante. - Consapevoli del loro ruolo. Nessuno li ha obbligati ad essere genitori, ma ora che lo sono diventati vogliono fare i genitori. Per essere genitore bastano tre secondi (quel tanto di tempo richiesto per la fecondazione), per fare il genitore non basta una vita! Sta qui la ragione decisiva della nostra “Agenda pedagogica”. ‘Agenda’, cioè pagine che ricordano un impegno: l’impegno educativo! Il più alto, il più nobile, in assoluto. Un’unica avvertenza: non ingurgitare, ma prendere con calma, giorno dopo giorno, una compressa alla volta, portarla nella mente e ‘ruminarla’ fino a che non abbia raggiunto l’unico vero scopo per cui è nata: non far pensare qualcosa, ma far succedere qualcosa! Saggia degustazione!
Una raccolta di riflessioni, frutto dell'ascolto dei brani evangelici di Marco, in occasione dell'Anno Liturgico del Ciclo B, suddivise secondo i tempi di: Avvento, Natale, Quaresima, Pasquale, Ordinario. L'Autore, con uno stile sobrio e di grande impatto, esplora i meandri della coscienza, a confronto con la parola di Gesù. L'obiettivo è certamente quello di rendersi consapevoli, perché l'intimo divenga familiare. Ogni meditazione si conclude con una preghiera, perché l'accettazione della propria povertà e la riconciliazione offerta dal Pietoso, divenga occasione di pace, di riconoscenza e di gratitudine.
Un percorso formativo per ministranti, in sette momenti di incontro da distribuire nel corso dell'anno liturgico. "Wake up!" significa: "Sveglia!". Partiamo dall'entusiasmo dello Spirito Santo in noi, che ci spinge a uscire dalle pigrizie, dagli schemi fissi, dalle lentezze per amare. Così il servizio dei ministranti avrà radici profonde e sarà l'espressione di una vita piena e bella, dedicata a diffondere nel mondo la "musica" dello Spirito che dona gioia! Ogni tappa offre una riflessione, un'esperienza concreta di altri ministranti, un'attività per riflettere o approfondire il servizio, un'azione concreta da realizzare per "svegliare il mondo" in noi e attorno a noi. Completa il sussidio una scheda per la Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni.
Tante minicelebrazioni, in vista dell’Incontro internazionale delle famiglie (Milano, 30 maggio - 3 giugno 2012), per riflettere, lodare, chiedere aiuto al Signore in tutte le circostanze della vita familiare. Testi da recitare insieme, ma anche da meditare personalmente. Strumento originale per una preghiera “fatta in casa”, le preghiere sono introdotte da una citazione biblica o da brevi testi del magistero e aiutano ad approfondire la dimensione di “Chiesa domestica” propria della famiglia cristiana.
Senza domande, la Scrittura non parla, ma non sempre è facile riuscire a formulare gli interrogativi pertinenti. Raramente davanti a un testo evangelico ci chiediamo: ciò che viene detto, in rapporto a che cosa va compreso? A quale invito risponde il brano? Eppure, individuare la domanda che fa da perno al racconto aiuta a fornire le coordinate giuste per vedere più in profondità. Il volume si propone di suggerire un itinerario di comprensione lasciandosi condurre, nello scandaglio del testo evangelico, dalla liturgia della Chiesa con i suoi continui rimandi alle Scritture. È un dato acquisito dalla tradizione: l'intelligenza della Parola si sviluppa nella convergenza tra l'esperienza di fede della comunità ecclesiale e la domanda più personale dei cuori.