Sia che si partecipi da molto tempo alla forma straordinaria della messa, sia che si manifesti semplice curiosità, questa guida è stata pensata per aprire a tutti le ricchezze della liturgia tradizionale. Contiene una traduzione italiana parola per parola del testo latino della Messa Vetus Ordo, con l'aggiunta foto, grafici, note e spiegazioni che fungono da sussidio per seguire e capire la storia e il significato delle cerimonie a cui si sta partecipando. Altre sezioni contengono approfondimenti su diversi temi: lo sviluppo dell'ufficio divino; un excursus sulle varie traduzioni della Bibbia; un glossario completo e una antologia di preghiere scelte per prepararsi a riceverei sacramenti della penitenza e della Santa Eucaristia.
Formato cm. 24x33,5 con fogli staccabili settimanali.
Formato cm. 8x14, rilegata a filo refe, copertina plastificata, stampa a due colori. 128 pagine con tutte le caratteristiche del calendario liturgico riprodotto sulla facciata di sinistra mentre la destra è riservata alle annotazioni giornaliere. Contiene anche rubrica telefonica e calendario.
Formato cm. 28x20 con 56 fogli settimanali (dalla 1° settimana d’Avvento).
Stampata in due colori, aperta espone la settimana completa. Sono indicati i colori liturgici giornalieri. E'dotata di ampia rubrica telefonica. Utile per catechisti e coadiutori pastorali.
Queste pagine offrono, in tratti rapidi e semplici, la storia della devozione al Nome di Gesù: dalle pagine evangeliche, lungo tutta la storia cristiana, fino al nostro tempo (oggi conosciuta anche come "preghiera del cuore"). Un'antologia di testi e di riferimenti che mostra come l'invocazione del Nome da parte dei cristiani sia, ieri come oggi, un modo semplice ed essenziale per ravvivare la fede, essere confermati in essa e farla diventare testimonianza e annuncio per molti. L'ultima parte del testo raccoglie invocazioni e suggerimenti per pregare il Nome di Gesù.
La lectio divina, ripercorrendo il Vangelo secondo Luca, traccia un cammino prodigioso: ritrascrive da vicino l'itinerario che appartiene all'esperienza di fede di ogni credente e che va dall'ascolto, alla conoscenza, per giungere alla maturità dell'amore.
Don Armando Sansone propone un commento alla liturgia domenicale con un approccio di grande freschezza, che mette al centro i due aspetti che non dovrebbero mai mancare nella lettura dei Vangeli: da un lato la Parola, con il suo primato assoluto e indispensabile; dall'altro noi, creature umane tanto diverse l'una dall'altra ma tutte accomunate dal bisogno di salvezza, cioè di guarigione e di liberazione, di pienezza di senso e di vitalità. La lettura biblico-patristica dei Vangeli festivi rende l'offerta veramente appetibile e ancor più originale. Una vera e propria miniera di spunti di riflessione, letture e commenti di varie epoche della tradizione cristiana; una miriade di schegge della Parola così come essa è stata accolta in differenti culture e contesti. Un libro di una profonda e ricca spiritualità, fondata su visioni teologiche legate alle varie epoche della grande tradizione cristiana, che può suscitare ancora oggi scelte di vita credibili e coraggiose.
La ricerca non vuole essere un'indagine sulla veridicità degli interventi sovrannaturali attribuibili alla Vergine, venerata a Mondragone (Ce) con il titolo di "Incaldana", ma cerca di comprendere quanta parte della tradizione è legata alla realtà storica, considerando che spesso le tradizioni si formano nel tempo e lontano dagli avvenimenti. In questi contesti, pietà popolare e pregiudizi concorrono a creare una sorta di involucro che avvolge l'evento reale modificandolo e nascondendolo. Alla luce di tale prospettiva il lavoro si orienta nella ricerca delle fonti documentarie e le mette in parallelo con la tradizione, operazione alquanto difficoltosa per la penuria di documenti.
Nel mondo, dopo l'immane tragedia della Seconda Guerra Mondiale, ci sono stati e ci sono tuttora innumerevoli conflitti "locali" che hanno provocato milioni e milioni di morti, distruzioni di ogni genere, povertà, malattie. E mentre siamo indignati e impauriti per la recente guerra in Ucraina, non possiamo dimenticare che contemporaneamente ci sono nel nostro pianeta popolazioni che quotidianamente soffrono violenze, umiliazioni, persecuzioni, in guerre dimenticate o sconosciute. L'agendina di quest'anno non può non parlare di pace, non può non augurare la pace. Apriamo le pagine di riflessione e preghiera con un meraviglioso sermone di Martin Luther King, proclamato ad Atlanta, nella Vigilia di Natale del 1967, pochi mesi prima di essere assassinato, martire della pace e della nonviolenza.
Il tema di queste pagine di don Valentino Salvoldi è quello della "Pace" e vogliono essere quotidiana occasione per rendere preghiera la riflessione sui motivi per cui dobbiamo sforzarci di capire quali debbano essere oggi le vie da percorrere per tornare a creare armonia tra popoli, affinché ripudino la guerra e scelgano l'arte della diplomazia, del dialogo e del negoziato come mezzi ordinari per prevenire i conflitti e creare tregue quando sorgono tensioni tra i popoli. Rendere preghiera l'impegno di portare a tutti i popoli il discorso della montagna, proclamando che la pace non è qualche cosa, ma Qualcuno: "Cristo nostra pace".
L'Ufficio Divino recitato quotidianamente dai monaci benedettini è costituito dalle ore del giorno: Lodi, Prima, Terza, Sesta, Nona, Vespri E Compieta. In questo volume è raccolto l'ordinario secondo il breviario monastico del 1963, coerente con le disposizioni del "Summorum Pontificum" di Papa Benedetto XVI. L'edizione presenta in parallelo il testo latino e il testo italiano e comprende anche le antifone finali proprie per ogni tempo liturgico.