
Sono preghiere dei fedeli per la messa festiva, comprese le solennità e le feste del Signore, con un appendice specifica per il rito ambrosiano. Il testo comprende la monizione del presidente, cinque intercessioni e l’orazione finale.
La tipologia delle invocazioni è improntata a una semplicità del linguaggio, attenzione al vissuto concreto delle persone e delle comunità cristiane con la finalità di far cogliere i significati principali e meno scontati che emergono dai testi biblici della liturgia.
Il libro raccoglie le preghiere dei fedeli per la messa festiva, comprese le solennità e le feste del Signore, con un appendice specifica per il rito ambrosiano.
Il testo comprende la monizione del presidente, cinque intercessioni e l’orazione finale.
Le invocazioni sono caratterizzate da semplicità del linguaggio e attenzione al vissuto concreto delle persone e delle comunità cristiane, con la finalità di far cogliere i significati principali e meno scontati che emergono dai testi biblici della liturgia.
Il libro raccoglie le preghiere dei fedeli per la messa festiva, comprese le solennità e le feste del Signore, con un appendice specifica per il rito ambrosiano. Il testo comprende la monizione del presidente, cinque intercessioni e l’orazione finale. Le invocazioni sono caratterizzate da semplicità del linguaggio e attenzione al vissuto concreto delle persone e delle comunità cristiane, con la finalità di far cogliere i significati principali e meno scontati che emergono dai testi biblici della liturgia.
"In queste pagine sono descritti alcuni dei tanti miracoli eucaristici avvenuti durante la storia. L'eucarestia è il vero grande inesauribile miracolo quotidiano che fa presente in modo unico e incomparabile la presenza "viva" di Gesù nella storia".(Don Pasquale di Dio, Segretario Vescovile di Piazza Armerina).
La Via Crucis" è una grande meditazione pregata sulla Passione di Cristo, amatissima dal popolo, ricca di dimensioni importanti (biblica, teologia, ascetica, poetica). "
Il canto è un ministero liturgico: questo opuscolo - con uno stile talvolta ironico o provocatorio - vuole essere un invito a lodare degnamente Dio attraverso il canto, nella liturgia della Chiesa. Spesso si rischia di dimenticare le cose essenziali di questo servizio: la preparazione tecnica è certamente importante ed indispensabile, ma ricordando sempre che l'attenzione principale spetta sempre e solo al Signore. Questa sorta di vademecum - che cerca di mettere insieme ricerche e considerazioni maturate dall'autore nel corso degli anni - desidera quindi esaltare l'importanza del canto liturgico aiutando, sacerdoti e musicisti, a viverlo con responsabilità, gioia e bellezza.
L'ordine "sta' composto" ci ha fulminato in casa, a scuola e ovviamente in chiesa. Anche oggi in chiesa, molti si abbandonano agli atteggiamenti più strani, si accasciano nelle pose più comiche, si avviluppano nelle movenze più ridicole proprio mentre vivono il centro della fede cristiana: la S. Messa. Destinatari di questo "galateo" sono i praticanti, non del tutto scevri da derive in fatto di comportamento e gestualità liturgica, sperando che l'esempio costituisca per tutti la miglior predica.
Alcuni anni fa il coro di una parrocchia di Forlì eseguì questi canti mariani ed io ne feci un commento storico e semantico. Oggi, nel riproporne il testo vorrei ravvivare la fiamma d'amore per Maria e l'interesse per questi canti, ormai classici, ma purtroppo accantonati, perché possano tornare nel repertorio sia pure accanto a quelli moderni.
Con un’esperienza di oltre vent’anni di ministero di predicazione e di guarigione a livello mondiale, Philippe Madre – diacono permanente e membro della Comunità delle Beatitudini dal 1975 – in questo libro propone una raccolta di litanie e preghiere che permettono di entrare più facilmente nello spirito di preghiera comunitaria al quale il cristiano – secondo l’invito di Gesù “Quando due o tre sono riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro” – aspira.
Il Motu Proprio Summorum Pontificum ha liberalizzato la liturgia latina antecedente al Concilio Vaticano II solo nel 2007, ma in questi pochi anni ha già cominciato a trasformare la vita della Chiesa, proprio secondo gli intendimenti del suo promulgatore, il romano Pontefice, Benedetto XVI. Il motivo è presto detto: contrariamente a quanto si potrebbe comunemente pensare, si tratta di una liturgia “straordinaria” che esercita una particolare attrattiva proprio sui giovani sacerdoti, che sono il futuro della Chiesa. Infatti, come si evince da queste pagine, l’opposizione al Motu Proprio non viene dal giovane clero, ma da quegli esponenti avanti con gli anni e già con una certa esperienza di ministero. Ciò che forse più colpisce e addolora il cattolico è la virulenza di certe argomentazioni critiche, anche e specialmente contro la figura del Papa, una sorta di “fuoco amico” che sembra quasi ricordare i toni più accesi di certe recenti campagne mediatiche anti-cattoliche, apparentemente motivate dalle tristi vicende dei preti pedofili. Apparentemente, perché a questo punto potrebbe sorgere il sospetto che si voglia colpire il Papa anche per il motu proprio e le sue implicazioni. Se così fosse, la conclusione non può che essere una sola: buon segno, perché vuol dire che la direzione è quella giusta.
Alberto Carosa è socio fondatore del Centro Culturale Lepanto e giornalista pubblicista dal 1989. I suoi articoli, sui grandi temi della difesa dei valori di ispirazione cristiana, sono apparsi su quotidiani italiani e stranieri, tra cui “L’Osservatore Romano”, “The Wall Street Journal” e l’ “International Herald Tribune”. Collabora con testate periodiche americane tra cui “Inside the Vatican”, “The Wanderer”, “Catholic World Report” e “Chronicles”. Nel quadro della sua attività editoriale, che si svolge in gran parte in lingua inglese, è anche autore di diversi saggi. Le sue analisi e i suoi commenti sono ripresi anche da pubblicazioni e siti internet nelle maggiori lingue europee, oltre che asiatiche, come cinese, coreano e indonesiano.
Preghiere per la giornata, la settimana, l'anno liturgico e le fasi della vita
Preghiere per lo studio, il lavoro e il tempo libero
Preghiere per le emozioni, la solitudine e la vita in comune
Preghiere per la malattia, la guarigione, la morte
Benché il Padre nostro, i salmi e le altre preghiere della Bibbia siano quanto serve e basta al credente per pregare, il colloquio intimo con Dio si esprime anche attraverso parafrasi e variazioni di questi modelli fondamentali.
La raccolta a cura di Fulvio Ferrario propone preghiere di autori famosi e persone sconosciute: un piccolo aiuto a quanti, nell'esistenza quotidiana, desiderano tentare l'avventura della preghiera.