
Questo manuale affronta la problematica della musica nella liturgia attingendo alle idee espresse nella Costituzione sulla musica sacra del Concilio Vaticano II, per cui la liturgia è l'attualizzazione rituale del mistero pasquale. Partendo da questa prospettiva, l'autrice sviluppa il "che cosa" e il "come" del ministero musicale: in che modo acclamazioni, inni, canti, salmo ci rendono capaci di partecipare e farci coinvolgere dal mistero pasquale? Quali scelte musicali e pastorali facilitano l'adempimento di questo ruolo da parte della musica? Come può la musica formare in noi una spiritualità del mistero pasquale che plasmi la nostra vita quotidiana?
La Siria è terra delle nostre radici come la Palestina. I primi passi della Chiesa fuori Gerusalemme sono proprio su questi territori dell'antica provincia romana di Siria: lungo la costa fenicia fino ad Antiochia, e da Damasco verso l'entroterra. Questa pratica guida illustrata aiuta il pellegrino a leggere i segni degli inizi della Chiesa e del primitivo monachesimo, e a scoprire la Chiesa che vive oggi in questi territori immersi nell'Islam, eppure capace di una propria storia di spiritualità in quelle che sono conosciute come Chiese Cristiane Orientali. Con materiali per le celebrazioni nei vari luoghi visitati.
Fatima e la storia profetica, Santiago e il suo "Camino". In questa guida unica, il pellegrino può trovare tutto il necessario per vivere un'esperienza di fede forte visitando due dei luoghi più amati e frequentati dell'intera cristianità, e non troppo distanti l'uno dall'altro. Con indicazioni per le celebrazioni e le devozioni proprie del pellegrino, e note turistiche.
Che cosa potrebbe scaturire di significativo per la Chiesa di oggi da piccoli paesi della bassa padana, come Cicognara e Bozzolo, a metà del secolo scorso? Eppure il parroco di quelle modeste comunità, don Primo Mazzolari, si è imposto allora all’attenzione di vescovi, sacerdoti e religiosi come un predicatore particolarmente quotato.
Forse pochi hanno creduto quanto lui all’urgenza e all’efficacia dell’annuncio cristiano e vi hanno dedicato altrettanto tempo, preparazione e dedizione. Pietà popolare, missioni al popolo, catechesi agli adulti, sacramenti, eventi contingenti: tutto è stato per lui occasione propizia per predicare e coltivare nei fedeli una fede matura e sincera. Egli appare un «gigante della predicazione» non solo per la mole di interventi, ma soprattutto per lo stile adottato, particolarmente significativo se si tiene conto che la Bibbia non era diffusa nelle famiglie, la messa era in latino e nei seminari la Teologia morale tendeva ad avere il sopravvento sulle altre materie.
Rivelazione, verità di fede e inculturazione costituiscono non solo le tre parti del libro, ma soprattutto le tre prospettive con le quali esaminare l’originale azione evangelizzatrice di don Primo.
Sommario
Prefazione (L. Monari). Abbreviazioni. I. Il presbitero uditore della Parola. II. Il ministro della Chiesa. III. Il Pastore della comunità. Appendice. Florilegio di citazioni.
Note sui curatori
Luigi Guglielmoni è parroco, collabora a riviste di catechesi e pastorale e ha pubblicato una cinquantina di libri, alcuni dei quali tradotti in varie lingue.
Fausto Negri, padre di famiglia, è stato insegnante di religione cattolica ed è impegnato nella pastorale giovanile e familiare.
Insieme per EDB hanno scritto numerosi sussidi educativi – Effonda ovunque il tuo profumo. Via Crucis col Vangelo di Marco (2012), Una grande gioia. Novena di Natale con il Vangelo di Luca (2012), Come colui che serve. Via Crucis per le famiglie col Vangelo di Luca (2013), La gioia del vangelo in famiglia. Esortazioni e princìpi di Papa Francesco (2014) – e hanno curato testi di don Primo Mazzolari: «Chi ha poca carità vede pochi poveri». Don Primo Mazzolari e il primato dell’amore (EDB 2015), «Un altro vedere». Don Primo Mazzolari e la fede (EDB 2012), «La Chiesa fa casa con l’uomo». Don Primo Mazzolari per la famiglia (EDB 2011), «Per noi era come il pane». Don Primo Mazzolari e l’Eucaristia (EDB 2011), Seminatori della Parola. Don Primo Mazzolari ai catechisti e agli operatori pastorali (EDB 32011).
La domenica andando alla messa e Domenica è sempre domenica sono due canzoni popolari che ricordano la semplicità delle feste di un tempo, fatte di poche e piccole cose: la messa, le visite ai parenti e al cimitero, i pasti appena un po' meno spartani, la partita di pallone, il catechismo, il riposo. Quel mondo, oggi quasi del tutto scomparso, viene rievocato nel libro, che recupera il significato dello Shabbat ebraico, si sofferma sulla domenica cristiana, oggi oscurata dal week-end, e riflette sul fatto che riti, consuetudini e feste fanno l'identità delle comunità. Né trattato né saggio, lo scritto si propone di aiutare i cristiani a recuperare il senso di un giorno che la liturgia chiama "radioso e splendido". "Quando il week-end perde ogni riferimento al significato originario della domenica, accade che, immersi in molteplici attività "laiche", ci si chiuda in un orizzonte senza cielo. Così, per quanto vestiti a festa, ci si scopre intimamente incapaci di fare festa anche con Dio".
Troppe persone pensano a Dio come a un cadavere, troppi cristiani si avvicinano alla fede come si entra in un cimitero, con gran rispetto e in silenzio, lo sguardo compìto e meditabondo, ma col desiderio di uscirne il più in fretta possibile… No. Gesù non è morto. È vivo. Non «rianimato», non «vivo nel nostro pensiero», no, veramente risuscitato e presente, che ci crediamo o no, che ce ne accorgiamo o no. Con questa consapevolezza l’autore commenta i testi dei vangeli della Risurrezione e alcune testi di apparizione del Risorto del Nuovo Testamento (Tommaso, i discepoli di Emmaus, Pietro a Tiberiade).
Don Paolo Curtaz è presbitero della Chiesa di Aosta e parroco in quattro comunità intorno al Gran Paradiso. Tiene i contatti con i suoi parrocchiani turisti attraverso la radio (“Prima di tutto”, Radioinblu) e attraverso Internet (www.tiraccontolaparola.it). Presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato Cristiano stanco? Dialogo su Gesù di Nazareth tra un parroco di montagna e un adulto che vuole essere cristiano. Da adulto (2004).
La musica e il canto liturgici sono un dono dello Spirito di Dio che spinge i credenti a celebrare le meraviglie compiute dal Signore con tutte le potenzialità del nostro essere umano.Questo volume cerca di mettere a fuoco il tema assai delicato della musica liturgica e dei canti da eseguire durante le celebrazioni. Dopo una prima parte di carattere storico, gli autori approfondiscono il significato della musica come linguaggio simbolico. Nella terza parte, la più estesa e densa di contenuti, vengono illustrati i vari soggetti che agiscono nella liturgia e i generi musicali connessi. In particolare si esamina la funzione del coro, degli strumenti e dell'assemblea, Infine, nella quarta parte, si avanzano alcune proposte pastorali, perché le assemblee liturgiche siano partecipate e animate anche sotto il profilo musicale: 'Che il popolo canti!'.
Destinatari
Indicato per i responsabili della pastorale liturgica in genere, ma specialmente utile agli animatori musicali, ai direttori di coro e ai musicisti-compositori.
Autore
Fulvio Rampazzo (1957), frate cappuccino, è docente di Liturgia presso l'Istituto Teologico Laurentianum di Venezia; Massimo Canova (1956), sacerdote, è direttore della Scuola diocesana di Musica per la liturgia, nonché del il coro della cattedrale di Padova. Gianmartino Durighello (1961), compositore e musicologo, è docente presso il conservatorio di Castelfranco Veneto (Treviso).
Il rinnovamento liturgico, frutto del concilio Vaticano II, con l'introduzione della lingua italiana, ha modificato profondamente anche il tipo di musica e di canti che si eseguono in chiesa.Questo volumetto racchiude i testi legislativi emanati dal concilio stesso e dai competenti organi ecclesiastici, che tracciano le linee guida per una corretta integrazione della musica nella liturgia, con particolare attenzione ai soggetti che sono chiamati a 'cantare la liturgia', come il celebrante, il coro e tutto il popolo.Al di là delle facili polemiche in questo delicato argomento, la presente raccolta invita a tornare alle fonti per trarre costante ispirazione e per valutare il proprio operato alla luce del magistero ufficiale della chiesa.
Destinatari
Indicato per la scuola di liturgia, per i direttori di coro e per gli animatori liturgici che vogliono essere informati 'alle fonti' e non per sentito dire.
Autore
Pierangelo Ruaro (1956), sacerdote della diocesi di Vicenza, è vice-direttore dell'Ufficio liturgico diocesano, nonché insegnante di musica nell'Istituto teologico del seminario di Vicenza. Ha pubblicato Chitarra e liturgia e, insieme con G. Venturi, Celebrare e cantare la messa.
La musica e il canto liturgici sono un dono dello Spirito di Dio che spinge i credenti a celebrare le meraviglie compiute dal Signore e a intonare un canto nuovo con tutto il nostro essere.La musica e il canto sono legati alla festa e sono un modo privilegiato per esprimerla, perché sono fonte di gioia: quanto più cantiamo, tanto maggiore gioia proveremo. Ma soprattutto quanto più ci concentreremo e con quanto maggiore disciplina e letizia canteremo, tanto maggiore sarà la benedizione che si rifletterà da questo canto su tutta la comunità. Nel canto in comune si sente la voce della chiesa intera.In questo secondo volume, a un anno dalla pubblicazione del primo, vengono dati suggerimenti e consigli pratici per la formazione di un repertorio di canti per la celebrazione liturgica: un repertorio strettamente legato ai tempi liturgici (parte prima) e alle singole celebrazioni (parte seconda).
Destinatari
Indicato per i responsabili della pastorale liturgica in genere, ma specialmente utile agli animatori musicali, ai direttori di coro e ai musicisti-compositori cristiani.
Autore
Massimo Canova, sacerdote, è direttore della scuola diocesana di musica per la liturgia, nonché del coro della cattedrale di Padova.Fulvio Rampazzo, frate cappuccino, è docente di liturgia presso l'Istituto teologico Laurentianum di Venezia e presso la Scuola diocesana di musica per la liturgia di Padova.
Un’opera ricca e dal tono familiare sul mistero dell’Eucaristia. Analizza le grandi parti della messa con un linguaggio rinnovato e ogni capitolo termina con un invito ad approfondire le tematiche grazie a domande, riferimenti alla parola di Dio e preghiere. Affronta, in modo semplice e chiaro, i punti delicati dell’Eucaristia: la presenza reale, il sacrificio, l’obbligo di partecipare alla messa, la pratica religiosa. Il libro si rivolge ai giovani che cercano il rapporto tra la messa e la loro vita autentica, a genitori, catechisti, catecumeni e tutte le persone che desiderano approfondire, oggi, il significato dell’assemblea comunitaria la domenica.
Destinatari
Ragazzi, genitori, catechisti, catecumeni e tutti coloro che desiderano approfondire il significato della messa domenicale.
Autore
CLAIRE DUMONT è membro della Congregazione delle figlie della sapienza. Insegnante di professione, ha lavorato all’Ufficio dell’educazione alla fede della diocesi di Montréal. Chiamata ad animare cicli di conferenze di spiritualità e sapienza presso le figlie della sapienza, pubblica, in seguito Come un fuoco divorante, la Sapienza (2002). Con lo scopo di sostenere i genitori ad assicurare il risveglio religioso dei piccoli, ha scritto, in collaborazione con Suzanne Lacoustière: Gesù, una storia d’amore (2002), e per i fanciulli Conduci i miei passi verso la Pace: il Perdono (2004), pubblicati da Mediaspaul.
Nell'Anno della Preghiera verso il Giubileo, LEV presenta una collana di testi sul pregare a firma di autori di notorietà internazionale. La collana è curata dal Dicastero per l'Evangelizzazione - Sezione per le questioni fondamentali dell'evangelizzazione nel mondo. Prefazione di papa Francesco.