
L’incarnazione e l’incontro con Cristo, “luce senza tramonto”, introducono al cuore dell’ umanità una novità capace di trasformarne il destino in storia. Le feste cristiane, che celebrano la venuta del Dio-con-noi, ordinano il tempo e la vita dei credenti e li introducono in questo spazio di trasfigurazione: celebrare una festa infatti non è solo fare memoria, ricordarsi, ma aprirsi alle energie dello Spirito, sempre presente ed efficace al cuore di ogni esistenza.
Olivier Clément, nato in Francia nel 1923, è docente di teologia presso l’Institut Saint-Serge di Parigi. Uomo delle fonti, sa cogliere con sapienza spirituale i germi di resurrezione disseminati nella storia dell’umanità. Presso le nostre Edizioni ha pubblicato Pregare il Padre nostro, Occhio di fuoco e Il potere crocifisso.
Visti i pessimi risultati dell’ architettura di chiese in Italia nel postconcilio, ci sembra necessario pubblicare questo libro di Louis Bouyer apparso alla fine del Concilio. Adesso infatti è venuta l’ora di parlare di molte cose riguardanti lo spazio della liturgia senza temere di rivedere decisioni che oggi possono risultare avventate o correggibili. Questo libro indica la necessità di un “oriente”, perché quando non c’è “oriente” lo spazio tende al caos inospitale del tohu wabohu; indica la necessità di uno spazio definito da un asse, uno spazio per l’incontro, un luogo che indichi un cammino dove trovi posto l’evento, un luogo simbolico, uno spazio con dimensioni di vuoto per il silenzio, per il suono, per il “non detto”. La chiesa non dovrebbe essere un aula di scuola, né una sala da spettacolo né un luogo per assemblee sindacali, né uno spazio polivalente... La chiesa deve essere memoria dell’alterità, di ciò che è altrimenti, dunque profezia della trasfigurazione di questo mondo e manifestazione di ciò che appartiene agli eschata. Chi entra in chiesa deve essere portato a incontrare colui che viene cioè il Signore nostro invisibile ma presente (Enzo Bianchi, priore di Bose).
L'eucaristia come modello della comunità cristiana. Il grande teologo domenicano ci presenta il legame indissolubile che intercorre tra eucaristia e servizio fraterno, che è la sostanza del sacramento che celebriamo ogni domenica: in questo modo la chiesaè stabilita serva di ogni essere umano.
Il libro e dedicato alla meraviglia delle meraviglie operata da Gesu per tutti e per ciascuno di noi. La meraviglia che si realizza ad ogni celebrazione della Santa Messa. L'opera rappresenta un poema di teologia e di alta poesia spirituale. E' un incontro con gesu`cristo sempre ricco di grazia, di serenita e di pace, una risposta a tutti i problemi che assediano i fedeli cristiani e l'umanita intera. Una risposta chiarificatrice per ogni esigenza del cuore umano, specialmente di oggi e di sempre. L'autore con questa opera accoglie con grande cuore epronta, filiale docilita, il ripetuto richiamo del santo padre a prepararsi quanto melio possibile al tramonto del secondo millennio e all'aurora del terzo. L'autore richiama l'a ttenzione sul momento piu`sublime del mistero eucaristico, la santa messa, dov'h gesu`cri sto stesso, non diversamente da quando sulla croce pregava agonizzando e morendo, liberandoci con la sua morte dalla nostra morte. La s. Messa infatti per paolo risso non rappresenta una mera liturgia, ma un momento in cui e`tangibile la presenza di cristo.
Con l'immediatezza del linguaggio parlato, i testi contenuti nel libro di Domenico Sigalini provocano chi fa la coda in automobile la domenica, in attesa della cronaca dell'ultima partita di calcio. Nascono per la rubrica del GR1 "Ascolta si fa sera". Sono attenti ascolti della vita e del Vangelo di cui Gesù è sempre il riferimento, il centro. Riportano alla domenica, il giorno del Signore, a quel Vangelo che in tutte le chiese del mondo viene proclamato e su cui si misura ogni comunità, ogni cristiano .Lo stile provocatorio e diretto dell'Autore scandisce il tempo della lettura e della riflessione.
Ogni pellegrinaggio porta con sé mille volti e molte storie, tutte importanti e significative.L'Autore, che da anni accompagna a Lourdes i treni bianchi dell'Unitalsi, propone un viaggio nel viaggio attraverso racconti, pagine di diario, interviste: malati che ritrovano il sorriso, delusi che riscoprono la speranza, tanti uomini e donne che nel servizio ai più piccoli trovano il volto di Dio e restituiscono senso alla vita.
"Cercate il Signore, mentre si fa trovare, invocatelo, mentre è vicino" (Is 55,6). Ma dove si fa trovare il Signore? Quando è vicino? Qual è la sua "casa"? La liturgia è la risposta a queste domande: un complesso di riti, di gesti, di parole fondate sulla Parola di Dio, di atteggiamenti, di pensieri, di ruoli diversi che ci fanno entrare nel Mistero.La liturgia si fa, non la si descrive. Ma per "farla" occorre conoscere: il significato profondo di ogni rito, di ogni gesto, di ogni parola, di ogni atteggiamento, di ogni pensiero, di ogni ruolo, poiché è la "sacra rappresentazione" dell'infinita storia d'amore di Gesù, il Cristo di Dio, per l'umanità. Questo lo scopo, allora, di questa piccola opera scritta a più mani, una "scuola", se vogliamo, che vuole introdurre ciascun battezzato alla comprensione di quei significati. Non è un testo per specialisti, ma un vademecum per chi desidera davvero invocare il Signore mentre è vicino. Un testo, soprattutto, per avvicinarsi a quell'abisso di gioia che è l'Eucaristia e tuffarsi in esso, per gustarne tutto il sapore del Paradiso.
Padre Pierluigi Cacciapuoti ha realizzato questa raccolta di 365 preghiere, una per ogni giorno dell'anno (rivolte al Padre, al Figlio, allo Spirito Santo, a Maria, a san Giuseppe, all'angelo custode) per tutti i fedeli desiderosi di avere un testo per pregare semplicemente e con tutto il cuore. Scorrendo le pagine di questo libro, così come scorrono i giorni sul calendario, si può recitare una preghiera per ogni giorno dell'anno o scegliere di rivolgere una preghiera al Padre, al Figlio, allo Spirito Santo, a Maria... Un pratico indice tematico rende agevole la consultazione. Un libro tutto da pregare per sentirsi accompagnati dal cielo in ogni momento della giornata!
Il registro è un valido sussidio pastorale per le parrocchie, i santuari e le diocesi, a uso esclusivo dei sacerdoti, per la registrazione delle Messe. Impostato su doppia pagina, il volume, di 240 pagine, permette di segnare agevolmente: l'anno, il mese, il giorno, l'ora, il nome del celebrante, l'offerta, le intenzioni ed eventuali note. La copertina colorata, in similpelle rigida con impressione a secco, lo rende facilmente distinguibile da tutti gli altri registri parrocchiali. La carta uso mano bianca, morbida e porosa, è la scelta ideale per assorbire ogni tipo di inchiostro ed evitare fastidiose sbavature. Il registro è dotato di un comodo segnalibro.
“Con acqua viva” è la pubblicazione bimestrale che rende facile la recita della liturgia delle ore, la preghiera più importante dopo la santa Messa. Non ti dovrai più chiedere: Come faccio a orientarmi nella Liturgia delle ore? In quale settimana mi trovo? Come funziona nelle solennità e nelle feste? E nei tempi forti dove trovo gli inni e le antifone? Perchè nel volume è tutto semplice, “lineare” e a portata di mano. Per ogni giorno sono riportate le lodi, l’ora sesta e i vespri. Nelle domeniche, solennità? e feste c’è anche l’ufficio delle letture e, in fondo al libro, si trova la compieta per ogni giorno della settimana. Ciò?che rende questo testo unico e molto facile da utilizzare è il fatto che, per ogni momento di preghiera, si trovano tutte le parti che servono disposte in successione. Questo è particolarmente utile nelle domeniche, nelle memorie dei santi e in altre festività liturgiche, dove il testo ufficiale del Breviario “costringe” a continui, e spesso complicati, cambi di pagina.
“Con acqua viva” è la pubblicazione bimestrale che rende facile la recita della liturgia delle ore, la preghiera più importante dopo la santa Messa. Non ti dovrai più chiedere: Come faccio a orientarmi nella Liturgia delle ore? In quale settimana mi trovo? Come funziona nelle solennità e nelle feste? E nei tempi forti dove trovo gli inni e le antifone? Perché nel volume è tutto semplice, “lineare” e a portata di mano. Per ogni giorno sono riportate le lodi, l’ora sesta e i vespri. Nelle domeniche, solennità e feste c’è anche l’ufficio delle letture e, in fondo al libro, si trova la compieta per ogni giorno della settimana.Ciò che rende questo testo unico e molto facile da utilizzare è il fatto che, per ogni momento di preghiera, si trovano tutte le parti che servono disposte in successione. Questo è particolarmente utile nelle domeniche, nelle memorie dei santi e in altre festività liturgiche, dove il testo ufficiale del Breviario “costringe” a continui, e spesso complicati, cambi di pagina.