
LE RIFLESSIONI DELL AUTORE SUI SALMI SONO IL FRUTTO SPONTANEO DI UNA CONOSCENZA DELLA BIBBIA CHE HA TUTTO IL SAPORE DELL ESPERIENZA MONASTICA QUAL H QUELLO DI CAMALDOLI. La caratteristica principale di questo libro e`la liberta: liberta di spirito, con la quale l'autore si muove nel vasto campo dei salmi che egli con grande finezza spirituale legge nel contesto generale della bibbia, e liberta letteraria che ne rende agile lo stile, facilita la lettura fornendo nel contempo un sostanzioso inseg
ma e`proprio vero che la liturgia e`vertice e sorgente" di tutta la vita della chiesa? L esperienza dice e che c e`ancora molto da fare soprattutto nello studio e proposte innovative e`l anno liturgico. " il concilio vaticano ii ha varato la riforma liturgica; molti documenti ufficiali l'hanno sostenuta e ispirata; numerose iniziative pastorali cercano di avvicinarla sempre di piu`al popolo di dio... Ma e`proprio vero che la liturgica e`vertice e sorgente" di tutta la vita della chiesa? L'e sperienza suggerisce che c`e ancora molto da fare ed uno degli ambiti piu`bisognosi di studio e di proposte innovative h proprio quello dell'anno li turgico. L'autore si fa caric o di introdurre il lettore ad una conoscenza esperenziale dell'anno liturgico a partire d alla convinzione che la parola di dio scrita ne e`l'anima e la sostanza. Sommario : la lettura della parola di dio nella liturgia lungo la storia - la parola di dio nella celebrazione liturgica secondo il lezionario della riforma conciliare - ermeneutica liturgica della parola di dio - la parola di dio lungo l anno liturgico - la preghiera rigenera la parola - osservazioni conclusive. "
Il testo si propone una indagine sulla raffigurazione di Cristo nell'arte dei secoli XV e XVI nell'Europa occidentale. Attraverso un percorso storico sulla religiosità dell'epoca, favorita dalla Devotio moderna, esamina i diversi soggetti - dalle Pietà al Vir dolorum al Trono di gloria - attraverso cui si è espressa la spiritualità cristiana, partendo dal Nord dell'Europa. Si sofferma in particolare sulla teologia della gloria nel polittico di Gand e della croce in quello di Grunewald a Colmar. Analizza poi il rinascimento italiano nelle sue opere cristologiche della "teologia del corpo in diverse espressioni d'arte: da Masaccio a Botticelli, da Bellini a Leonardo e a Raffaello, anche nei loro soggetti mariani. Una indagine specie è rivolta all'opera di Michelangelo come figura-sintesi delle varie stagioni del Rinascimento: dai giovanili David e Pietà alle Cappelle Sistina e Paolina alle ultime ricerche religiose. L'ultima parte tratta dell'arte della Riforma cattolica e del suo scopo evangelizzatore. Si esaminano in modo speciale due rappresentanti: il Tintoretto autore del ciclo "glorioso" del vangelo alla Scuola Grande di San Rocco a Venezia e la spiritualità mistica tra Oriente ed Occidente in Spagna nei lavori di El Greco.
Maria, la sorella di Marta, "sedutasi ai piedi di Gesù, ascoltava la sua parola" (Lc 10, 39). È l'atteggiamento del discepolo. Quando la parola del Signore scende in profondità ed è lasciata echeggiare nel cuore dell'ascoltatore, è come una pioggia benefica che cade dal cielo. Lo ricorda il profeta Isaia. Essa irriga, feconda e fa germogliare. Il testo fa riferimento alla Parola della Liturgia domenicale dell'Anno A. Di settimana in settimana l'autore sviluppa la sua riflessione, soffermandosi di solito su pochi versetti che maggiormente hanno attirato la sua attenzione. Il commento diventa approfondimento del messaggio, risonanza, interrogativo sul proprio comportamento, identificazione con questo o quel personaggio - Pietro, il centurione, i discepoli di Emmaus, la folla - invocazione, preghiera e colloquio con il Signore. Non è un commento esegetico, ma una riflessione sapienziale, una meditazione spirituale, una partecipata ed esistenziale preghiera con un respiro poetico.
Ripercorrere la Via Crucis attraverso sonetti: questo ha osato don Luca Broggi. Si è messo alla prova, penso con costi elevati di tenacia. Non s'improvvisa una tenacia così ardua. Si giustifica? Certo l'arte non ha mai smesso di sostenere la prova di mettersi dinanzi alla santa Passione del Signore. Ogni arte non è principalmente stile? ... persino il gioco delle rime e delle assonanze aiuta a tener avvertito il cuore e a far palpitare il pensiero dinanzi a quel che costa l'amore...
Un libretto su parole, atteggiamenti e gesti, cose e luoghi che caratterizzano la messa. Uno strumento per comprendere l'apparato liturgico nel suo rapporto con la quotidianità della vita e il suo essere finestra spalancata sul Mistero di Dio.
"Ave Maria": da queste angeliche parole si sviluppa la meditazione teologica e spirituale di questo piccolo libro di poesie. L'esperienza religiosa dell'Autore e la sua riflessione filosofica intorno ai grandi misteri mariani si intrecciano in un dialogo fiducioso e intenso, che interroga la fede nelle realtà ultraterrene e il senso delle nostre quotidiane esistenze.
Con la Prefazione del più importante liturgista italiano, padre RINALDO FALSINI, testimone del Concilio, il libro riporta il dibattito acceso dal motu proprio di papa Benedetto XVI sul ritorno della messa tridentina dentro i giusti binari: parlare di "ritorno alla Messa in latino" è fuorviante e ingannevole. Si tratta invece di qualcosa di più radicale: un'autentica rivoluzione al contrario nella prospettiva della Chiesa in chiave pre e anticonciliare. Il papa dice che si tratta di "due usi dell'unico rito romano" (art. 1), ma non è così perché a due messali con due teologie sottostanti diverse, inevitabilmente corrispondono due riti, due Chiese, due nozioni di liturgia, due prospettive del mondo. Qui è il cuore della questione: il concilio ha ancora posto e senso nella Chiesa di Benedetto XVI, è vincolante o è un optional? L'autore risponde in modo documentato a questi interrogativi con un testo scritto in pochissimi giorni.
Una raccolta di tutte le preghiere più utili ed efficaci per ogni situazione, perché, come ci ricorda Sant’Alfonso Maria de’ Liguori “chi prega si salva, chi non prega si danna”.
"In questo libretto vi presento i passi per la vita di preghiera personale, vi propongo alcune preghiere che se pregate con fede hanno un grande potere, preghiere di rinuncia, preghiere che aiutano a combattere contro il nemico, rosari, lettura orante della parola, vale a dire, un modo molto semplice per arrivare a Dio e ottenere le grazie di cui abbiamo bisogno. Io, da molti anni, faccio queste preghiere ogni giorno e vi invito a pregare con me. Abbi fiducia nel Signore, Lui ti risponderà, Egli ti concederà la grazia di cui hai bisogno." (Ironi Spuldaro)
Queste preghiere sono state ricevute da Maria della Divina Misericordia insieme ai messaggi del "Libro della Verità", che le sono stati rivelati come se fossero l'ultima serie di comunicazioni divine al mondo prima della Seconda Venuta di Gesù Cristo. I messaggi sono dati soprattutto da Gesù, ma anche da Dio Padre, dallo Spirito Santo e da Maria Santissima con lo scopo di aiutare l'umanità alla conversione e purificazione in questo grande passaggio epocale.