
Questo volume studia le collette della domenica e delle principali solennità del Signore, così come appaiono nell'editio typica tertia emendata del Missale romanum (2008), analizzando un totale di 76 brani. La ricerca si articola in sei fasi. Si evidenzia l'ambiente celebrativo nel cui contesto viene proclamata la preghiera; viene esposto il suo iter genetico; si indagano le eventuali risonanze bibliche e patristiche del testo; viene mostrata la struttura letteraria delle varie espressioni; vengono analizzati i rilievi lessicali e stilistici, individuando le figure retoriche e il cursus ritmico che conferiscono espressività e nobiltà alla prosa liturgica e come conseguenza di questo lavoro si sottolineano alcuni dei contenuti teologici e spirituali presenti in questi testi della tradizione liturgica romana.
Nell'esperienza sacerdotale di monsignor Salvatore Esposito c'è una costante, l'amore alla Chiesa servita con il ministero di maestro delle Liturgie. La presente miscellanea vuole essere un omaggio grato al lavoro svolto in Facoltà Teologica sezione San Tommaso d'Aquino in Napoli. La liturgia è lo spartito necessario perché si possa educare il popolo di Dio all'ascolto della parola di Dio. Infatti ha il compito di esprimere i sentimenti, le gioie e le tristezze di ogni battezzato e di portarle al cuore di Cristo che presenta al Padre la vita della sua Sposa. Educa all'oblatività, perché ogni battezzato prenda su di sé i pesi e le fatiche di chi è più debole ed affaticato sul modello del Signore Gesù. La liturgia è esperienza profondamente ecclesiale, perché unisce la confessione di fede alla vita di ogni credente e ci indica che la via cristica è ascolto religioso dell'uomo, delle sue realtà più profonde, delle sue fragilità e dei suoi condizionamenti. Nella preghiera più elevata si contempla Dio nel frammento umano. Gesù insegna che la liturgia è vita nel soccorrere il povero, nel credere che ognuno dei più abbandonati dice qualcosa della presenza di Dio in mezzo al mondo. Allora credendo a Dio e credendo in Dio apriamo il nostro sguardo nel dare fiducia all'uomo e nel confidare nelle potenzialità dell'uomo. La Chiesa non può sussistere senza la liturgia che celebra il mistero pasquale di Gesù Cristo, Dio fattosi uomo (Dalla Presentazione di monsignor Domenico Battaglia)
Molte sono le occasioni e le modalità per esprimere riconoscenza a chi ha dedicato la vita allo studio e all'insegnamento: due ambiti, strettamente uniti tra loro dal lavoro di ricerca, tradotti in pubblicazioni. Sono queste ultime, del resto, unitamente alla docenza, che offrono un contributo per sviluppare ulteriormente l'orizzonte della cultura. Il festeggiato, il prof. Don Manlio Sodi destinatario della presente miscellanea di studi, è conosciuto ovunque per il contributo che ha saputo dare nella sua lunga esistenza alla scienza liturgica. L'elenco dei volumi, degli studi e di altri lavori sempre impegnativi - come gli editoriali, le presentazioni di volumi, le dispense per gli studenti, ecc. - costituiscono un segno eloquente di una esistenza donata al grande ambito del culto, della liturgia. Un ambito, questo, che racchiude un insieme di attenzioni che si muovono dal messaggio biblico, patristico, storico... per giungere alla pastorale e alla catechesi, senza dimenticare la comunicazione, l'arte e la musica. Ed è in questa ottica che è possibile apprezzare la notevole varietà di contributi che si muovono in questi ambiti. Amici e Colleghi hanno offerto per questa occasione testi a partire dalla propria specifica competenza. Le pagine dell'opera costituiscono una testimonianza eloquente di come la ricerca e lo studio in re liturgica possa spaziare toccando numerosi temi. L'indice del volume evidenzia un orizzonte miscellaneo ma comunque unito da un filo comune, come evidenziato anche nell'Introduzione generale. Il titolo: Mysterium liturgicum è già eloquente da solo; ma l'aggiunta del colere et fovere denota un impegno che la Sacrosanctum Concilium ha affidato a tutta la Chiesa. In tale ottica si pongono gli studi elaborati per l'occasione; essi offrono un punto di riferimento per apprezzare la storia e il presente, e per delineare ulteriori sviluppi. La collocazione della miscellanea nella collana «Veritatem inquirere» trova il proprio habitat più logico. Ogni studio può collocarsi nel contesto di una veritas costantemente da approfondire. È la ricerca della verità in ogni ambito della vita che anima costantemente la cultura. E quando la cultura è a servizio del cultus allora più evidente appare il ruolo di una fatica per esprimere riconoscenza. Presentazione di Arthur Roche. Postfazione di Vittorio Viola e Antonio Stagliano.
SI TRATTA DELLA CONTINUAZIONE DELLA RACCOLTA DELLE NORMATIVE LITURGICHE RELATIVE AL TERZO DECENNIO DAL CONCILIO VATIANO II. E OPERA UNICA NEL SUO GENERE E NON HA IMITAZIONI E PUBBLICAZIONI SIMILIARI.
La liturgia è l'elemento che meglio caratterizza la cultura e l'animus del cristianesimo orientale. Nel odo ortosio, infatti, essa è scuola di pregherà, ma anche apprendimento della Scrittura, della spiritualità e della dottrina. La preghiera stessa, sia individuale che comunitaria, è prevalentemente liturgica, segue canoni consacrati da una tradizione antichissima che affonda l proprie radici nella vita delle comunità apostoliche e delle prime comunità monastiche. Il volume si articola in quattro capitoli, il primo introduttivo alla liturgia e i successivi ai cicli liturgici quotidiano, settimanale e annuale. Il lettore vene accompagnato alla scoperta di un tesoro millenario di poesia e spiritualità, attraverso ampie citazioni di inni e preghiere della Chiesa orientale, ma anche significati e valori sottesi ai gesti liturgici della Chiesa latina che nell'essenza condivide, sia pure in forme diverse o parallele, il patrimonio liturgico. Il testo affronta anche i problemi legati al rinnovamento liturgico, tema sempre più urgente per una Chiesa che si trova a dover rispondere all'esigenza di una testimonianza nel contesto della società odierna.
In questo V volume della collana sono contenuti l'indicizzazione delle formule presenti nei precedenti quattro libri della stessa serie e completa così il quadro del patrimonio liturgico che ha caratterizzato la Chiesa del Rito romano dai tempi del Concilio di Trento fino al Concilio Vaticano II. Questo volume appartiene alla collana Monumenta Liturgica Piana che propone l'edizione anastatica dei libri liturgici tridentini secondo l'ultima editio typica realizzata nell'ambito del progetto Riforma Piana" di Pio XII e completata da Giovanni XXIII. "
Sermons des dimanches et des fêtes - II. Du premier dimanche après la Pentecôte au seizième dimanche après la Pentecôte.
Autore
Introduction, traduction et notes par Valentin Strapazzon, ofm conv