
Molte sono le occasioni e le modalità per esprimere riconoscenza a chi ha dedicato la vita allo studio e all'insegnamento: due ambiti, strettamente uniti tra loro dal lavoro di ricerca, tradotti in pubblicazioni. Sono queste ultime, del resto, unitamente alla docenza, che offrono un contributo per sviluppare ulteriormente l'orizzonte della cultura. Il festeggiato, il prof. Don Manlio Sodi destinatario della presente miscellanea di studi, è conosciuto ovunque per il contributo che ha saputo dare nella sua lunga esistenza alla scienza liturgica. L'elenco dei volumi, degli studi e di altri lavori sempre impegnativi - come gli editoriali, le presentazioni di volumi, le dispense per gli studenti, ecc. - costituiscono un segno eloquente di una esistenza donata al grande ambito del culto, della liturgia. Un ambito, questo, che racchiude un insieme di attenzioni che si muovono dal messaggio biblico, patristico, storico... per giungere alla pastorale e alla catechesi, senza dimenticare la comunicazione, l'arte e la musica. Ed è in questa ottica che è possibile apprezzare la notevole varietà di contributi che si muovono in questi ambiti. Amici e Colleghi hanno offerto per questa occasione testi a partire dalla propria specifica competenza. Le pagine dell'opera costituiscono una testimonianza eloquente di come la ricerca e lo studio in re liturgica possa spaziare toccando numerosi temi. L'indice del volume evidenzia un orizzonte miscellaneo ma comunque unito da un filo comune, come evidenziato anche nell'Introduzione generale. Il titolo: Mysterium liturgicum è già eloquente da solo; ma l'aggiunta del colere et fovere denota un impegno che la Sacrosanctum Concilium ha affidato a tutta la Chiesa. In tale ottica si pongono gli studi elaborati per l'occasione; essi offrono un punto di riferimento per apprezzare la storia e il presente, e per delineare ulteriori sviluppi. La collocazione della miscellanea nella collana «Veritatem inquirere» trova il proprio habitat più logico. Ogni studio può collocarsi nel contesto di una veritas costantemente da approfondire. È la ricerca della verità in ogni ambito della vita che anima costantemente la cultura. E quando la cultura è a servizio del cultus allora più evidente appare il ruolo di una fatica per esprimere riconoscenza. Presentazione di Arthur Roche. Postfazione di Vittorio Viola e Antonio Stagliano.
SI TRATTA DELLA CONTINUAZIONE DELLA RACCOLTA DELLE NORMATIVE LITURGICHE RELATIVE AL TERZO DECENNIO DAL CONCILIO VATIANO II. E OPERA UNICA NEL SUO GENERE E NON HA IMITAZIONI E PUBBLICAZIONI SIMILIARI.
La liturgia è l'elemento che meglio caratterizza la cultura e l'animus del cristianesimo orientale. Nel odo ortosio, infatti, essa è scuola di pregherà, ma anche apprendimento della Scrittura, della spiritualità e della dottrina. La preghiera stessa, sia individuale che comunitaria, è prevalentemente liturgica, segue canoni consacrati da una tradizione antichissima che affonda l proprie radici nella vita delle comunità apostoliche e delle prime comunità monastiche. Il volume si articola in quattro capitoli, il primo introduttivo alla liturgia e i successivi ai cicli liturgici quotidiano, settimanale e annuale. Il lettore vene accompagnato alla scoperta di un tesoro millenario di poesia e spiritualità, attraverso ampie citazioni di inni e preghiere della Chiesa orientale, ma anche significati e valori sottesi ai gesti liturgici della Chiesa latina che nell'essenza condivide, sia pure in forme diverse o parallele, il patrimonio liturgico. Il testo affronta anche i problemi legati al rinnovamento liturgico, tema sempre più urgente per una Chiesa che si trova a dover rispondere all'esigenza di una testimonianza nel contesto della società odierna.
In questo V volume della collana sono contenuti l'indicizzazione delle formule presenti nei precedenti quattro libri della stessa serie e completa così il quadro del patrimonio liturgico che ha caratterizzato la Chiesa del Rito romano dai tempi del Concilio di Trento fino al Concilio Vaticano II. Questo volume appartiene alla collana Monumenta Liturgica Piana che propone l'edizione anastatica dei libri liturgici tridentini secondo l'ultima editio typica realizzata nell'ambito del progetto Riforma Piana" di Pio XII e completata da Giovanni XXIII. "
Sermons des dimanches et des fêtes - II. Du premier dimanche après la Pentecôte au seizième dimanche après la Pentecôte.
Autore
Introduction, traduction et notes par Valentin Strapazzon, ofm conv
Quando la preghiera e un’intensa meditazione sulla Sacra Scrittura si incontrano con un amore sincero e appassionato per la divina liturgia, non possono che nascere opere dal respiro universale ed eterno come L’Anno liturgico dell’abate Guéranger. Scritto e pubblicato tra il 1841 e il 1866, non era più disponibile in italiano. Questa edizione rinnovata nella forma e nella traduzione ha il merito di colmare questo vuoto e di restituire alle mani di addetti ai lavori e semplici fedeli un patrimonio profondamente attuale, di analisi, spiegazioni e meditazioni sui sacri testi e sulle forme liturgiche. La ricchezza e la profondità di questi scritti rimangono tuttora per molti versi insuperate. Nella sua millenaria sapienza, la Chiesa ha saputo fare di ogni gesto, di ogni parola, di ogni momento liturgico un segno intriso di significato teologico e spirituale, che potesse condurre più facilmente e sicuramente l’anima a gustare la gioia dell’incontro profondo con Dio. Oggi, in un tempo in cui la cura della Bellezza nella liturgia ha lasciato il passo alla superficialità, quando non alla sciatteria, le parole del Guéranger sapranno nuovamente condurre il lettore a riscoprire quel tesoro di sublimità inestimabile racchiuso in ogni atto di culto divino.
Il Cardinale Arcivescovo Angelo Scola, nella sua funzione di Capo Rito, ha promulgato il Libro delle Vigilie, fissando la sua entrata in vigore alla Pasqua 2016. Esso raccoglie tutto ciò che è già in uso dal 2008 (anno dell'entrata in vigore del Lezionario Ambrosiano), con l'aggiunta di una Forma II ad libitum per l'Annuncio della Risurrezione il sabato sera nella modalità più semplice (senza i Vespri).