
Una raccolta di pensieri, frutto dell'ascolto dei brani evangelici di Luca, che saranno letti durante le domeniche dell'anno liturgico del Ciclo C, suddivise secondo i tempi: Avvento, Natale, Quaresima, Pasquale, Ordinario. Le meditazioni presentano lo stile espressivo e personale con cui l'autore ci ha ormai abituati a (ri)conoscerlo. In modo narrativo ma allo stesso tempo suggestivo e poetico, esplora i meandri della coscienza, che si confronta con la parola del Maestro di Galilea. Qual è l'obiettivo di questo lavoro? Diventare consapevoli! Perché ciò che è più intimo divenga familiare. Ogni riflessione, inoltre, si conclude con una preghiera, perché l'accettazione della propria povertà e la riconciliazione con il Pietoso Padre Buono, divenga occasione di riconoscenza, conversione e gratitudine.
Una raccolta di riflessioni, frutto dell'ascolto dei brani evangelici di Matteo, in occasione dell'Anno Liturgico del Ciclo A, suddivise secondo i tempi di: Avvento, Natale, Quaresima, Pasquale, Ordinario. L'Autore, con uno stile sobrio e di grande impatto, esplora i meandri della coscienza, a confronto con la parola di Gesù. L'obiettivo è certamente quello di rendersi consapevoli, perché l'intimo divenga familiare. Ogni meditazione si conclude con una preghiera, perchè l'accettazione della propria povertà e la riconciliazione offerta dal Pietoso, divenga occasione di pace, di riconoscenza e di gratitudine.
Una raccolta di riflessioni, frutto dell'ascolto dei brani evangelici di Marco, in occasione dell'Anno Liturgico del Ciclo B, suddivise secondo i tempi di: Avvento, Natale, Quaresima, Pasquale, Ordinario. L'Autore, con uno stile sobrio e di grande impatto, esplora i meandri della coscienza, a confronto con la parola di Gesù. L'obiettivo è certamente quello di rendersi consapevoli, perché l'intimo divenga familiare. Ogni meditazione si conclude con una preghiera, perché l'accettazione della propria povertà e la riconciliazione offerta dal Pietoso, divenga occasione di pace, di riconoscenza e di gratitudine.
Di ogni domenica e festa, una breve introduzione, il commento biblico e l'attualizzazione. L'Eucaristia domenicale è il gesto centrale della comunità cristiana e coinvolge tutti i convocati. È lo stesso Spirito Santo che agisce sia nel cuore del celebrante che annuncia la Parola, che nel cuore di quelli che l'ascoltano. Tutti sono chiamati ad accoglierla e ad aprirsi ai misteri di Dio. Alcune parrocchie da tempo lo fanno già nei "Gruppi di ascolto", per preparare insieme l'omelia domenicale e per un approfondimento biblico. Utile strumento per chi vuole approfondire la Parola di Dio e per coloro che devono preparare l'omelia.
Che senso ha ripercorrere le strade battute da quell'incessante camminatore che fu Pietro del Morrone, diventato papa col nome di Celestino V?
E che cosa sopravvive di lui e del suo spirito nella selvaggia Maiella, lungo i tratturi della transumanza, nelle abbazie benedettine antiche di oltre mille anni?
Questa guida propone un inedito connubio di percorsi a piedi e di itinerari ferroviari, nei luoghi dove ha vissuto il monaco eremita e papa del "grande rifiuto".
Diversi itinerari che ne compongono uno unico, di ventinove giorni, tra grotte ed eremi sospesi nel vuoto e città "celestiniane": L'Aquila, Sulmona, Peschici, Vieste, Campobasso, Isernia, Benevento, Napoli, Roma...
I percorsi:
Abruzzo (11 giorni);
da Roma a Sulmona, con L'Aquila e la Maiella;
Abruzzo e Molise (4 giorni);
da Sulmona a Termoli, tra Appennino e Adriatico;
Puglia (2 giorni);
da Termoli a Vieste, la fuga di Celestino V;
Campania (3 giorni);
da Vieste a Piedimonte Matese,
passando per Benevento e Napoli;
Molise (5 giorni);
da Piedimonte Matese a Venafro,
camminando sul Tratturo della transumanza;
Lazio (4 giorni);
da Venafro a Roma, vitando Montecassino e i luoghi
della prigionia e della morte di Celestino V;
Comincia così il diario di viaggio, affettuoso e ironico, dall’autrice. Un racconto appassionante, in cui si intrecciano le tre peregrinazioni compiute a Santiago, che fanno di Alix un’esperta del Cammino. Le persone incontrate sono altrettante storie, avventure umane che si aprono in uno spazio di libertà, quasi di ritorno all’infanzia, dove il tempo si dilata e accade di tutto. Dal desiderio di uccidere i propri “colleghi” di cammino alle esperienze di amicizie intense e di momenti di intensa spiritualità. L’apparente normalità del Cammino ritrova la sua ricchezza e profondità attraverso una scrittura gonfia di humor e suspense.
Il filo rosso del libro è l’amicizia con una donna, Rachele, di origine ebraica, ma nata da genitori Testimoni di Geova a Cuba il che, come ben si capisce, è già di per sé una situazione strana. A 5 anni Rachele saliva sui banchi a proclamare la parola di Dio e a scuola rifiutava di salutare la bandiera e Fidel Castro. In breve, Rachele ha 9 anni quando la famiglia riesce a fuggire da Cuba e a trasferirsi a Madrid. I genitori divorziano, Rachele si fa battezzare, ma quando Alix l’incontra nelle prime tappe del cammino, non ha più la fede. E sono i dialoghi, gli scontri e il profondo rapporto che nasce tra due donne così diverse che conduce il lettore, d’un fiato e con la voglia di sapere come va a finire, fino in fondo al libro.
“Come mia madre, anche la sua era convinta che si sarebbe fermata dopo una settimana.”
Giornalista e scrittrice Alix de Saint-André è al suo sesto libro (cinque quelli usciti da Gallimard). Nata nel 1957 da una famiglia aristocratica, dopo gli studi alla Sorbona ha lavorato per Figaro Magazine e ora, come inviata speciale, scrive per Elle. Iconoclasta e sorridente, gestisce la lingua con insolenza e ironia. Nel 1994 il suo esordio letterario con un thriller burlesco.
In cammino verso Gerusalemme, per completare, dopo Santiago e Roma, i tre famosi pellegrinaggi medievali. 16 giorni a piedi tra Israele e Palestina, sulle orme degli antichi pellegrini che, sbarcati ad Acri, avevano come meta la Città Santa. L'itinerario, che può essere percorso in entrambi i sensi, ha come cuore la "salita" a Gerusalemme. Ma altre tappe fondamentali sono Nazaret e il Tabor, il monte delle Beatitudini, Gerico, Betlemme... Come sempre, spostarsi a piedi obbliga a incontrare le persone, le culture, le religioni. E poi la natura: dalla pianura della costa alla depressione del Giordano alle colline della Giudea. L'ospitalità è in monasteri, kibbutz, scuole, ostelli. Una guida per gruppi di pellegrini ma anche per singoli.
Dal Lazio fino alle rocce di Monte Sant'Angelo sospese sul mare del Gargano: 500 chilometri in 25 tappe verso una delle mete di pellegrinaggio più affascinanti e più antiche d'Europa, la cui fama precede persino quella del Cammino di Santiago de Compostela. A piedi o in bicicletta sulle tracce di san Francesco e della devozione a san Michele arcangelo, da montagna sacra a montagna sacra (dalla Verna - descritta nella guida precedente - a Monte Sant'Angelo). Un percorso entusiasmante che attraversa Abruzzo, Molise e Nord della Puglia, tra valli sconosciute, città d'arte e paesaggi mozzafiato. Meta: la suggestiva grotta delle apparizioni e del culto di san Michele, a pochi chilometri da San Giovanni Rotondo. Per ogni tappa: le descrizioni dettagliate del percorso, le cartine (1:50.000), i posti dove dormire e mangiare. Inoltre tutti i luoghi da visitare, le tradizioni e i documenti storici su san Francesco e sull'arcangelo Michele.
Il volume raccoglie salmodie inedite per la liturgia domenicale. Ogni salmo musicato è accompagnato da una suggestiva illustrazione fotografica.
Dopo tanti anni di attività di omelie e di catechesi on line, di predicazione e di ministero pastorale su vari fronti, P. Gian Franco Scarpitta propone l'edizione un testo di omelie per il ciclo Anno A, frutto di una lunga serie di studi, meditazioni, considerazioni e riflessioni personali anche alla luce dell'esperienza pastorale diretta allo scopo di condividere a vasto raggio quanto la Parola suggerisce nelle varie occasioni, nella speranza di poter offrire a terzi appropriate piste di riflessione.
La preghiera rappresenta il respiro dell'anima? Allo stesso modo in cui non si può vivere senz'aria, così non è possibile essere cristiani senza preghiera. Questo libro vuole costituire un invito a (ri) trovare il gusto della preghiera: uno strumento per gruppi e singoli, comunità e movimenti, in ordine a veglie di preghiera, celebrazioni della parola, adorazioni eucaristiche e invocazioni di liberazione.
Dall'autore de 'I nuovi Unni', la ricostruzione dell'appello rivolto a Paolo VI nel 1971 da 57 esponenti del mondo culturale inglese per salvare la Messa Tridentina. In questo suo ultimo lavoro l'Autore mette in luce un episodio poco noto nel mondo cattolico italiano e legato alla tradizione liturgica della Chiesa. Si tratta dell'appello rivolto a Paolo VI per salvare la Messa Tridentina sottoscritto il 6 luglio 1971 da 57 esponenti del mondo culturale inglese, tra i quali la nota scrittrice Agatha Christie, il cui nome è stato successivamente associato all'indulto concesso dallo stesso Pontefice.