
IL LIBRO RACCOGLIE GLI ATTI DELLA XXIII SETTIMANA DI STUDIO DELL ASSOCIAZIONE PROFESSORI DI LITURGIA.
IL LIBRO NASCE DA UNA SETTIMANA DI STUDIO IN CUI SONO STATI PPROFONDITI E RIDISCUSSI I SIGNIFICATI STORICI E TEOLOGICI DEI RITI DI ORDINAZIONE AI MINISTERI. LO SGUARDO VIENE AMPLIATI VERSO I RITI DELLA CHIESA PROTESTANTE E ORTODOSSA.
IL LIBRO ESPONE LA RICERCA ATTUALE IN CAMPO LITURGICO SUI VARI MODELLI RITUALI DELLE LITURGIE DI ORDINAZIONE. IL LIBRO ESPONE LA RICERCA ATTUALE IN CAMPO LITURGICO SUI VARI MODELLI RITUALI DELLE LITURGIE DI ORDINAZIONE. OTT IMO LAVORO COME RACCOLTA E SISTEMAZIONE DEI DATI STORICI DELLE VARIE EPOCHE, PARTICOLARMENTE UTILE PER LA CONOSCENZA DELL'EVOLUZIONE DELLA LITURGIA N
DOPO AVER TRACCIATO IL LENTO E PROGRESSIVO FORMARSI STORICO, IL VOLUME CONDUCE ALLA COMPRENSIONE SPECIFICA DEI VARI TEMPI DELL ANNO LITURGICO SCATURITI DAL VATICANO II. Il tempo e`la cornice entro la quale il signore ha attuato e attua la sua opera di salvezza. L'anno liturgico e`percir cristo stesso che continua a farsi presente nella sua chiesa riproponendole la ricchezza dei suoi misteri. Autori: mons. Luca brandolini augusto bergamini paolo giglio li amando cuva secondo ma zzarello luigi conti jisus m. Castella no domenico sartore giovanni odasso mario mignone adrien nocent
ATTI DELLA XXVII SETTIMANA DI STUDIO DELL ASSOCIAZIONE PROFESSORI DI LITURGIA. IL VOLUME AFFRONTA CON METODO NUOVO , INTERPELLANDO LE SCIENZE UMANE, IL DIFFICILE PROBLEMA DEL CELEBRARE LITURGICO. SONO COINVOLTE LE COMPETENZE DEI LITURGISTI, DEI MUSICOLOGI, DE
UNO STUDIO SULLA CELEBRAZIONE EUCARISTICA E SULLA LITURGIA DEL PERIODO MEDIEVALE CHE EVIDENZIA IL RIFLESSO DI UNA CONCEZIONE DIVERSA DALL ATTUALE NEI TESTI LITURGICI E IN QUELLI DEI PADRI DELLA CHIESA. Lo studio delle arcaiche paleoanafore (l'anafora, ossia la parte centrale della celebrazione eucaristica, comprendente la consacrazione, l'anamnesi - ricordo della passione, morte, resurrezione e acensione di cristo- e la comunione, dei tempi antichi) mostra che l'eu caristia della chiesa era concepita in modo tipologico, ossia come antitipo dell'ultima c ena e del suo contenuto. Pertanto il pane e il vino dell'eu caristia erano descritti come antitipi del corpo e del sangue di cristo. In questa concezione l'eucaristia e`il sacram ento dell'unita della chiesa" . Queste due concezioni non appartengono solo ai testi liturgici, ma anche ai testi non liturgici dei padri della chiesa dei primi tre secoli e, inoltre, soo ancora visibili in alcune catechesi sia dell'arcaic a concezione tipologica dell' eucaristia, sia dell'eucarist ia come "sacramento dell unita della chiesa". "
In questa nuova raccolta il M° Fabio Massimillo celebra i divini misteri della liturgia, evento sfolgorante nato dalla Risurrezione di Cristo. Nel brano di apertura, tratto dal Salmo 122, l'antico canto dei pellegrini radunati per salire a Gerusalemme diventa canto d'ingresso dei fedeli di oggi, che, attraverso la celebrazione eucaristica, entrano nella Città santa, dove incontreranno la luce dell'Agnello vittorioso. Dopo aver celebrato la messa, ciascun discepolo è chiamato - come i primi apostoli - ad affermare "Abbiamo visto il Signore": è il canto sull'esperienza di vita della chiesa durante la messa, "vedere" con gli occhi della fede, "gustare" con il cuore la sua carità nella comunione con i fratelli. Chiude la raccolta il brano Canterò per te, composto da alcune citazioni di salmi festosi, una sorta di danza gioiosa del cuore, perché l'incontro con Dio avvenuto nella Parola e nel Pane ha inciso in modo determinante nella vita.