
In una riflessione a due voci, il volume commenta le letture delle domeniche e delle feste dell’anno liturgico C. Due sono i poli di attenzione. Il primo è costituito dalla Parola di Dio: per ogni domenica e festa R.L. De Zan esamina i testi biblici mettendone a fuoco il tema liturgico e la dimensione letteraria. Il secondo è mirato alla ricaduta pastorale: catecheta e pastoralista, R. Laurita indica in modo semplice e diretto come la Parola abbia un coerente prolungamento nella vita della comunità credente, con conseguenze teologiche, spirituali, pastorali, morali, organizzative.
Sommario
Presentazione. Tempo di Avvento. Tempo di Natale. Tempo di Quaresima. Tempo di Pasqua. Tempo ordinario.
Note sugli autori
Renato L. De Zan, sacerdote della diocesi di Concordia-Pordenone, ha conseguito il dottorato in Sacra Scrittura. Insegna ermeneutica liturgica ed esegesi biblica presso il Pontificio Istituto Liturgico S. Anselmo (Roma), presso l’Istituto di liturgia pastorale S. Giustina (Padova) e presso lo Studio teologico del seminario della sua diocesi. Ha partecipato alla traduzione della Bibbia in lingua friulana, alla nuova traduzione italiana della Bibbia della CEI per l’Antico Testamento (Pentateuco, libri storici e profetici) e alla nuova traduzione del Messale Romano (3ª ed. 2002). Ha pubblicato: Da Adamo a Gesù. Primo incontro con il Vecchio Testamento, con G.M. Moranti (Lucerna 1989); In novità di vita. Dalla parola scritta alla parola vissuta (Pordenone 1993); Isaia (capitoli 1-39). Introduzione e commento (Padova 2001); Isaia (capitoli 40-66). Introduzione e commento (Padova 2002). Ha inoltre curato Dove rinasce la Parola. Bibbia e Liturgia III (Padova 1993).
Roberto Laurita ha studiato liturgia a Padova (S. Giustina) e catechesi a Parigi (Institut Catholique), è parroco a Casarsa, insegna catechesi presso lo Studio teologico del Seminario di Pordenone e collabora con diverse riviste di liturgia e catechesi.
Insieme i due autori hanno pubblicato La Parola per la Chiesa. Commento alle letture delle domeniche e delle feste. Anno B, Bologna 2005.
Le omelie raccolte nel volume sono il frutto di dieci anni di predicazione alla messa festiva delle ore 12 in Santa Maria del Fiore, cattedrale di Firenze.
L'autore è molto attento a interrogare i testi biblici della liturgia del giorno, facendo parlare la Parola, in maniera che i brani proposti - tratti dall'Antico e dal Nuovo Testamento - possano essere anzitutto interpretati nel loro più autentico senso teologico e spirituale. Un secondo criterio che lo guida è quello di proporre l'annuncio gioioso e liberante di Cristo, evitando i toni opprimenti del pessimismo moralistico.
Egli tenta poi di tenere presente la cultura di oggi, la sensibilità dell'uomo contemporaneo, attraversato e talora sopraffatto dal dubbio, incapace di credere, fidarsi, affidarsi. A tal fine spesso affianca da una parte la testimonianza della ricerca umana, dall'altra la proposta umanizzante della Rivelazione.
Le sue parole si arricchiscono di frequente del magistero autorevole dei Padri e dei santi.
Sommario
Introduzione. Tempo di Avvento. Tempo di Natale. Tempo di Quaresima. Tempo di Pasqua. Tempo ordinario. Solennità e feste.
Note sull'autore
Dante Carolla, sacerdote della diocesi di Firenze dal 1966, attualmente è direttore dell'Ufficio per la pastorale scolastica e delegato arcivescovile per le scuole cattoliche, nonché delegato diocesano della FIES (Federazione italiana Esercizi Spirituali) e canonico della cattedrale. All'attività pastorale diretta nella parrocchia ha unito un'attenzione particolare alla scuola e all'animazione dell'associazionismo cattolico. Ha pubblicato, insieme a Renzo Bonaiuti, un sussidio per l'IRC nelle scuole elementari e materne, Dalla Bibbia alla Scuola, Le Monnier, Firenze 2002 e, per le EDB, Solo l'amore conosce. Omelie per le domeniche e le feste. Anno A (2007).
«La paura sta al cuore del Vangelo di Marco ed è la parola che si trova esattamente a metà del testo (9,6) come una chiave di volta. La paura sta spesso sotto tanto dolore nella nostra vita: il Signore vuole portarci oltre...» (dall'Introduzione).
L'autore presenta un commento-meditazione alla liturgia festiva dell'anno B, che propone in larga misura il Vangelo di Marco. Egli tuttavia non si limita a un commento alle letture, ma aiuta a immergersi nel clima spirituale del giorno e del tempo liturgico. Accanto alle domeniche, il volume fa spazio anche alle principali feste.
Sommario
Introduzione. Tempo di Avvento-Natale. Tempo di Quaresima. Settimana santa. Tempo di Pasqua. Tempo ordinario. Alcune solennità e feste.
Note sull' autore
MichaelDavide Semeraro osb (Fasano - BR, 1964) è monaco benedettino del monastero di Germagno (VB) dal 1983 ed è stato ordinato presbitero nel 1998. Ha completato la formazione nei monasteri francesi di Tamié e de La Pierre-qui-Vire, e la formazione teologica alla Pontificia Università Gregoriana con il dottorato in teologia spirituale. È impegnato nell'animazione spirituale, che ha nel monastero il suo punto di riferimento materiale e nella Parola il riferimento interiore. Ha pubblicato: Le donne di san Benedetto, La Meridiana, Molfetta 2005; Etty Hillesum: Dio matura, La Meridiana, Molfetta 2005; presso le EDB: Con Gesù in compagnia di Luca. La Parola festiva nell'anno C (2006), Con Gesù in compagnia di Matteo. La Parola festiva nell'anno A (2007), Cantico dei Cantici. L'amore non s'improvvisa (2006) e Facciamo l'uomo! Invecchiare e morire: un'iniziazione possibile (2007). È inoltre autore delle riflessioni alle letture del volume mensile Messa quotidiana e dei volumi a caratteri grandi Accompagnati dalla Parola (per i tempi di Avvento e di Quaresima).
Seguendo la scansione del calendario liturgico, dal tempo di Avvento al Natale, dalla Quaresima alla Pasqua e alle feste che da essa scaturiscono, fino al tempo Ordinario, l'autore propone delle riflessioni sui Vangeli festivi dell'anno liturgico C, per orientare quanti desiderano fare della Parola la guida del proprio cammino. "Non posso non riconoscere che quelle che il vescovo Francesco ci consegna sono pagine di rara bellezza e di intrigante originalità. Con non comune bravura, mons. Lambiasi è riuscito a metterci in mano un testo, il cui taglio espositivo è una combinazione armoniosa di acume teologico, sensibilità pastorale, attenzione alle res novae di questo nostro tempo. L'autore riesce a gettare ponti tra la Parola dei brani domenicali del Vangelo e le vicende che quotidianamente toccano, e talvolta scombussolano, la nostra condizione umana" (dalla Prefazione). La lettura dei commenti è uno strumento per lasciarsi sorprendere dalla gioia, che scaturisce dall'incontro personale con Cristo. Prefazione di Stefano Zamagni.
L'uomo di oggi ha conservato la capacità di stupirsi davanti al mistero? È ancora in grado di coltivare una dimensione interiore? Di nutrirsi di silenzio, preghiera e ascolto? Il Vangelo di Marco, guida dell'anno B, conduce alla rivelazione di ciò che non è immediatamente spiegabile con una domanda espressa o sottintesa - "chi è Gesù?" - che rinvia all'interrogativo sull'uomo e sul discepolo. E che richiede, disarmati di ogni presunzione e semplici come bambini, di essere pronti allo stesso stupore che risuona nel grido del centurione sotto la croce. Per molte espressioni della cultura moderna il mistero per eccellenza è rappresentato dalla vita stessa, abisso insondabile o muro insormontabile, capace di provocare la vertigine dello smarrimento o la disperazione dell'inconoscibilità. Anche per i cristiani la vita è mistero, ma perché abitata da Dio e attraversata dalla convinzione, come ha detto Einstein, che "chi non è più in grado di provare stupore né sorpresa è per così dire morto". Prefazione di Mirna Ambrogiani.
Le omelie raccolte nel volume sono il frutto di dieci anni di predicazione alla messa festiva delle ore 12 in Santa Maria del Fiore, cattedrale di Firenze.
L’autore è molto attento a interrogare i testi biblici della liturgia del giorno, facendo parlare la Parola, in maniera che i brani proposti – Antico e Nuovo Testamento – possano essere anzitutto interpretati nel loro più autentico senso teologico e spirituale. Un secondo criterio che lo guida è quello di proporre l’annuncio gioioso e liberante di Cristo, evitando i toni opprimenti del pessimismo moralistico.
Egli tenta poi di tenere presente la cultura di oggi, la sensibilità dell’uomo contemporaneo, attraversato e talora sopraffatto dal dubbio, incapace di credere, affidarsi, fidarsi. A tal fine spesso affianca da una parte la testimonianza della ricerca umana, dall’altra la proposta umanizzante della Rivelazione.
Le sue parole si arricchiscono di frequente del magistero autorevole dei Padri e dei santi.
Sommario
Presentazione (card. E. Antonelli). Introduzione. Tempo di Avvento. Tempo di Natale. Tempo di Quaresima. Tempo di Pasqua. Tempo ordinario. Solennità e feste.
Note sull'autore
Dante Carolla, sacerdote della diocesi di Firenze dal 1966, attualmente è direttore dell’Ufficio per la pastorale scolastica e delegato arcivescovile per le scuole cattoliche, delegato diocesano della FIES (Federazione italiana Esercizi Spirituali) e canonico della cattedrale. All’attività pastorale diretta nella parrocchia ha unito un’attenzione particolare alla scuola e all’animazione dell’associazionismo cattolico. Ha pubblicato, insieme a Renzo Bonaiuti, un sussidio per l’IRC nelle scuole elementari e materne, Dalla Bibbia alla Scuola, Le Monnier, Firenze 2002.
Il Lezionario commentato dei giorni feriali delle ultime 9 settimane, dalla 26ª alla 34ª del tempo ordinario. Come in tutti gli altri volumi della collana dei 'Lezionari', il commento si sviluppa in tre momenti. Leggere la Parola: il testo biblico viene presentato dal punto di vista storico, teologico, letterario e nei suoi elementi fondamentali. Comprendere la Parola: si mette a fuoco il tema centrale delle letture a partire dal contesto della celebrazione. Dalla Parola alla vita: si suggerisce come la Parola proclamata, ascoltata, meditata può diventare davvero «buona notizia» per la vita quotidiana di ognuno. Per ogni giorno viene suggerita una preghiera tratta, quasi sempre, dalla liturgia. Ogni volume contiene anche una presentazione del tempo liturgico e brevi introduzioni ai libri biblici dai quali sono prese le letture.
Destinatari
Un aiuto semplice e concreto per la comprensione della parola di Dio durante la celebrazione eucaristica e nella preghiera personale.
Autore
Il curatore e gli autori dei contributi sono tutti biblisti con ampia esperienza teologica e soprattutto con sperimentata attenzione alla liturgia e alla vita spirituale.
"...La parola era una ragazza bellissima, spigliata, attraente, a volte anche chiassosa, sempre al centro dell'attenzione, che tutti guardavano e ascoltavano con simpatia perché aveva sempre qualcosa da dire. Un giorno questa ragazza, dai biondi capelli al vento e dagli occhi luminosi, incontrò un ragazzo, un po' timido, che amava ascoltare più che parlare, dal volto gentile e attento, si chiamava silenzio. I due si amarono a prima vista e dalla loro unione nacque una bellissima bambina che chiamarono preghiera." (dalla Prefazione di S. E. Mons. Leo Boccardi, Nunzio Apostolico in Iran)
Descrizione dell'opera
Lo studio della liturgia e della teologia del sacramento della penitenza può dare risultati solo se affrontato in modo storico. La monografia di Enrico Mazza tuttavia non è una storia della penitenza, onnicomprensiva, ma una ricerca del «senso» di questo rito nel suo lungo cammino evolutivo nelle varie epoche della sua storia, tanto in Oriente quanto in Occidente, a partire dal rito giudaico del Yom ha-Kippurim, la penitenza in uso ai tempi di Gesù, fino alla riforma di Paolo VI (1974). L'autore ha proceduto nella ricerca di un fil rouge attraverso le varie epoche, senza tuttavia dimenticare quegli aspetti giuridici che, ad esempio, in tempi successivi, hanno reso possibile l'interazione tra Inquisizione e penitenza. I «Praenotanda» del Rito della penitenza di Paolo VI hanno reinterpretato ogni elemento di questo rito all'insegna del concetto biblico di metànoia (conversione), recuperando il senso originario della penitenza come seconda tavola di salvezza dopo il battesimo, primo sacramento della conversione. La riforma di Paolo VI, quindi, si presenta come un tentativo di tornare alle origini. Proprio per questo è di difficile attuazione, poiché - come afferma l'autore - molti desiderano l'assoluzione ma non altrettanti sono disposti a una vera conversione del cuore.
Sommario
Premessa. Introduzione. I. Il Giudaismo. La penitenza e il giorno dell'espiazione. II. Il passaggio al cristianesimo delle origini. III. La penitenza canonica in occidente. IV. La liturgia visigotica. V. La penitenza tariffata o insulare. VI. Il rito della «riconciliazione dei penitenti» e il rito della «confessione». VII. La riconciliazione dei penitenti secondo il Pontificale da Guillaume Durand in poi. VIII. La penitenza nell'insegnamento di alcuni Padri delle Chiese d'oriente. IX. La liturgia penitenziale degli eucologi bizantini secondo M. Arranz. X. I riti penitenziali negli eucologi italo-greci. XI. Oriente e occidente a confronto. XII. La penitenza nella Chiesa romana dopo il 1974.
Note sull'autore
ENRICO MAZZA (1940), presbitero della diocesi di Reggio Emilia - Guastalla, ha studiato teologia alla Pontificia Università Gregoriana, specializzandosi in liturgia e teologia dei sacramenti al Pontificio Istituto Liturgico dell'Ateneo S. Anselmo di Roma. Docente di liturgia e teologia dei sacramenti allo Studio Teologico Interdiocesano di Reggio Emilia dal 1968, ha insegnato per 23 anni storia della liturgia all'Università Cattolica del S. Cuore di Milano e ha tenuto corsi e seminari in istituzioni accademiche italiane e straniere. Tra le sue pubblicazioni EDB: Le odierne preghiere eucaristiche (21991); La celebrazione della penitenza. Spiritualità e pastorale (22007); La celebrazione eucaristica. Genesi del rito e sviluppo dell'interpretazione (32010); Rendere grazie. Miscellanea eucaristica per il 70° compleanno, a cura di Daniele Gianotti (2012).
Descrizione dell'opera
Con un linguaggio semplice e profondo, il vescovo conduce il lettore al punto centrale della sua riflessione: non siamo esseri in balìa del fato, un grumo di cellule senza forma, ma creature volute dall'amore di un Padre. Questo amore - filo rosso che percorre tutto il testo - è fuoco che riscalda e vivifica, luce che rischiara le tenebre, rivelazione luminosa della gloria di Dio.
Nello stesso tempo è un umanissimo Gesù che si manifesta, colui che rompe gli schemi sociali, che può parlare con la Samaritana a Sicar, accanto al pozzo, e che fa alla Cananea il complimento «più lusinghiero di tutto il Vangelo».
Questo consente di percepire il rabbi Gesù come colui che risveglia nel cuore la nostalgia dell'infinito e si pone accanto agli uomini per camminare con loro e aiutarlo a non cadere nell'ovvio del quotidiano.
Sommario
Prefazione (L. Rossi). I. TEMPO DI AVVENTO E DI NATALE. Tenetevi pronti: il Signore verrà. Cambiate strada: viene il re della pace. Rallegratevi: Dio viene a salvarci. Non temete: Dio è con noi. Dio parla umano agli uomini. A scuola dalla santa Famiglia. Maria: come noi, più di noi, tutta per noi. Dio si è fatto uomo: perché? Vedere il Bambino nei bambini. Gesù, il Figlio amato del Padre. II. TEMPO DI QUARESIMA E DI PASQUA. Messi alla prova come lui. Abbagliati dal suo volto. Dissetati dalla sua Parola. Illuminati dalla sua luce. Risuscitati dal suo pianto. Guardare la croce con il cuore del Padre. Il Risorto ci fa risorgere. Dalla paura alla fede. Dove possiamo incontrare il Risorto? Il Pastore perfetto. Il Padre ci basta. Il Paraclito: difensore e consolatore. Non un addio ma un invio. Lo Spirito anima la Chiesa. Dio: comunità d'amore. La sua mensa, la nostra messa. III. TEMPO ORDINARIO. La Chiesa dell'Agnello e della Colomba. Chiamati alla luce della vita nuova. Le otto vie della felicità. Cristiani: sale e luce. Legge nuova, nuovo cuore. Amare: disarmare il male. Perché vi affannate? Il Padre vi ama! Quando la fede è vera. Tutti chiamati, perfino i peccatori. Ricevere e donare misericordia. Non abbiate paura! Croce e morte o croce e amore? Ti rendo lode, Padre. Il regno di Dio è come un seme. Ora è l'ora della pazienza. Il regno di Dio: che tesoro! La fame del mondo. Quando la fede sfida la paura. Il vangelo è pane per tutti. Credere è non poter fare a meno di Cristo. La sconfessione di Pietro. L'unica legge: l'amore. Perdono: una misura smisurata. Dio è altro ed è sempre oltre. Fatti di vangelo, frutti d'amore. Il Regno è un dono, non un monopolio. Un invito a nozze. Pellegrini dell'Assoluto. Amore, nostra unica legge. Il discepolo: al dritto e alla rovescia. Degni di partecipare al banchetto nuziale. Il rischio della responsabilità. Saremo giudicati sull'amore.
Note sull'autore
FRANCESCO LAMBIASI,vescovo di Rimini, già assistente ecclesiastico generale dell'Azione Cattolica Italiana, ha insegnato teologia alla Pontificia Università Gregoriana. Presso le EDB ha pubblicato: L'autenticità storica dei Vangeli. Studio di criteriologia (21986); Lo Spirito Santo: mistero e presenza. Per una sintesi di pneumatologia,con Dario Vitali (2005); Vorrei pregare con la Bibbia. Lettera a Cristiana sulla lectio divina(32009); Mi presenti Gesù? Intervista a Marco primo narratore del Vangelo (22011); ABC della fede (22008), Figli nel Figlio. Novena di Natale (22007), Fare i cristiani. Alcuni aspetti della formazione alla vita cristiana (2011) e Sorpresi dalla gioia. I vangeli delle domeniche e delle feste. Anno C (2012).
Un'accurata indagine storico-ermeneutica sulla prassi celebrativa della Chiesa in merito ad alcuni sacramenti e momenti di vita cristiana.
Prima traduzione in italiano della Liturgia delle Ore bizantina secondo il rito di Grottaferrata: un'occasione per rileggere un passato ricco di insegnamenti.