
Testo pensato per coloro che hanno il nobile e faticoso compito dell'annuncio, perche' possano trovare riferimenti e spunti per creare l'omelia che commenta i testi liturgici, ma adatto anche ai laici per prepararsi alla celebrazione festiva.
Non si tratta di un optional; perfetto è il massimo, ma è anche il minimo: "Siate perfetti, come perfetto è il Padre vostro". Il giovane sa bene che la pratica della legge non basta a tacitare il sentimento inquieto che lo agita e gli suggerisce di interrogare Gesù: "Che cosa mi manca?". La sequela non è un di più rispetto alla legge; è invece la condizione per giungere alla sua comprensione vera e rimediare così alla sua apparente marginalità. Finché appaia soltanto come un recinto, la legge è fraintesa, e non può dare una forma alla vita tutta. Gesù è venuto non per abolire la legge, ma per portarla a compimento, e così scriverla nei cuori. Le omelie qui proposte su Matteo intendono accompagnare quella pratica assidua della sequela del maestro, che sola consente di giungere alla comprensione perfetta della legge e di riconoscere come la sua pratica possa rendere perfetta la vita stessa.
Non basta annunciare Dio, bisogna anche lottare contro gli idoli, abbattere le immagini idolatriche del divino. Chiedendosi di continuo: quale Dio e quale fede? La predicazione, infatti, richiede di muoversi sul piano profetico, come sentinelle che annunciano il pericolo; ma, insieme, anche su quello sapienziale, per vincere il disgusto, l'inappetenza per indigestione di parole sature, discorsi pedanti, che hanno la pretesa di spiegare tutto. Proprio il contrario della poesia: poche parole luminose che si limitano ad accennare. La predicazione proposta in queste pagine è una saggia via di mezzo che si fa carico della preoccupazione pedagogica di accompagnare l'uditore della parola a tradurla nella quotidianità, senza mai arrivare a essere parola satura" (dalla prefazione di Lidia Maggi).
Le omelie raccolte nel volume sono il frutto di dieci anni di predicazione alla messa festiva delle ore 12 in Santa Maria del Fiore, cattedrale di Firenze.
L’autore è molto attento a interrogare i testi biblici della liturgia del giorno, facendo parlare la Parola, in maniera che i brani proposti – Antico e Nuovo Testamento – possano essere anzitutto interpretati nel loro più autentico senso teologico e spirituale. Un secondo criterio che lo guida è quello di proporre l’annuncio gioioso e liberante di Cristo, evitando i toni opprimenti del pessimismo moralistico.
Egli tenta poi di tenere presente la cultura di oggi, la sensibilità dell’uomo contemporaneo, attraversato e talora sopraffatto dal dubbio, incapace di credere, affidarsi, fidarsi. A tal fine spesso affianca da una parte la testimonianza della ricerca umana, dall’altra la proposta umanizzante della Rivelazione.
Le sue parole si arricchiscono di frequente del magistero autorevole dei Padri e dei santi.
Sommario
Presentazione (card. E. Antonelli). Introduzione. Tempo di Avvento. Tempo di Natale. Tempo di Quaresima. Tempo di Pasqua. Tempo ordinario. Solennità e feste.
Note sull'autore
Dante Carolla, sacerdote della diocesi di Firenze dal 1966, attualmente è direttore dell’Ufficio per la pastorale scolastica e delegato arcivescovile per le scuole cattoliche, delegato diocesano della FIES (Federazione italiana Esercizi Spirituali) e canonico della cattedrale. All’attività pastorale diretta nella parrocchia ha unito un’attenzione particolare alla scuola e all’animazione dell’associazionismo cattolico. Ha pubblicato, insieme a Renzo Bonaiuti, un sussidio per l’IRC nelle scuole elementari e materne, Dalla Bibbia alla Scuola, Le Monnier, Firenze 2002.
L’autore presenta un commento-meditazione alla liturgia festiva dell’anno A, che propone in larga misura il Vangelo di Matteo. Egli tuttavia non si limita a un commento alle letture, ma aiuta a immergersi nel clima spirituale del giorno e del tempo liturgico. Accanto alle domeniche, il volume fa spazio anche alle principali feste.
Sommario
Introduzione. Tempo di Avvento. Tempo di Natale. Tempo di Quaresima. Settimana santa. Tempo di Pasqua. Tempo ordinario. Alcune solennità e feste.
Note sull'autore
MichaelDavide Semeraro osb (Fasano - BR, 1964) è monaco benedettino del monastero di Germagno (VB) dal 1983 ed è stato ordinato presbitero nel 1998. Ha completato la formazione nei monasteri francesi di Tamié e de La Pierre-qui-Vire, e la formazione teologica alla Pontificia Università Gregoriana con il dottorato in teologia spirituale. È impegnato nell’animazione spirituale che ha nel monastero il suo punto di riferimento materiale e nella Parola il riferimento interiore. Ha pubblicato: Le donne di san Benedetto, La Meridiana, Molfetta 2005; Etty Hillesum: Dio matura, La Meridiana, Molfetta 2005; presso le EDB: Con Gesù in compagnia di Luca. La Parola festiva nell’anno C (2006), Cantico dei Cantici. L’amore non s’improvvisa (2006) e «Facciamo l’uomo!». Invecchiare e morire: un’iniziazione possibile (2007). È inoltre autore delle riflessioni alle letture del volume mensile Messa quotidiana e dei volumi a caratteri grandi Accompagnati dalla Parola (per i tempi di Avvento e di Quaresima).
In una riflessione a due voci, il volume commenta le letture delle domeniche e delle feste dell’anno liturgico A. Due sono i poli di attenzione. Il primo è costituito dalla parola di Dio: per ogni domenica e festa R.L. De Zan esamina i testi biblici mettendone a fuoco il tema liturgico e la dimensione letteraria. Il secondo è mirato alla ricaduta pastorale: catecheta e pastoralista, R. Laurita indica in modo semplice e diretto come la Parola abbia un coerente prolungamento nella vita della comunità credente, con conseguenze teologiche, spirituali, pastorali, morali, organizzative.
Sommario
Presentazione. Tempo di Avvento. Tempo di Natale. Tempo di Quaresima. Tempo di Pasqua. Tempo ordinario.
Note sugli autori
Renato L. De Zan, sacerdote della diocesi di Concordia-Pordenone, ha conseguito il dottorato in Sacra Scrittura. Insegna ermeneutica liturgica ed esegesi biblica presso il Pontificio Istituto Liturgico S. Anselmo (Roma), presso l’Istituto di liturgia pastorale S. Giustina (Padova) e presso lo Studio teologico del seminario della sua diocesi. Ha partecipato alla traduzione della Bibbia in lingua friulana, alla nuova traduzione italiana della Bibbia della CEI per l’Antico Testamento (Pentateuco, libri storici e profetici) e alla nuova traduzione del Messale Romano (3ª ed. 2002). Ha pubblicato: Da Adamo a Gesù. Primo incontro con il Vecchio Testamento, con G.M. Moranti (Lucerna 1989); In novità di vita. Dalla parola scritta alla parola vissuta (Pordenone 1993); Isaia (capitoli 1-39). Introduzione e commento (Padova 2001); Isaia (capitoli 40-66). Introduzione e commento (Padova 2002). Ha inoltre curato Dove rinasce la Parola. Bibbia e Liturgia III (Padova 1993).
Roberto Laurita ha studiato liturgia a Padova (S. Giustina) e catechesi a Parigi (Institut Catholique), è parroco a Casarsa, insegna catechesi presso lo Studio teologico del Seminario di Pordenone e collabora con diverse riviste di liturgia e catechesi.
Insieme i due autori hanno pubblicato presso le EDB La Parola per la Chiesa. Commento alle letture delle domeniche e delle feste. Anno B (2005) e Anno C (2006).
Il presente volume e' dedicato ai testi biblici per le Messe dei defunti: sia quelli previsti dal Lezionario sia alcuni altri.
Maria, la sorella di Marta, "sedutasi ai piedi di Gesù, ascoltava la sua parola" (Lc 10, 39). È l'atteggiamento del discepolo. Quando la parola del Signore scende in profondità ed è lasciata echeggiare nel cuore dell'ascoltatore, è come una pioggia benefica che cade dal cielo. Lo ricorda il profeta Isaia. Essa irriga, feconda e fa germogliare. Il testo fa riferimento alla Parola della Liturgia domenicale dell'Anno A. Di settimana in settimana l'autore sviluppa la sua riflessione, soffermandosi di solito su pochi versetti che maggiormente hanno attirato la sua attenzione. Il commento diventa approfondimento del messaggio, risonanza, interrogativo sul proprio comportamento, identificazione con questo o quel personaggio - Pietro, il centurione, i discepoli di Emmaus, la folla - invocazione, preghiera e colloquio con il Signore. Non è un commento esegetico, ma una riflessione sapienziale, una meditazione spirituale, una partecipata ed esistenziale preghiera con un respiro poetico.
I cieli e la terra passeranno, le mie parole non passeranno. Dopo duemila anni questa promessa di Gesù continua a compiersi. Ogni domenica la Chiesa risponde alla fame di verità e di pace dei suoi figli con il pane della vita, alla mensa della Parola di Dio e del santo vangelo. Così, nel giro di tre anni, si completa la lettura di tutti e quattro i vangeli: Matteo (anno A), Marco (anno B), Luca (anno C), mentre il vangelo di Giovanni viene distribuito in ognuno dei tre anni. il libro offre a sacerdoti e fedeli laici spunti di meditazione per prepararsi al vangelo domenicale.
La storia delle origini della Chiesa viene qui riletta con il metodo classico della lectio divina, privilegiando la prospettiva della spiritualita' missionaria.