
Tutte le società sono obbligate a distinguere tra i gruppi con opinioni e interessi divergenti e le procedure istituzionali e giuridiche per regolare i possibili conflitti. Ma la regolamentazione tende, nel migliore dei casi, alla ricerca di un'utopica unanimità di valori morali universali e, nel peggiore, alla riduzione al silenzio delle parti. La natura umana però, sostiene l'autore, non si lascia facilmente imbrigliare dalle regole. La giustizia deve essere invece un mezzo per consentire a ruoli e funzioni sociali diversi, con obblighi e virtù particolari, di coesistere e sopravvivere nella società civile, senza che si cerchi a tutti i costi una sostanziale e artificiosa armonia.
Tra saggezza perduta e incertezze crescenti: piccole lezioni morali per grandi problemi. Ma non sono solo questioni tragicamente dilemmatiche come la violenza, la pena di morte, la menzogna o il potere quelle affrontate da questo "Breviario minimo", che prende in considerazione anche temi apparentemente futili, pur se egualmente densi di implicazioni. Che cosa si nasconde dietro il mito della giovinezza? Siamo certi che il "far niente" sia proprio "dolce"? E perché ci piace tanto viaggiare? Per ognuna di queste e altre domande l'autore propone alcuni elementi di riflessione che, in un immaginario dialogo con il lettore, guidano verso risposte possibili.
L'autore, noto filosofo, indaga sul nesso tra filosofia e mistica, in particolare sul rapporto tra esistenza e super-esistenza.
QUESTO SAGGIO ESPONE I PUNTI CARDINALI DELLA RIFLESSIONE METAFISICA DI S. TOMMASO SU DIO, SECONDO IL SEGUENTE SCHEMA: L ESISTENZA DI DIO, LA NATURA DI DIO, IL NOSTRO MODO DI CONOSCERE DIO. QUESTO SAGGIO, PARTENDO DAL PRESUPPOSTO CHE LA VERA TEOLOGIA FILOSOFICA O RAZIONALE DI S. TOMMASO HA QUALE SUO TERMINE DIO COME CREATORE E SIGNORE DELL'UNIVERSO, ESPONE I PUNTI CA RDINALI DELLA RIFLESSIONE METAFISICA DI SAN TOMMASO SU DIO, I DIO, IL NOSTRO MODO DI CONOS

